Mike Bird lascia Amici 2017 e tira le somme del suo percorso nel programma di Canale 5 in un’intervista a Sorrisi e Canzoni TV e implicitamente ammette di non aver accettato nel migliore dei modi la sua esclusione a un passo dalla finale di sabato 27 maggio.
Se avesse potuto, tra i quattro finalisti avrebbe sicuramente incluso se stesso a discapito del ballerino Andreas Muller. La rosa dei suoi quattro comprende infatti Riccardo Marcuzzo e Sebastian Melo così come Federica Carta ma prevede la sostituzione di Andreas Muller con il proprio nome.
Gli autori di Amici 16 hanno consigliato a tutti i concorrenti “di non farci sopraffare troppo dalla gara e di vivere il più serenamente possibile queste settimane” e Mike Bird ci ha provato, al pari di tutti gli altri.
Soddisfatto, ripone ogni aspettativa nel percorso nel mondo della musica che intraprenderà a partire da questo momento, con una buona base di fan che spera di non perdere a riflettori spenti: “Sento di aver seminato bene e cosa più importante le persone che si sono affezionate a me non l’abbiano fatto perché avevo il logo di Amici sulla maglietta”.
Mike Bird ha avuto qualche problema con Morgan mentre con Emma Marrone ha superato le difficoltà della fase iniziale del serale. Il cantante ha dichiarato di apprezzare molto il primo direttore artistico della squadra bianca ma riscontra qualche difficoltà nell’assegnargli un voto esclusivamente pensando al suo ruolo al serale.
Che voto dai a Morgan come direttore artistico di «Amici»?
«10 dal punto di vista didattico e nozionistico, mentre è più difficile dare un numero nel ruolo che gli è stato affidato al serale. Sarebbe stata una persona adatta se avesse avuto più voglia di comunicare con noi. Ha dato molto, tantissimo sia a me che agli altri ragazzi della squadra bianca, ma sentivamo che stava frenando la nostra corsa verso la buona riuscita del serale».Cos’hai imparato da Morgan?
«Si può imparare tanto da una persona tanto colta quanto fragile. È il responsabile di un mio nuovo approccio alla scrittura e allo studio della musica. Conoscere il mondo delle canzoni d’autore, le band storiche, è un bagaglio che poi influenza il tuo sound e lo rende più consapevole e forte».
Da Emma Marrone ha invece imparato “che bisogna dare tutto ogni giorno”.
“Anche se hai fatto un buon lavoro oggi, domani si ricomincia tutto da capo”, continua, parlando della coach come una donna costante ed intensa che gli ha trasmesso ulteriormente la passione per la musica che vede oggi come “una pianta da coltivare e da curare ogni giorno”.
Il ringraziamento di Emma sui social network, non si è fatto attendere. Dopo l’addio di Mike Bird ad Amici 2017, la cantante salentina ha pubblicato un abbraccio che “vale più di mille parole”: