Il prossimo anno potrebbe arrivare sul mercato discografico il nuovo album di Ariana Grande, quarto in carriera per la giovanissima popstar di origini italoamericane. O almeno questo è quanto lei stessa ha lasciato intendere.
Mentre è impegnata con le date del Dangerous Woman Tour, che approderà anche in Italia con due date a Roma e Torino, si diffondono indiscrezioni sul suo prossimo progetto discografico, che arriverebbe dopo la travagliata era di Dangerous Woman, caratterizzata da diverse incertezze nella promozione e nell’organizzazione del tour.
A riportare rumors sul prossimo disco di Ariana Grande è il portale PopLine, che riprende voci circolate al Meet & Greet del tour in Canada: secondo alcuni spettatori che hanno partecipato all’incontro con la popstar dietro le quinte di uno dei suoi concerti, proprio Ariana avrebbe confermato che sta lavorando con Pharrell Williams da ben otto mesi su materiale inedito. La dichiarazione sarebbe stata rilasciata durante una sessione di domande e risposte tra l’artista e suoi fan: da lì ha preso a circolare in rete, lasciando ipotizzare che, avendo già lavorato per tanti mesi insieme, l’album possa arrivare sul mercato già nel 2018.
In realtà, nonostante la rivelazione fatta al suo pubblico, né Ariana Grande né il suo staff hanno confermato o smentito i fatti in oggetto: al momento non vi è alcun annuncio ufficiale relativo alla partnership tra i due.
Di sicuro, però, è una circostanza più che probabile. Pharrell Williams è un hitmaker ambitissimo sul panorama internazionale: nell’ultimo decennio ha lavorato, tra gli altri, agli album di Gwen Stefani, Ed Sheeran, Azealia Banks, Frank Ocean, Solange Knowles e Britney Spears, oltre a diventare un leader delle classifiche mondiali col tormentone Happy nel 2013, candidato agli Oscar e vincitore di un Grammy Award. Negli ultimi anni è diventato anche un produttore cinematografico, con i film Dope – Follia e riscatto e Il diritto di contare (Hidden Figures). Per Ariana Grande la collaborazione con Pharrel potrebbe essere il modo di ricercare sonorità nuove rispetto a quelle ormai troppo simili tra loro degli ultimi due album.