Renato Zero è un artista con 50 anni di carriera alle spalle. Tutti lo sanno, anche coloro che mai si sono avvicinati alla sua arte. Si conosce anche la naturale tendenza dall’artista a estraniarsi totalmente da ciò che lo circonda, difendendo con forza la sua privacy a dispetto di qualche fan che pretenderebbe un rapporto più stretto con lui.
In questi giorni di firma copie, che Renato Zero ha tenuto tra Roma e Milano, si è visto tutto e il contrario di tutto. Accanto a un artista cordiale e disponibile, ne abbiamo trovato un altro severo, che spesso non si è prestato alle richieste, in qualche caso assurde, di alcuni dei fan presenti agli eventi.
Il rilascio di un nuovo disco di Renato Zero è da sempre visto come un avvenimento importante. Ed è così che media e fan si mobilitano per dire la propria sulla nuova creatura dell’artista capitolino. I gusti sono gusti, i dischi sono dischi e la musica è arte. L’arte è oggettiva, il gusto non lo è. Se siamo tutti d’accordo che Zerovskij sia la degna rappresentazione di una delle forme d’arte più popolari (la musica), allora proviamo a capire insieme i 5 motivi per i quali veniamo ingannati dall’apparenza, se riteniamo che Renato Zero sia ostile con i fan.
- Renato Zero ci deve qualcosa. Sì, ci deve 25 € di disco, perché per ogni fan presente al firma copie l’artista incassa l’intero introito dell’album. Falso. Nel costo dell’opera è compreso tutto: di certo il prezzo del volume non va completamente nelle tasche di Renato, quindi non ci deve un bel niente. E in più, sarebbe ora di smetterla con il solito refrain “se è famoso è merito del pubblico”. Vero, in parte. Il talento è una sua dote, se il pubblico ha piacere di ascoltarlo non è per meriti suoi ma dell’artista. Renato Zero è molto attento alla sua fanbase, ma non gli deve riconoscenza se non con la sua musica migliore: questo è l’unico prezzo che è chiamato a pagare per l’affetto ricevuto. Se poi l’ultimo disco diventa una lagna perché non vi ha concesso 5 selfie al firma copie, allora seguite un altro artista. Il firma copie è organizzato per firmare le copie. La foto con nonna, zia, il cane di zia e il figlio della vicina sorcina non sono compresi nel pacchetto. Immaginate se 1500 persone si fermassero per una seduta psicanalitica con lui o se tutti chiedessero un book da 20 foto: l’instore durerebbe una settimana. Sarebbe rispettoso nei confronti dell’artista, ma soprattutto di tutti quelli che ragionevolmente si aspettano solo un autografo?
- Renato Zero è falso. Renato Zero è falso. Renato Zero è falso. Scusate, stavo ripetendo come un mantra. Si è detto anche questo. Il nostro artista sarebbe quello dei salamelecchi sul palco, quello dei vi amo, dei non dimenticatemi. Fuori dal palco, s’incappuccia come un ladro. Bene, vi sembra falso? Perché? Perché vuole ritagliarsi uno spazio per sé? Di quale verità si parla? Se non l’avvertite in testi come Il Cielo, Più Su, Mi Vendo e tantissimi altri brani che sarebbe troppo lungo elencare, allora c’è qualche problema. In caso contrario, iniziate a entrare nell’ottica che, quella, è l’unica verità che ci deve.
- Renato Zero è una divinità. No, Renato Zero è un uomo. Un uomo con tutti i suoi difetti, che può aver avuto una giornata storta e non essere disposto a fermarsi ad ogni angolo della strada per essere riconosciuto. In molti hanno raccontato dell’assoluta disponibilità dell’artista: forse è l’esagerazione che non tollera? Perché, amici, diciamoci la verità: di esagerazione ce n’è stata. Tra selfie, baci sulle labbra e richieste di foto assurde si è quasi oltrepassato il limite della decenza. Entrare in contatto con lui significa recepire il messaggio che di volta in volta vuole trasmetterci, traendone – auspicabilmente – un insegnamento. Ci sono persone che riescono, e non stanno sotto casa di Renato per toccargli una mano o un braccio. Continuano a comprare i suoi dischi, a partecipare ai suoi concerti e a seguirlo in ogni passo. Il ringraziamento che ottengono è uno spettacolo sempre nuovo, un disco sempre nuovo e una voglia di fare musica che è rara al giorno d’oggi. Mi direte: e chi se ne importa? Apprezzate che il vostro artista non campi dietro alla SIAE ma abbia voglia di mettersi in gioco dopo 50 anni di carriera.
- Renato Zero dovrebbe fare più firma copie. No, dovrebbe farne Zero. Perché? Non è il suo habitat, non ne ha bisogno e forse li vive male. Quella dei firma copie è una moda piuttosto moderna di intendere la promozione, ma non ha la matrice tipicamente zeriana dell’incontro con i fan. Lo farà per vendere più copie? Può essere, anche se le venderebbe lo stesso. Evviva i progetti di marketing che funzionano, non fa del male a nessuno e – in tempi di crisi – tutte le vie percorribili non possono essere messe alla berlina. Però rimango dell’opinione che potrebbe evitarli, se non altro per non incorrere in incomprensioni (vedi alla voce: mi rifiuto di fare 5 selfie).
- Renato Zero non lavora. Sottotitolato: quindi deve firmare i dischi senza lamentarsi, ché il pennarello non è un piccone da miniera. Alt. Il rilascio di un disco è solo l’ultimo atto di un lavoro che spesso richiede degli anni, notti insonni e decine di persone coinvolte in un’opera che magari può non piacere al pubblico. In questo caso, sarebbe lavoro buttato al vento, non solo quello di Renato Zero, ma anche quello di tante persone. Fare 3-4 ore di firma copie non sarà come lavorare in una cava di calcare, ma non per questo dobbiamo sentirci autorizzati alle mancanze di rispetto e alle richieste assurde. Anche questa, rimane un’opinione. E se poi siete attratti da altri generi di artisti, quelli che ai selfie non rinunciano, allora siete liberi di dirigervi verso altri lidi.
E voi, cosa ne pensate?
Sono d’accordo su tutto quello che avete scritto: non ho mai avuto la fortuna di incontrare Renato ma lo seguo da quando ero adolescente e sono passati più di quarant’anni.
Prima di tutto ribadisco questo: Renato non mi deve niente! Se lo incontrassi casualmente, al limite lo saluterei e, se non fosse disponibile per qualche motivo, non ne resterei delusa! Anche lui ha diritto ai suoi momenti di libertà e di privacy! Mi metto nei suoi panni, se uscissi e ogni momento qualcuno pretendesse qualcosa di assurdo da me, non so come reagirei.
Tema firmacopie: i fans devono rispettare l’artista… le esagerazioni non sono mai opportune, forse è ora che ce lo fissiamo nella testa! Non è né il nostro fidanzato, né nostro fratello, né nostro marito… è il nostro beniamino e gli vogliamo un mondo di bene da sempre ma lui non ci ha mai visto, non sa neppure come ci chiamiamo. Sappiamo che odia essere fotografato? Allora perché insistere? Rispettiamolo e basta! La parola RISPETTO non la dobbiamo mai dimenticare!
e’ un brav’uomo. Si raccontano aneddoti che lo dipingono come una sorta di Santo. Buono dentro, con un gRAN CUORE. PIANTATELA
Se crei l’evento te ne devi assumere l’onere x intero,sai
a cosa vai incontro, più che giustificato quando vesti i panni di Renato Fiacchini ha tutti i sacrosanti diritti di poter girare indisturbato senza rotture di palle.
Se siamo invadenti? È lui che ce lo chiede con i tanti msg. Subliminali che invia se non ci sopporta più,basta alzare un muro e la gente trarrà le proprie conclusioni,lisci pure il pelo ai suoi amici vip’s a cui i cd li deve regalare o vanno ai concerti perchè poi segue il dopo concerto solo x gli eletti mentre la plebe fa solo da “scenografia” a scalo milano ci ha trattati come un gregge di pecore in fila x la marchiatura in piedi e sotto il sole,nessuno ci ha obbligati è vero ma il rispetto è reciproco se lui è ZERO, noi non siamo zero perchè valiamo meno di niente.
In fondo cosa gli si chiede degli autografi su dischi e cd suoi non firme su “assegni in bianco” qualche foto ricordo a cui lui stesso a parole dice di essere disponibile,perchè noi siamo i suoi “sorcini,zerofoli…o carne da macello?
Zenzero…famoso fan club fallito II°Raduno al Sach All(Firenze) ha fatto la tombolata con lo zero bingo…
A debita distanza dalla plebaglia eppure eravamo tutti iscritti idem a radio Italia presso l’auditorium.
X quanto riguarda il materiale che gira frà i collezionisti lui stesso vendeva i suoi dischi ai concerti agli inizi così come i gadget i book quindi se fai un firmacopie non ti devi chiedere cosa succede dopo.
Poi essere disponibile con i primi è facile….esserlo con gli ultimi della coda che tanto dice di amare è coerenza,ci sono state 2 gemelline che hanno osato avvicinarsi x una foto…apriti cielo.
Dietro la maschera c’è l’uomo con tutti suoi difetti e il dubbio che mi si è sempre insinuato come un tarlo è sempre stato,e se cercando di avvicinarmi a Renato Zero personaggio avessi dovuto scoprire l’uomo Renato Fiacchini….che predica bene e razzola male…
Per non perdere la flebile stima rimasta credo sia meglio fare un passo indietro se un cd mi piace lo ascolto altrimenti ascolto qualcun’altro.
Se giochi a fare GESÙ e devi attraversare un laghetto(di zerofolli e/o sorcini) non ti puoi indispettire se ti accorgi che non cammini sulle acque ma al contrario ti bagni le scarpe.
A malincuore sono obbiettivo e lo preferisco anzichè
ZERORINCOGLIONITO o ZEROZERBINO
Ho visto firmacopie di cantanti che neanche si facevano avvicinare, un incaricato portava il cd….che Renato odii le foto da sempre, e’ arcinoto a chi lo segue, non é una questione personale verso nessuno dei suoi fans….perche’ insistere? Se si é in tanti si fa la fila, se fa caldo non é colpa di Renato…certo che se la gente la piantasse con richieste assurde, l’attesa sarebbe minore. Se poi la solfa é “é famoso quindi abbiamo diritto di”, allora é ora di essere coerenti e smettere di seguirlo come un’ombra e poi sputare veleno
Risparmiati la difesa d’ufficio è maggiorenne e vaccinato può farlo anche da solo.
Lo sò da me che non deve niente a nessuno e tempo energie e denaro x avere il nulla mischiato col niente,è un fattore da mettere in conto.
Ma dal momento che non mi ritengo e qui mi ripeto ne
ZERORINCOGLIONITO nè tantomeno ZEROZERBINO ma semplicemente un fans OBBIETTIVO e con spirito di critica mi sono limitato a descrivere episodi a cui ho assistito direttamente e non riferiti di II° e/o III° mano.
Ma a mio parere il rispetto deve essere reciproco e non solo quando fà comodo vedi il periodo ’84/’88 quando ebbe il calo se vuoi ti cito anche gli album flop leoni si nasce/identikit/soggetti smarriti/zero in quel periodo è stato meno primadonna e schizzinoso.
Poi voyeur lo ha riportato in auge e il resto lo conosciamo.
Scusa se mi sono dilungato in particolari avrei altro da dire ma preferisco chiuderla qui.
X dovere di cronaca non mi ritengo ZEROMANIPOLABILE ma libero di dire ciò che penso in riferimento a ciò che vedo e a cui assisto.
Tu sei libero di pensare ciò che vuoi lungi da me cercare di convincerti del contrario
Caro Matteo, la mía non vuole essere una difesa d’ufficio, so che si sa difendere da sólo….il nostro é un rispettoso scambio di idee, e nessuno si deve sentire manipolato o manipolabile. In quel periodo c’ero anche io…sólo mi auguro che tu possa trovare una possibilita’ di ritrovare il tuo zeroentusiasmo…Magari Renato puo’ anche sbagliare, ma ammetti che qualcuno é veramente esagerato nelle pretese…un saluto
Concordo . e lo dico a malincuore perchè Renato è un artista che ho sempre ammirato – Avendo più di 60 anni rimpiango lo Zero di fine anni ’70- inizio ’80 che oggi, ahimè, non esiste più . Dicono che col tempo “si cambia”: può darsi, però, allora, non andiamo in giro a vendere “arrosto” e poi, invece, dimostrare di essere “solo fumo” Un sorcino deluso _ carlo
Renato è uno di quelli che in passato dava indirizzo dell’abitazione durante i concerti. Uno che ha sempre giocato con i sentimenti di poveri disgraziati convinti che lui fosse quello che baratta nelle sue canzoni. E’ un cantante come gli altri, che cerca di ingrossare il portafogli nonostante le prediche da santone francescano. Il problema è che dovrebbe avere il coraggio di ritirarsi dalle scene come fece Battisti e come sta facendo ancora Mina. Altro che privacy ed altro che stalker e se evitasse di prendere per il culo quei 4 disperati che lo seguono da una vita perchè afflitti da depressione cronica, probabilmente non verrebbe disturbato.
caro luca,forse ti sfugge un dato importantissimo,non siamo 4 disperati che lo seguiamo da una vita perchè afflitti da depressione cronica,siamo molti ma molti di piu guarda i pienoni nei suoi concerti, sono sicuro che non c’è nessuno afflitto da una forma di depressione cronica tra i suoi veri e numerosissimi fans,anche se ho conosciuto parecche persone che iniziarono ad ascoltare renato zero, ma non riuscendo a capirlo, anzichè sforzarsi ma senza successo, perche privi di un quoziente intellettuale sotto zero,oggi continuano a parlare di lui nonostante non capiscono quello che lui dice,e allora giù a buttare cattiverie, come tutte le falsita che hai scritto.
Ben detto Lillo! Possono piacere o non piacere il disco e Renato, pero’ certi commenti sanno tanto di frustrazioni represse….almeno arrivassero da qualcuno che ha dato un miliardesimo del contributo che ha dato Renato alla musica…spero almeno che tutti questi sorcini “pentiti” e “offesi” abbiano uno straccio di coerenza e davvero non vengano piu’ ai concerti, visto che dicono che Renato e’ falso….
Che chi ha scritto questo articolo è un imbecille..Renato è un personaggio pubblico e come tale si deve comportare come fanno tutti.e ribadisco il concetto che è falso sul serio e chi lo scrive lo segue da 40 anni.l’obbiettività è una virtù di pochi
Sono stata al firma copie di Milano e renato e’ stato disponibilissimo e gentilissimo , gli ho portato dei dolcetti da palermo e ha gradito assolutamente mi ha ringraziato abbracciato e baciato , gli ho chiesto un secondo bacio e me lo ha dato senza problemi . Grazie renato . Che Dio ti benendica sempre ❤️
Sono stata al firma copie a Milano è stato lui a chiedermi vuoi un bacio? Le ho chiesto di fare la firma sul mio braccio e l’ha fatto , non mi è sembrato scortese con nessuno, disponibile, se magari in alcune occasioni è stato scortese e faccio riferimento a Roma di sicuro qualcuno ha esagerato
Stiamo parlando di maleducati e invadenti, nonche’ di “stalkers” che arrivano a piazzarsi davanti a casa sua; come dovrebbe reagire? Come si fa a dire “ho diritto di perseguitarlo e fare richieste idiote” perche’ é famoso e pago per i dischi e i concerti? Cosi lo perderete, prima o poi si stufera’…l’autore dell’articolo dice cose verissime
Bravo… ha perso la pazienza anche il Papa con la cinese, all’inizio di questo funesto 2020, perché non dovrebbe perdere la pazienza Renato, davanti a certe pretese assurde?
Ora spiegatemi una cosa…premettendo che personalmente io il firmacopie non me lo posso permettere in nessuna città perché stare tanto tempo in piedi mi causa problemi alla schiena quindi evito…ma perché fare firmacopie solo roma e milano? E il sud? E non mi dite che non ci sono strutture per ospitare firmacopie o che c’è criminalità perché sono fregnacce…le strutture ci sono e la criminalità è ovunque!
La vera arroganza è in certi fans, ho conosciuto parecchi zerofolli che piu che zerofolli sono zeroesauriti, che pretendono chissa che cosa da una persona che prima di tutto è un essere umano oltre che un grandissimo artista,che ha una marea di gente che lo seque e lo venera, me compreso,capisco che tutti vorremmo un pezzo di lui,puttroppo questo e impossibile,tante volte ho visto Renato perdere la pazienza con certa gente,che continuava ad appiccicarsi adosso come cavallette, ho visto persone con forbici che volevano una ciocca dei suoi capelli,gente che gli stappava un pezzo di vestito,a invaderlo mentre cenava dopo un lungo e faticoso concerto, ho partecipato a diverse firma copie ho visto persone che pretendevano che gli firmasse 10 copie dello stesso cd per poi andarseli a vendere a prezzi esagerati su ebay,capisco! ma non posso condividere chi mette in discussione l’educazione e il rispetto che renato zero ha per le persone che lo vogliono veramende bene,e capiscono che quando è troppo è troppo
Ho visto adesso questo articolo e sono d’accordissimo con te: se Renato odia essere fotografato, perché insistere???? La parola RISPETTO non esiste??? E poi, contiamo anche quelle che gli buttano le braccia al collo come se fosse il loro fidanzato… ragazzi, mettiamoci anche nei suoi panni, non di Renato Zero, ma di Renato Fiacchini… vorrei vedere voi, se usciste e qualche sconosciuto vi gettasse le braccia al collo e vi sbaciucchiasse! Un po’ di contegno e ripeto, RISPETTO per l’artista e per l’uomo!
seguo Renato da ero zero io ero un ragazzino anzi pimpante fino a 10 anni fa andavo a tutti i concerti .io sono di ROMA lo incontrai a passeggio circa 18 anni fa mi fece l’autografo parlammo per una decina di minuti e mi chiese pure di andarci a prendere qualcosa la sera scrivendoci indirizzo e orario sul foglietto e stato disponibilissimo ora non vado più ai concerti ma i sui cd li compro sempre per primo.io dico che a 67 anni Renato si sarà un po stufato tutto ciò che è isteria dei fan lasciatelo in pace .e un grande ciao.
Io dopo 25 anni sono riuscita ad incontrarlo al firmacopie a Roma. In effetti si e’ passati dalle richieste assurde della gente alle corse frenetiche nel firmare i cd che neanche ci guardava in faccia. A me e’ andata bene perché gli ho mostrato la tessera di Fonopoli che ho dal 93 ed è stato contentissimo, niente baci e abbracci…e’ giusto così!! Ritengo che meriti rispetto, che non dovremmo essere invadenti con lui e se qualche evento va storto magari la responsabilità e’ dell’oganizzazione che ha distribuito 1500 pass, forse erano troppi.
Renato prima di TT merita rispetto sia come uimo che come artista ha una sensibilità che pochi hanno lunedì pomeriggio sono andata ad attenderlo a RTL prima che uscisse ho detto ad altri che erano li nn andate davanti alla macchina altrimenti non si ferma eravamo circa 30 persone lui è andato via x qst il giorno dopo martedì sono andata a radio kiss kiss con 2 amici eravamo in TT 5 persone lui è sceso dalla auto si è fermato un po con noi gentilissimo e carino con noi TT ha firmato addirittura un CD ,il giorno dopo al firma copie gentilissimo con TT prima si è occupato dei bambini e di quelli meno fortunati di noi poi di TT noi ma che pretendiamo che venga qui x fare i comodi nostri x qnt riguarda le critiche succede che lui non sopporta la maleducazione chi pretende Renato al suo servizio nn lo conosce e io consiglio di cambiare artista Lui non ha bisogno di vendere 100 dischi in più!
A me fanno ridere sti zerofolli che stanno ad elencare gli anni che seguono renato….embhe’ ?che è na resistenza? E pure lui che elogia ‘gli ultimi’…io purtroppo mi sono ammalato seriamente da due anni e da allora mi sono un po’ allontanato dalla vita in genere e debbo dire pure da renato.la mia non è una depressione ma un rigetto totale alle cose e debbo dire pure il fenomeno zero.non posso più corrergli dietro negli spazi affollati non ci sto .sto firma copie e’ del tutto commerciale .per non elencare quante volte ha cantato con gli occhiali per ste benedette foto….a rena’ tu devi pure pensare a chi di quattrini non ne aveva e aspettava la settimana per comprare un tuo lp ed e’ per quelli che tu esisti ….sappi che anche da un letto si può seguire un artista sempre che trasmetta amore e no arroganza….e non pensi solo a firmare copie già vendute……lo so mo mi linciano qua ma la zerofollia per me è stata fare notte in compagnia e non un accaparrarsi di protagonismo che poi attraverso sto web nuoce e non nutre…..ciao ni
Caro Antonio, elencare gli anni, come lo chiami tu, non è una questione di “resistenza” ma solo un modo per dimostrare l’affetto e l’attaccamento che proviamo verso Renato… mi spiace molto per la tua malattia, ma sappi che anch’io da tre anni sono alle prese con una brutta bestia… che però non mi ha allontanato né dalla vita né da Renato, ma mi ha dato occhi nuovi per apprezzare ancora di più quello che ho….e la poesia e l’anima di Renato mi hanno offerto un appiglio che mi ha tenuto a galla più di una volta
ti saluto con serenità
seguo renato da quando aveco 15 anni adesso ne ho 50 a l ultimo firmacopie non sono potuta andare per motivi di orario comunque il suo ultimo lavoro discografico è stupendo andro al concerto solo il 1 luglio considero renato un grandissimo artista
Sono luigi ho 52 anni e sono un imprenditore. Seguo Renato dal 1979..a quei tempi altro che firma copie e selfie,
già era tanto comprare il Disco ed ascoltarlo..in attesa di qualche apparizione in Tv e se ero fortunato, visto che sono Siciliano, vedere un concerto di Renato. Ho seguito Renato Zero senza mai pensare al suo modo di vestire, ai suoi gusti musicali ne tanto meno quelli sessuali. Ho accettato anche, col tempo i cambiamenti di look ed altro, sempre ascoltando la sua musica e mai discutere il personaggio..figuratevi il privato che allora era un vero taboo.
Da quando i social internet e quant’altro ci hanno avvicinato al Renato…Fiacchini, mi sono scontrato, mio malgrado, in una figura che nelle sue canzoni e nelle sue apparizioni varie, quindi Lo Zero artista, è disponibiile, dice delle belle parole nelle sue canzoni e indiscutibilmente piace non a tutti ma me piace….
Però quando, oggi, proprio per la vicinanza che i media ed social ci fà arrivare al Fiacchini..uomo…che badate bene è un uomo come tutti noi, con i suoi problemi ed anche il rispetto della privacy…ci sta’….
Ma parliamoci chiaro, che il sottoscritto, che non ha mai avuto, non so se è fortuna o meno, dico oggi, di incontrarlo di persona….non mi sembra neanche corretto che io debba temere di avvicinarmi o accennare ad un saluto con la paura che venga manda a quel paese…e non mi dite che non è successo…xkeè questo aspetto è vero…..Pertanto, voglio dire…che Renato Zero, grande artista indiscutibile e chi più ne ha più ne metta…si ricordi da dove è venuto e come dice lui i tempi in cui faceva la fame….e dia un po’ più di importanza a questi fans che lo seguono…che per quanto possiate dire…è per loro che hanno comprato dischi Cd ed assistito concerti PAGANDO GIUSTAMENTE, che oggi Renato Fiacchini si può permettere più di un tozzo di pane…..
E’ chiaro che bisogna accettare LA DOPPIA FACCIA…tra Artista ed uomo.
Buongiorno, per caso ho letto solo ora questo articolo.
Non ho mai incontrato Renato personalmente, ma mi permetta… lui non ci deve niente.
Se odia essere fotografato, se non ama essere fermato per strada, magari in un momento suo, non vedo che cosa ci sia di tanto scandaloso. Certa gente esagera, non ha rispetto e se Renato con queste persone perde la pazienza ha tutte le ragioni (ricordiamoci che anche il Papa ha perso la pazienza con la signora cinese che l’ha strattonato all’inizio di questo orribile 2020, quindi credo che anche Renato abbia il diritto sacrosanto di perdere la pazienza con i fans esagerati. Si metta nei suoi panni, noi lo amiamo da anni, lo seguiamo, compriamo i dischi ma lui non ci conosce personalmente, non conosce neppure il nostro nome: a Lei piacerebbe essere strattonato da uno qualsiasi, uscendo? A Lei piacerebbe che uno sconosciuto le gettasse le braccia al collo in modo isterico??? Ci pensi…
Sono d’accordo, io purtroppo non ho mai partecipato ad un firma copie perché vivo a Cagliari e non è facile spostarsi, cmq se avessi un giorno questa opportunità mi basterebbe salutarlo e dirgli grazie per le emozioni che mi sa dare da 50 anni!!!
Per fortuna sarò a Roma a luglio x lo spettacolo, a quello non rinuncio. Grande Renato ti voglio bene♡
Assolutamente d’accordo con tutto!
amo e seguo Renato da 30 anni, ho partecipato a numerosi suoi concerti, conosco a memoria TUTTE le sue canzoni, che mi hanno supportata e aiutata nei momenti più bui della mia vita…. amo definirlo la mia medicina per l’anima! Credo che chi lo importuna ai firmacopia o per la strada non sia un vero fan, o forse è fanatico del personaggio ma non certamente del suo pensiero, dell sua arte e della sua immensa anima…
GRAZIE DI TUTTO RENATO!
Io credo che il rispetto che dobbiamo alla persona in quanto tale, non dovrebbe essere mai dimenticato.
Io lo amo e lo seguo da 40 anni ma vivo con le emozioni che sempre mi fa nascere e non con pretese assurde!
Perché penso sempre: “Io sono una, ma se tutti facciamo cosi”?
Dovremmo smetterla di credere che sia un oggetto a nostra disposizione!
E se lo abbiamo amato nei tempi in cui gli smartphone non esistevano possiamo tranquillamente continuare ad amarlo senza un selfie!
Ed ad amare la sua musica che si evolve e cambia con lui senza smettere di farci vibrare l’anima…
Sono pienamente d’accordo con tutto quello che hai scritto. Renato è grande e ogni volta, con un disco nuovo o un concerto, ci regala delle forti emozioni. Bisogna rispettare il suo spazio, in questo modo, saprà darci sempre di più.
Renato e un persona che va rispettata prima di tutto chi ama lo accetta cosi parlo in prima persona per me il suo sorriso la sua parola il suo ciao mi appaga la foto lo avuto lo scorso anno va bene cosi il disco una meraviglia che ti prende l’ anima una magia che ci trasporta e ci fa riflettere con temi attuali e veri Renato in una parola MAESTRO DI MUSICA E DI VITA
Tutto giusto ! Renato è una persona come noi e dobbiamo rispettarlo per questo ed inoltre non ci deve niente perché da tutta una vita ci sta vicino con la sua poesia e musica per me è un compagnao di vita ed ha sempre la parola giusta al momento giusto come il suo ultimo lavoro avevo proprio bisogno di Zerovoskij adesso ! Non finirò mai ringraziarlo per ciò che mi trasmette. Grazie Renato grazie amico mio !
Seguo Renato da tanti anni e ho sempre saputo che Renato odia le foto e tantomeno fare autografi… diciamo che si è adeguato ai tempi…forse alle esigenze di chi lo segue da meno anni. Io personalmente al firmacopie non vado per foto o autografo…ma vado per dirgli qualcosa che gli faccia piacere…per dargli l’affetto e il sorriso che si merita…lui è una vita che con le due parole mi sta vicino…io quello che posso fare è solo ringraziarlo con un po’ di calore. Grazie Renato… bellissimo il tuo #Zerovskij …un capolavoro
Complimenti, sono pienamente d’accordo con quanto scritto.