Il secondo episodio di The 100 4 è un turbine di emozioni e svela le fazioni in cui si divideranno i protagonisti, dopo la rivelazione di Clarke. Come già anticipato, l’episodio “Heavy Lies the Crown” evidenzia le difficoltà e le conseguenze di Bellamy e Clarke nell’accettare il loro ruolo da leader, ma è Octavia il personaggio che ruba la scena.
L’ex Wanheda preferisce stare fuori il più possibile dalla missione suicida di Bellamy il quale, forse impulsivamente com’è tipico del suo carattere, viaggia fino alla Stazione Agricola con Monty e Harper per recuperare un generatore in grado di riparare l’Arca. Il ragazzo cerca solo di fare la cosa giusta e, per dirla alla Spider-Man, “da un grande potere derivano grandi responsabilità”, perciò fa una scelta di vita o di morte. Bellamy sceglie di non portare il generatore, salvando le persone all’interno della Stazione trattate come schiavi. Se da una parte il giovane riceve le accuse per la sua impulsività, dall’altra rappresenta un grande passo in avanti nella sua crescita personale: il Bellamy della prima stagione non avrebbe esitato a far giustiziare chiunque si ribellasse a lui. Il Bellamy di adesso ha deciso che non sacrificherà più persone innocenti.
Rimasta da sola, Clarke ascolta i primi capi d’accusa da parte di Jasper, che la giudica di aver sottratto al popolo la possibilità di scegliere come vivere. La loro conversazione centra il cuore del discorso sul libero arbitrio; Clarke ha giocato a fare Dio, distruggendo un Paradiso illusorio (la Città della Luce) e condannando i suoi amici a una vita reale, dura e irta di morte e distruzione. Il peso dell’essere una leader gravida sulle sue spalle, e in suo soccorso arriva Jaha. Nel secondo episodio di The 100 4, l’ex Cancelliere inizia il suo percorso di redenzione. Forse, anzi sicuramente lui è colui che deve farsi perdonare maggiormente i suoi peccati dato che nella scorsa stagione è stato soggiogato per primo da A.L.I.E., portando quasi tutto il popolo sotto il controllo dell’Intelligenza Artificiale.
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Il secondo episodio di The 100 4 introduce Ilian, new entry della stagione, pronto a vendicarsi di Skaikru, colpevole di averlo indotto a sterminare la sua famiglia tramite A.L.I.E. Abbiamo visto ben poco di Ilian per poter avere un giudizio completo e non sappiamo quale ruolo avrà all’interno della storia. Per ora il suo destino sembra intrecciarsi pericolosamente con Octavia, regina indiscussa di questa stagione appena iniziata. La ragazza resta uno dei personaggi più affascinanti e riusciti dell’intera serie e la sua trasformazione è incredibile; la sorella di Bellamy ha abbracciato il suo lato oscuro, senza voltarsi indietro; uccide senza pietà il Cancelliere che minaccia la Skaikru, e se da un lato non possiamo far altro che osannarla per la sua forza e indipendenza, dall’altra dobbiamo fermarci e riflettere: il suo gesto potrebbe compromettere i rapporti di pace con Roan.
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Per quanto riguarda quest’ultimo, il neo re eletto tenta di elevarsi alla compianta Lexa, se non di superare il suo modo di governare, senza tuttavia suscitare qualche simpatia – a parte apprezzamento per i suoi pettorali – al pubblico della serie. Lexa aveva carisma e trasmetteva una grande forza emotiva, caratteristiche di cui Roan per il momento è privo.
Le cose peggiorano nel prossimo episodio, il cui titolo non a caso fa riferimento ai quattro cavalieri dell’Apocalisse biblica: