Il Samsung Galaxy S8 in uscita, molto probabilmente, il prossimo 29 marzo, sembrerebbe avere tra i suoi punti di forza un nuovo assistente vocale proprietario Bixby, una sorta di alter ego di Siri che promette la giusta risposta ai nostri comandi e chissà quali innovative funzioni previste dallo stesso produttore (di cui pure si ha sentore). Eppure l’assistente potrebbe pure non parlare subito tutte le principali lingue e dunque essere un tool del tutto inutile per molti.
Secondo quanto riporta la fonte The Android Soul, Bixby dovrebbe garantire il supporto, in un primo momento, a non più di 7 o 8 lingue nel complesso. Tra queste c’è certamente l’inglese e il tedesco, il coreano e il cinese ma nulla si sa di certo degli altri idiomi compatibili e visti i pochi posti a disposizione e la diffusione ridotta della lingua italiana rispetto, ad esempio, allo spagnolo e al francese, qualche dubbio è pure lecito porselo.
Qualche tempo fa, ho segnalato come tra le feature innovative di Bixby dovrebbe esserci pure la possibilità di riconoscere immagini e testo, grazie pure all’interazione con la fotocamera. Plus senz’altro innovativo ma che se circoscritto in un primo momento solo a poche lingue, risulterebbe alquanto limitato. Probabilmente sarebbe solo questione di tempo per l’implementazione di nuovi supporti ma l’attesa, a mio avvisot, potrebbe pure frenare le intenzioni di acquisto, soprattutto in determinati mercati.
Samsung è convinto che il futuro Galaxy S8 potrà pure avere un grosso successo commerciale, anche grazie a Bixby. Quest’ultimo con il supporto iniziale ad un massimo di 8 lingue, vorrei pure precisarlo, sarebbe già superiore rispetto a Google Assistant scviluppato da Mountain View che attualmente funziona per l’inglese e il tedesco. Al contrario, quanta strada ci sarà dafare rispetto al concorrente numero uno Siri che attualmente parla ben 36 lingue.