Da poche settimane Microsoft ha svelato le caratteristiche ufficiali di Project Scorpio, la nuova Xbox dalle specifiche mostruose che uscirà entro la fine del 2017. Tra gli interrogativi principali c’è il prezzo che avrà la nuova console del colosso di Redmond e in Rete impazzano i rumor circa il costo che avrà la piattaforma. Secondo una nuova indiscrezione, un rivenditore greco potrebbe aver svelato il prezzo reale di Project Scorpio: il condizionale è d’obbligo, perché siamo pur sempre nel campo dei rumor e ogni notizia del genere va presa con le pinze fino all’attesa ufficialità.
Il retailer greco Public ha “svelato” che Project Scorpio costerà 549 euro. Questo, apparentemente, il possibile prezzo europeo che non sappiamo ancora come potrebbe tramutarsi in dollari americani. Si tratterebbe di un costo estremamente alto per una piattaforma dalle specifiche indiscutibili, ma potrebbe rivelarsi un mezzo palso falso da parte di Microsoft tenendo conto che PS4 Pro – che, tuttavia, sulla carta è meno performante rispetto a Project Scorpio – costerebbe ben 150 euro in meno, per un totale di circa 400 euro a seconda delle offerte e dei bundle Sony disponibili. Come già detto, si tratta di null’altro che un’indiscrezione assolutamente non ufficiale: tuttavia, in passato Microsoft ha rivelato che Project Scorpio sarà una “console premium”, dunque non ci sarebbe da stupirsi se il prezzo della piattaforma sarà oltremodo alto.
another Xbox Scorpio price at Greece store! 549€ pic.twitter.com/0BGqvzz52n
— iHadi (@Sn4kee) 25 aprile 2017
Superare la soglia dei 500 euro, però, è davvero una spada a doppio taglio per il colosso di Redmond: secondo gli analisti, infatti, il prezzo di Project Scorpio non dovrà superare i 399 dollari/euro per affermarsi in maniera davvero competitiva sul mercato e non compiere un vero e proprio “suicidio” economico. Ricordiamo che, nei giorni scorsi, un altro retailer – lo spagnolo Xtralife – ha rivelato il presunto prezzo di Project Scorpio, fissato a 399 euro secondo il rivenditore iberico. Sarebbe di certo un costo molto più consono e in linea con l’attuale competitor, ma staremo a vedere come Microsoft gestirà la delicata questione.