Importanti novità quelle trapelate oggi 26 aprile, a detta di molti esperti del settore figlie della fusione Wind e 3 Italia. Da Tre, infatti, è giunto l’annuncio tanto atteso e nell’aria da alcune settimane a questa parte, con cui la compagnia telefonica ha ufficializzato di aver bruciato i tempi nel rendere il roaming internazionale gratuito già a partire dal mese di maggio. Insomma, nessuna brutta sorpresa rispetto a quanto previsto all’interno del piano di ciascun cliente.
Come accennato, ad inizio aprile vi avevamo già anticipato questa scelta di Tre, ma a quel tempo mancavano comunicazioni ufficiali sotto questo punto di vista. Da questa mattina invece sappiamo che effettivamente l’operatore anticiperà i tempi della normativa, che andrà ad imporre solo da giugno un provvedimento di questo tipo per tutte le compagnie telefoniche. Una sorta di contentino, a mio modo di vedere, in quanto dopo la fusione Wind e 3 Italia non sono mancate le docce gelate per la clientela.
Mi riferisco in primo luogo alle rimodulazioni 3 Italia, che spesso e volentieri hanno generato e genereranno costi extra pari a circa 2,99 ogni quattro settimane per buona parte dei piani concepiti dal brand. Senza dimenticare la mancata uscita (almeno per ora) di promozioni in grado di contrastare il fenomeno Kena Mobile, il nuovo operatore virtuale di Tim che con le sue tariffe low cost rischia proprio di strappare a Tre la clientela che ha una minore capacità di spesa.
Resta il fatto che le novità di oggi vanno analizzate con grande attenzione grazie al post pubblicato ufficialmente da Tre, indipendentemente dal fatto che si voglia guardare questa mossa come frutto diretto della fusione Wind e 3 Italia o meno. Vi ricordo, ad esempio, che il roaming internazionale senza costi extra rispetto al proprio profilo coinvolge i nostri viaggi in Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca e Spagna. All’interno della pagina riportata troverete comunque la lista completa dei Paesi interessati.