Nel corso delle ultime settimane le cosiddette rimodulazioni Vodafone hanno tenuto banco a lungo nel panorama del mercato degli operatori. Ora, se da un lato la pratica tanto odiata dagli utenti, costretti a fare i conti con accordi rivisti a distanza di mesi o di anni dalla loro sottoscrizione, coinvolge ad onor del vero tutte le principali compagnie telefoniche che operano in Italia, è altrettanto vero che Vodafone è da sempre stata (purtroppo) una delle più attive in questo particolare contesto.
Non è un caso che già ad inizio mese vi abbiamo parlato di un’iniziativa AGCOM che prese di mira proprio l’operatore. Oggi 23 maggio, però, tocca parlare nuovamente di rimodulazioni Vodafone, in quanto l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha dato vita ad una nuova iniziativa che certo non poteva passare inosservata tra gli utenti e gli addetti ai lavori.
Evidentemente c’è ancora qualcosa che non va nelle rimodulazioni Vodafone e Fastweb, essendo state riscontrate “clausole vessatorie” con i contratti proposti ai rispettivi clienti di telefonia fissa e mobile. In sostanza, le motivazioni ufficializzate da AGCOM con la sua nuova presa di posizione consistono nel fatto che i due brand devono fornire la giusta motivazione alla clientela nel momento in cui vengono annunciate modifiche tramite le condizioni contrattuali.
Quali effetti in seguito al provvedimento dovuto alle recenti rimodulazioni Vodafone?Sostanzialmente, per 20 giorni i due brand saranno obbligati a pubblicare all’interno dei rispettivi siti l’estratto del provvedimento riguardante la vessatorietà della clausole contrattuali contestate. Staremo a vedere quali saranno le novità per gli utenti, ma un provvedimento contro alcune scelte commerciali discutibili da parte di determinate compagnie erano nell’aria da un po’ di tempo. Che pensate di questa situazione?
Aggiornamento del 24 maggio: Fastweb precisa che, rispetto agli altri operatori, l’AGCOM ha riconosciuto la non vessatorietà delle sue clausole dal 6 marzo 2017. Quanto riportato, dunque, al momento sarebbe circoscritto a Vodafone.