I diritti della celebre saga fantasy The Witcher, serie di romanzi ideati dal polacco Andrzej Sapkowski, sono passati nelle mani di CD Projekt RED, finalmente abbiamo i numeri. L’autore ha venduto, a titolo definitivo, la licenza della serie per una cifra che potremmo definire spicciola: parliamo di 9500 dollari, una somma che sa tanto di contentino rispetto ai milioni che il brand ha fatturato tra romanzi e videogiochi.
La notizia è stata annunciata dal capo di CD Projekt RED, Sebastian Zielinski, ed è stata poi confermata a malincuore dallo stesso Sapkowski: il papà di The Witcher l’ha definita “una scelta disgraziata” e, a questo punto, con questo retroscena acquistano senso le parole di profondo astio che lo scrittore polacco ha rivolto qualche tempo fa allo studio che ha dato vita ai videogiochi di The Witcher. Inoltre, è emerso che il contratto originale fu inizialmente respinto da Andrzej Sapkowski, in quanto il nome del protagonista della serie, lo strigo Geralt di Rivia, era riportato erroneamente: sul contratto figurava scritto “Gerald”.
Forse le parole di Andrzej Sapkowski non giustificano appieno l’astio nei confronti di CD Projekt RED, ma certamente la vicenda ci permette di comprenderne il motivo. Allo scrittore che dagli anni Novanta mette la firma sulle storie di The Witcher sono andati poco meno di 10mila dollari, mentre la software house polacca non ha potuto che sfregarsi le mani, viste le tante novità future in arrivo per il franchise.
Netflix ha annunciato la produzione di una serie tv su The Witcher, un progetto dal successo quasi annunciato e che porterà fin da subito ancora più visibilità alla saga, senza contare che lo slancio economico degli ultimi anni aiuterà il team nel supportare e sviluppare adeguatamente il finora apprezzato Gwent. E, a questo punto, il futuro della saga di The Witcher ci sembra più che roseo, con il team pronto a prendere le redini di un eventuale quarto capitolo delle avventure di Geralt.
Fonte: DualShockers.