L’Atalanta umilia il Napoli. Sarri non riesce a trovare alternative. De Laurentiis a Madrid aveva focalizzato in modo giusto i problemi del Napoli. Gasperini ha inflitto una doppia lezione al Napoli. Nel doppio confronto, tra andata e ritorno, l’Atalanta ha conquistato sei punti infliggendo un sonoro 3 a 0 totale ai rivali.
Contro la formazione orobica, di gran lunga inferiore nelle individualità e nel budget, agli azzurri Sarri non ha mai saputo trovare le contromosse adeguate: tattiche. di formazione, d’intensità. Una dimostrazione d’inferiorità che solo fino ad un certo punto si può spiegare con la tesi della “partita maledetta”.
Mister Sarri ed il Napoli cominciano malissimo il ciclo delle quattro gare decisive della stagione: Atalanta, Juve (in Coppa Italia), Roma e Real Madrid ( ritorno di Champions). E se Sarri incespica nell’ostacolo più agevole, almeno sulla carta, c’è da esser decisamente preoccupati. Il Napoli di Sarri ha pagato la mancanza di lucidità nei pressi della rete avversaria, ha regalato la mediana agli avversari, ha subito le solite reti stolte. Insomma niente di nuovo sotto il sole. Ed anche l’ingresso di Milik nella ripresa non ha prodotto un cambio di gioco che permettesse di ottimizzare le doti del rientrante attaccante polacco.
E’ la famosa mancanza di alternative e di esperimenti che De Laurentiis stigmatizzava nel concitato post partita di Madrid. L’allenatore di una squadra che coltivi grandi ambizioni deve esser capace di sfrutture al meglio la rosa dosando le energie ed ampliando la duttilità tattica in ragione del momento della stagione, dell’andamento delle gare, delle caratteristiche tecniche degli avversari. Da questo punto di vista Sarri evidenzia delle lacune che il presidente De Laurentiis ha focalizzato con lucidità.
Adesso però non bisogna dimenticare i pregi di una squadra e di un tecnico capace d’infilare quattordici risultati utili consecutivi, di conquistare la semifinale di Coppa Italia e di giocarsi la qualificazione con il Real Madrid. Non è tempo di proclami, esternazioni social, polemiche. Testa bassa, bocca chiusa e pedalare. La stagione è ancora tutta da giocare.
Prego, aggiungo: attenzione alla mossa economica voluta da Sarri:Pavoletti per Gabbiadini dovuta ad una ottusa ostinazione a non voler cambiare per valorizzare un giocatore che ha sicuramente più talento di Pavoletti e ti avrebbe permesso una variante tecnico tattica interessante!
Grazie per l’apprezzamento
Ottimo articolo sembra essere scritto da me, è da molto prima di De Laurentis che penso questo. Ma poi? sostengo da sempre: la controprova che con questa rosa non si potrebbe fare meglio chi c’è l’ha?