Dopo Di Padre in Figlia, Rai1 è pronto ad allietare la prima serata del lunedì con Maltese – Il romanzo del Commissario. Quattro episodi, almeno per il momento, per raccontare la storia di Dario Maltese, un poliziotto della narcotici di stanza a Roma dove ha chiesto di essere trasferito dopo il suicidio del padre.
Kim Rossi Stuart è chiamato a prestare il volto del personaggio che ci terrà compagnia per ben 4 puntate girate nella provincia di Trapani seguendo le orme, seppur a distanza, di un altro noto commissario della tv e di casa Rai, Montalbano. La serie prenderà il via proprio l’8 maggio in prima serata e lo farà riportando Maltese a Trapani per fare da testimone all’amico d’infanzia il Commissario Gianni Peralta.
Quest’ultimo sta per sposarsi e vuole l’amico al proprio fianco ma finisce per essere ucciso in una strage di mafia. Maltese questa volta non vuole voltare la spalle alla verità e, non solo decide di rimanere, ma di prendere il posto dell’amico in commissariato con l’unico obiettivo di trovare il colpevole.
"Io penso che sia un omicidio di stampo mafioso"…@Malteselaserie 👀 da 8/05 alle 21.25 su #Rai1 #MalteseLaSerie @Raiofficialnews @RaiPlay pic.twitter.com/a7nMIgskQg
— Rai1 (@RaiUno) May 3, 2017
Proprio questo lo porterà ad indagare sulla scomparsa del padre arrivando a scoprire i legami della Piovra con la sua vita. La serie è stata presentata in conferenza stampa a cui hanno preso parte lo stesso Kim Rossi Stuart, Rike Schmid (Elisa Ripstein nella serie), Valeria Solarino (Giulia Melendez), il “papà” ovvero il regista Gianluca Maria Tavarelli e Tinni Andreatta che apre l’incontro con la stampa.
"Ho bisogno di sapere chi era mio padre".
Presente e passato si intrecciano nelle indagini. #MalteseLaSerie, 8 maggio h 21.25 su @RaiUno pic.twitter.com/DB8vkjTtVT— Maltese – La serie (@Malteselaserie) May 1, 2017
Il Presidente di Rai Fiction presenta Maltese Il Romanzo del Commissario dicendo: “Un punto di arrivo, un punto di svolta. Abbiamo scelto di chiudere questa eccellenza con quella che riteniamo un’eccellenza. [..] Un prodotto che mette insieme la tradizione del grande racconto civile della Piovra con una modernità assoluta di linguaggio, una capacità di reinventare questo genere con action e atmosfere delle grandi produzioni internazionali […] una serie ambientata 40 anni fa ma molto attuale attraverso un eroe integro che ci racconta la situazione di chi si trova ad andare avanti quando tutto indica che bisogna fermarsi“.
È onesto. È coraggioso. È tormentato. È un padre amorevole. È #MalteseLaSerie. Da lunedì 8 maggio alle 21.25 su @RaiUno con #KimRossiStuart pic.twitter.com/aWYI6CDxQ3
— Maltese – La serie (@Malteselaserie) May 4, 2017
Il personaggio è stato scritto proprio pensando a lui visto che la Rai e la Palomar hanno pensato ad un grande personaggio per il ritorno di un attore come Kim Rossi Stuart. Dice la sua anche Carlo Degli Esposti, della Palomar, la casa di produzione della fiction confermando la stagione di successi per Rai1 e la felicità nel lanciare un prodotto moderno seppur ambientato 40 anni fa.
“Le serie tv internazionali e non stanno cambiando e noi, in piena armonia con la squadra e con gli stessi produttori, siamo riusciti a centrare l’obiettivo grazie alle scelte degli attori, di una storia che fosse di genere ma che non fosse semplicistica, una storia che commuove, che ricordasse le persone che ci hanno creduto tanto da farsi uccidere, la scelta delle musiche e la Rai ci ha aiutato a sentirci liberi“. Così Tavarelli commenta il prodotto che definisce uno dei più belli che abbia fatto come un percorso profondo che sicuramente trasparirà.
Kim Rossi Stuart: “Ci siamo accordati su un’idea di massima con Carlo Degli Espositi e da quella che si ispirava al progetto Piovra, ci siamo rivisti due anni dopo ed è allora che mi sono ritrovato con il copione in mano. Mi sono accorto subito di essere davanti ad una cosa che non mi sentivo di affrontare come mi ero ripromesso tipo “mi vado a riposare su un set televisivo” visto che di solito sono meno impegnativi. Ho sentito un macigno meraviglioso che mi ha messo davanti ad un eroe con una vocazione e tutto è cambiato.”
L’attore commenta quello che ha provato leggendo e conoscendo il personaggio che gli ha portato a porsi delle domande (quasi tre ore di riflessioni) fino a quando si è ritrovato ad avere un punto di riferimento in Ninni Cassarà, emblema di un uomo che ha deciso di combattere in prima linea, un esempio alto, commovente, straordinario che è diventato il suo modello. Non ci rimane che attendere la ciliegina sulla torta di una stagione straordinaria.