Mahershala Ali di Moonlight è già entrato di diritto nella storia del cinema americano, essendo il primo attore musulmano a vincere un Oscar. Sebbene cresciuto secondo i dettami della religione cristiana dalla madre infatti, l’attore nel corso degli anni si è convertito all’Islam, cambiando anche il suo cognome in Ali.
L’attore, il cui nome di battesimo è Mahershalalhashbaz Gilmore, ha raggiunto la popolarità dopo una serie di interpretazioni in ruoli minori per film molto famosi, come i due capitoli finali della saga di Hunger Games, Il curioso caso di Benjamin Button, oltre che per la parte di Remy Danton nella serie tv House of Cards.
Mahershala Ali ha vinto la statuetta dorata per la sua interpretazione nel film Moonlight, come migliore attore non protagonista, ma è attualmente al cinema con una seconda pellicola candidata a numerose categorie degli Academy Awards, Il diritto di contare.
Prima di rendersi noto al grande pubblico grazie al suo talento attoriale, Mahershala Ali aveva già avuto modo di distinguersi nel mondo dello spettacolo grazie alle sue performance nel mondo della musica. Con lo pseudonimo di Prince Ali infatti, l’attore ha inciso una decina di anni fa due album come rapper.
Ali ha dichiarato di non poter vivere senza musica e che essa ricopre un ruolo fondamentale nella sua vita, fin da quando si è avvicinato al mondo dell’hip hop da adolescente.
Durante un’intervista a GQ lo scorso anno, ha confessato di avere sentito un legame intrinseco con questo genere musicale a dodici anni, ascoltando il brano The Show di Doug E Fresh & Slick Rick. Da quel momento la musica non lo ha più lasciato, spingendolo a comporre rime rap e vere e proprie colonne sonore per ognuno dei personaggi che interpreta, che lo aiutano a calarsi meglio nella parte.
Tra i brani della sua avventura nel mondo musicale è possibile ascoltare The Path e The Majors.