Se avete passato insieme a Walter White tutte le sessantadue ore necessarie a comprendere appieno la sua storia, è normale che storciate il naso solo a sentire dell’esistenza di un film di Breaking Bad: la vicenda narrata nella serie di Vince Gilligan è talmente complicata e sfaccettata che sono necessari oltre due giorni di visione in binge-watching per goderne appieno.
Eppure, due film-maker francesi, Lucas Stoll e Gaylor Morestin, hanno sfidato i pregiudizi e in due anni hanno realizzato l’ambizioso progetto del film di Breaking Bad, frutto di un rimontaggio ad hoc effettuato a partire dalla serie tv. Il risultato dura circa due ore e venti, quindi ben sessanta ore in meno rispetto alla vera storia di Breaking Bad.
Il film non va però visto come una volontà di “condensare” la serie gettando luce sui suoi punti cardine ed eliminando il superfluo – che, a voler vedere, in Breaking Bad è ben poco -, ma piuttosto come una rivisitazione della trama, e dunque una volontà di realizzare qualcosa di diverso a partire da ciò che già esiste. “È un Breaking Bad alternativo, da vedere con occhi nuovi” dicono loro, assicurando di non voler in alcun modo fare del loro film un sostituto della serie tv.
L’intenzione in effetti è ben visibile già dai primi secondi del film, che può essere visionato su Vimeo: i fan di Breaking Bad avranno immediatamente riconosciuto le scene, provenienti dalla quinta e ultima stagione della serie.
Se vi mancano Walter White e Jesse Pinkman, se la fine di Breaking Bad è ancora una ferita aperta anche dopo quattro anni, se non avete pregiudizi e se avete due ore di tempo libero, potreste godervi il film di Breaking Bad nella sua interezza: se si tratta di un omaggio o di un oltraggio alla serie, a questo punto, potrete deciderlo voi stessi.