L’inizio di giugno sottintende che settembre si avvicina, e settembre significa Destiny 2: l’attesa nuova iterazione della serie Bungie scalpita, pronta a imporsi sul mercato come il capostipite, e ovviamente tantissima è la curiosità intorno a quali saranno effettivamente i contenuti che intratterranno, settimana dopo settimana, la vastissima community pronta a migrare sul sequel.
Le armi, manco a dirlo, saranno le vere protagoniste di Destiny 2 e, come già annunciato in precedenza, saranno equipaggiabili al proprio alter ego digitale rispettivamente negli slot rispettivamente cinetico, a energia e potenza, che prenderanno il posto delle semplificazioni precedenti che vedevano soltanto arma primaria, secondaria e pesante, con alcune delle vecchie armi secondarie che sono state trasformate in vere e proprie armi da fuoco.
Nel corso della prova dello scorso 18 maggio i fortunati che hanno potuto provare con mano Destiny 2 hanno notato la presenza di una mod degli slot e, sebbene questa fosse inattiva e impossibile da fruire, il buon Arrekz non si è di certo perso d’animo, dando vita ad alcune congetture decisamente interessanti.
Nel filmato rivelatore del gameplay di Destiny 2 si notava innanzitutto un cacciatore che portava con se un arma della fazione Monarchia: mentre nel predecessore queste avevano un colore standard, settato sul bianco e il rosso, nella sequenza in questione il colore era questa volta turchese, e se è possibile selezionare un colore diverso non è da escludere la possibile presenza di skin ad hoc.
Non sono mancate poi, nel corso del reveal di Destiny 2, anche interessanti dettagli snocciolati dal Project Lead Mark Noseworthy, che ha svelato l’avvento di una novità tra le armi, vale a dire le Veist: queste si presenteranno in quattro diverse opzioni, sebbene nel corso della prova soltanto tre fossero disponibili, rispettivamente Red Mamba-3MG, Urchin-3SI e Naddodd-D.
Insomma, tanta cura come sempre per le vere protagoniste della serie anche per Destiny 2, atteso sul mercato l’8 settembre nelle edizioni PS4 e Xbox One, con quella PC che giungerà successivamente.
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