Dopo l’incredibile successo della scorsa stagione, con l’ultimo episodio che ha registrato 11 milioni di telespettatori, Il Commissario Montalbano torna su Rai1 con l’undicesima stagione. Ci son voluti mesi di attese, tra repliche e anticipazioni varie, affinché il personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri riapparisse sul piccolo schermo con due nuovi episodi in onda lunedì 27 febbraio e lunedì 6 marzo 2017. Con questi appuntamenti, la più acclamata collection di tv movie della televisione arriva al traguardo di 30 film realizzati dal 1999 ad oggi. Gli ultimi due film trasmessi nel 2016 hanno totalizzato il record di ascolto superando il 41% di share ed oltre i 10,5 milioni di telespettatori.
Luca Zingaretti riprende quindi i panni del Commissario più amato d’Italia e torna ad indagare nella sua Sicilia Anche stavolta, Alberto Sironi dirigerà i due episodi. Il primo episodio dell’undicesima stagione è intitolato “Un covo di vipere” ed è tratto dal romanzo omonimo di Camilleri, pubblicato nel 2013. Secondo la sinossi fornita, Montalbano indaga sulla morte misteriosa del ragioniere Cosimo Barletta. Nel cast, oltre Zingaretti anche Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Angelo Russo, Valentina Ludovini, Alessandro Haber e Sonia Bergamasco.
Il secondo episodio de Il Commissario Montalbano, intitolato “Come Voleva la Prassi”, sarà trasmesso su Rai1 lunedì 6 marzo 2017, ed è tratto dai racconti di Andrea Camilleri e dalle raccolte “Morte in mare aperto ed altre indagini del giovane Montalbano”, pubblicate nel 2014, edite da Sellerio Editore, “Gli arancini di Montalbano” e “Un mese con Montalbano” edite da Mondadori. Le prime raccolte sono ambientate nella Valle dei Templi di Agrigento negli anni ottanta e raccontano le vicende del giovane commissario. Nel cast dell’episodio, Luca Zingaretti, Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Angelo Russo, Isabell Sollman nei panni della confidente del commissario, e Sonia Bergamasco.
I nuovi episodi de Il Commissario Montalbano 11 sono stati girati in tempi record interamente in Sicilia, con il commissariato di Vigata allestito nel comune di Scicli, e non più a Cinecittà. Le atmosfere della serie diventeranno più noir, come a voler invitare lo spettatore ad entrare dentro l’animo tormentato del personaggio di Camilleri.