Una vorrebbe essere Trump, l’altro un archeologo: Giorgia e Michele Bravi, tra gli ospiti di Facciamo che io ero di Virginia Raffaele in onda il 24 maggio su Rai2, si sono prestati a giocare col titolo del one woman show dell’attrice romana.
Nel backstage del programma, che dopo la prima puntata va in onda ogni mercoledì su Rai2, entrambi si sono prestati ad una breve intervista, raccontando chi vorrebbero essere per gioco.
Giorgia è certamente la più audace dei due, visto che gioca ad essere il presidente degli Stati Uniti, peraltro proprio nel giorno in cui Trump è stato a Roma per una visita al Papa in Vaticano e un incontro col presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale.
Voglio puntare in alto, vorrei essere Trump. Primo, per andare da un parrucchiere a sistemare i capelli (io lo capisco, anch’io ho grossi problemi di capelli ma lui di più) e poi per limitare un po’ dei danni che sta facendo, dalle leggi sull’ambiente all’idea di alzare muri… Ho mirato troppo in alto? Ma in fondo è un gioco…
Giorgia aggiunge anche di sognare di cantare in un duetto con la Vanoni interpretata da Virginia Raffaele: “Potrei anche sfidarla”, ammette la cantante romana, da sempre amica di Virginia.
L’altro ospite musicale della seconda puntata di Facciamo che io ero su Rai2 è Michele Bravi: il giovane cantautore, che quest’anno è tornato in radio e in classifica grazie alla partecipazione a Sanremo col brano Il diario degli errori, vorrebbe essere invece un archeologo. Contagiato dall’atmosfera del gioco, dietro le quinte del programma ha immaginato di realizzare un vecchio sogno: “Mi piace l’Egittologia, se facciamo che io ero… sarei un grande archeologo“.
Tra gli altri ospiti della seconda puntata di Facciamo che io ero, in onda mercoledì 24 maggio alle 21.20 su Rai2, ci sono l’attrice Sabrina Ferilli, che incontrerà la sua parodia targata Virginia Raffaele, e il duo comico Ale e Franz.