Dopo l’esordio nella prima serata la copertina di Maurizio Crozza a Sanremo 2017 è tornata ad aprire una parentesi satirica tra una canzone e l’altra nella lunga seconda serata di mercoledì 8 febbraio.
Al centro della gara tra i Big, Maurizio Crozza ha fatto la sua incursione con nuove freddure sul Festival, dopo la prima copertina in cui aveva spaziato tra politica e costume, da Salvini e Raggi passando per la coppia Conti-De Filippi, senza rinunciare alle sue parodie.
Tutto sommato misurato all’esordio, forse memore dell’accoglienza difficile riservata alla politica dalla platea dell’Ariston nel 2013 su cui ha ironizzato in apertura, nella seconda copertina di Maurizio Crozza a Sanremo 2017 c’è stato spazio ancora per un pizzico di satira politica e per uno sguardo all’attualità.
Ve l’avevo detto che l’inciucio avrebbe funzionato, avete fatto il 50% di share: per governare il paese non avreste bisogno nemmeno del premio di maggioranza, vi basterebbe il proporzionale, vi ha già chiamato Mattarella per darvi l’incarico? Ci penso io.
Ed ecco arrivare la parodia del presidente Mattarella: “Cari Marie, cari Carli, avete la maggioranza nel paese, ho sciolto le camere, non ho avvertito Gentiloni, ma tanto lui dove lo metti la sta: se sta al governo governa, se sta alla finestra fa i vetri. Per i ministri fate voi, tutti sarebbero meglio di Padoan, anche Clementino. Suggerisco Al Bano al posto di Alfano, cambia una consonante ma raddoppia sicuramente la conoscenza dell’inglese”.
Infine la lunga pagina dedicata a Sanremo con un appello speciale agli italiani: spegnere la tv e fare figli!
Ieri mezza Italia vi ha guardato e l’altra mezz ha passato una bella serata: sono felice perché stasera c’è stata la gara dei Giovani, godiamoceli perché potrebbero essere gli ultimi, non facciamo più figli, siamo secondo paese più vecchio, la Liguria la regione più vecchia… a sanremo quando nasce un bambino lo portano in trionfo come il Re Leone. Possibile che il comico fisso di Sanremo debba essere a io a 60 anni? Il nostro calciatore più rappresentativo, Francesco Totti ha 40 anni e ancora lo chiamano il Pupone: vuole lo stadio nuovo a Roma perché vuole la panchina con l’alzata assistita! Totti ha presentato benissimo Sanremo, ho capto chi lo farà l’anno prossimo: Bonolis.
Crozza ha concluso la copertina con un appello agli italiani a procreare: “Trombate, dateci dentro, fate figli: le canzoni di Sanremo le usiamo come sottofondo, chiamiamolo Festival della Procreazione Italiana. Lo stato si disinteressa alle donne in stato interessante perché è maschio. La donna è l’upgrade dell’uomo, è migliore in tutto. E allora speriamo che sia femmina: spegnete le luci e fate l’amore“.