La decisione di rendere disponibile tutti gli album di Taylor Swift in streaming è arrivata con un tempismo eccezionale: l’intera produzione della cantautrice del Tennessee è apparsa su Spotify e gli altri colossi dell’ascolto online nello stesso giorno dell’uscita del nuovo album di Katy Perry, Witness.
Ovviamente il pubblico ha notato la coincidenza, rinvigorendo la guerra tra i sostenitori delle due popstar, già impegnati in una faida che va avanti ormai da circa tre anni.
Il fatto che proprio il 9 giugno, giorno del lancio di Witness, Taylor Swift abbia pubblicato online l’intero catalogo dei suoi brani le è valso numerose accuse di immaturità e meschinità: per molti la scelta è un tentativo maldestro di sottrarre flussi streaming alla sua rivale, una sorta di boicottaggio della release del suo nuovo disco e di vendetta per il brano Swish swish, il featuring con Niki Minaj che per molti è una risposta a Bad Blood.
Dopo le tante accuse ricevute sui social e da parte di alcuni siti, lo staff della Swift è corso ai ripari: una fonte vicina alla cantante ha assicurato infatti alla rivista Billboard che non vi è alcun collegamento tra il rilascio della sua discografia su Spotify e l’arrivo dell’album Witness sul mercato.
Dopo aver accusato per tre anni le piattaforme streaming di non riconoscere il giusto compenso agli autori e ai musicisti, polemizzando sulle royalties e sul diritto dei lavoratori dell’industria discografica a vedere riconosciuto il loro lavoro, Taylor Swift ha rotto l’embargo. Fino al 9 giugno nessuno dei suoi brani era disponibile online, ma da quando la Recording Industry Association of America (RIAA) ha certificato i 100 milioni di copie vendute per la sua discografia, all’inizio della scorsa settimana, la popstar ha deciso di rendere disponibile la sua musica anche sulle piattaforme che prevedono l’ascolto gratuito, come Spotify, contro la quale si era scagliata duramente in passato. Sarebbe questa, dunque, la vera ragione che sta dietro una decisione dal tempismo certamente sospetto: “Il momento è una semplice coincidenza e non un tentativo di attirare l’attenzione di Katy” assicurano a Billboard.