Oggi vi torna in veste di super ospite, ma la storia di Tiziano Ferro comincia proprio con un rifiuto al Festival di Sanremo: era il 1997, “Rosso relativo” non voleva ancora dire nulla, e il giovane Tiziano fu scartato alle selezioni dell’Accademia della Canzone di Sanremo. Vent’anni dopo, insomma, non poteva esserci una conclusione migliore per il cantautore di Latina, che sul palco dell’Ariston nel 2017 ci sale su invito, portando con sé un omaggio al grande Luigi Tenco.
Classe 1980, Tiziano è figlio di Giuliana, casalinga, e Sergio, geometra. Dopo un’infanzia difficile, costellata di problemi tra il bullismo, i disturbi alimentari e l’obesità, trova nella musica il rimedio ai problemi che lo affliggono: è per questo che nel 1997 si iscrive all’Accademia della Canzone di Sanremo, con la speranza di partecipare al Festival, ma riceve un rifiuto già alle prime selezioni. Allo stesso anno risale la sua prima apparizione televisiva, quando prende parte come concorrente a Caccia alla frase e il conduttore Peppe Quintale gli permette di esibirsi su qualche nota.
Tiziano non vuole rinunciare all’Ariston e così, nel 1999, decide di partecipare di nuovo all’Accademia della Canzone di Sanremo: stavolta la sua Quando ritornerai gli permette di classificarsi tra i dodici finalisti, ma non è ancora abbastanza per essere ammesso alla manifestazione vera e propria. Non tutto il male viene per nuocere: in questa occasione Ferro conosce i produttori Alberto Salerno e Mara Maionchi, che due anni dopo gli procurano un contratto con la casa discografica EMI.
È il 2001 quando sugli scaffali dei negozi di musica compare Rosso relativo, il primo album di Tiziano Ferro, dal quale vengono estratti i singoli Xdono, L’olimpiade, Imbranato, Rosso relativo e Le cose che non dici: sebbene a livello di critica non si possa definire un successo, l’album fa breccia nel cuore del pubblico, tanto da permettere a Tiziano di esibirsi al Concerto di Natale in Vaticano nel 2001 e, in quell’occasione, di duettare con Elisa.
Nel 2002 inizia il primo tour di Tiziano Ferro, che porta in 70 date europee il suo Rosso relativo. È in questo periodo che comincia poi a incidere versioni in spagnolo dei suoi brani, tendenza che lo porterà ad essere amatissimo anche in America Latina e in Spagna: nel 2003 appare persino in un episodio della serie tv Paso Adelante, interpretando il brano Rojo relativo.
A consacrare Tiziano Ferro nel panorama discografico italiano è l’album 111, uscito nel 2003, il cui titolo è un riferimento al peso raggiunto dal cantautore durante la sua adolescenza. Da qui vengono estratti alcuni dei singoli più famosi e amati di Tiziano, come Non me lo so spiegare e Sere nere, Xverso e Ti voglio bene.
Il 2004 segna una svolta internazionale per Tiziano Ferro, che si trasferisce in Messico a Puebla de Zaragoza, duetta alle Olimpiadi di Atene con Jamelia in Universal Prayer e collabora con i Blue per la versione italiana della loro hit Breathe Easy, tradotta come A chi mi dice. Nel 2005 si trasferisce nuovamente, stavolta a Leicester, e fa la sua prima esperienza da doppiatore prestando la voce a Oscar, protagonista del film Shark Tale della DreamWorks.
Nessuno è solo è il terzo album di Tiziano Ferro, che esce nel 2006 e come ormai di consuetudine viene pubblicato in lingua spagnola per il mercato latino: durante un’ospitata a Che tempo che fa, parlando con Fabio Fazio del nuovo disco, Ferro si rende tuttavia protagonista di una gaffe, definendo “baffute” le ragazze messicane. Sfiorato l’incidente diplomatico, Tiziano si cosparge il capo di cenere e si scusa per il suo comportamento, riuscendo a non compromettere la sua immagine né in Italia né oltreoceano.
Da Nessuno è solo vengono estratti i singoli Stop! Dimentica, Ed ero contentissimo, Ti scatterò una foto e E Raffaella è mia, brano dedicato alla Carrà, con la quale duetta nella data romana del suo Nessuno è solo Tour 2007. Durante lo stesso anno partecipa in qualità di ospite al Festival di Sanremo, per la prima volta da solista dopo il duetto con Michele Zarrillo del 2006, dove presenta il singolo Ti scatterò una foto, incluso nella colonna sonora del teen-movie Ho voglia di te.
Nel 2008 Tiziano firma alcuni brani per Gaetana, il primo album di Giusy Ferreri, mentre nel 2009 pubblica il quarto album: si intitola Alla mia età, e vanta collaborazioni di eccellenza con artisti del calibro di Ivano Fossati, Franco Battiato e Kelly Rowland. Lo stesso anno lo vede tra gli artisti partecipanti al progetto benefico Domani 21/04.2009, volto a raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo, e lo riporta in giro per l’Europa con un nuovo tour.
Il 2010 è l’anno del coming out: poco prima della pubblicazione del suo primo libro Trent’anni e una chiacchierata con papà, rilascia un’intervista a Vanity Fair nella quale dichiara finalmente la sua omosessualità. L’anno successivo, Tiziano lascia il Regno Unito per tornare in Italia, trasferendosi a Milano, e pubblica il quinto album in studio L’amore è una cosa semplice: da qui estrae sette singoli, dall’apripista La differenza tra me e te a La fine. Anche per questo album Tiziano collabora con grandi artisti: John Legend, Irene Grandi e Nesli. Nel 2012, finito il tour dedicato a L’amore è una cosa semplice, partecipa al concerto benefico Italia Loves Emilia e partecipa a La Voz, versione spagnola del talent show The Voice in qualità di coach, affiancato da Nek.
Tiziano dedica il 2013 alla collaborazione con altri artisti, da Elisa a Baby K, da Luca Carboni al vincitore di X Factor 7 Michele Bravi, per i quali scrive alcuni brani. È nel 2014 che vede la luce il suo primo best of, TZN – The Best of Tiziano Ferro, al quale seguono nel 2015 un’indimenticabile ospitata al Festival di Sanremo con standing ovation e un tour lungo tutto l’anno, diviso in due parti: Lo stadio Tour, che lo ha visto esibirsi nei principali stadi italiani, e l’European Tour, con il quale ha portato i suoi più grandi successi nei palazzetti d’Italia e d’Europa.
Il 2016 vede Tiziano trasferirsi di nuovo, stavolta per stabilirsi a Los Angeles, e si chiude con il sesto album del cantautore: Il mestiere della vita, anticipato ad ottobre dal singolo Potremmo ritornare.
Oggi Tiziano Ferro si esibirà sul palco dell’Ariston con un omaggio a Luigi Tenco e un’interpretazione del suo ultimo singolo, Il conforto, cantato in coppia con Carmen Consoli. Nel futuro prossimo di Tiziano c’è un nuovo tour, il Tiziano Ferro Tour 2017, composto di undici date italiane: quel che è certo è che davanti a sé ha ancora tanta musica, in barba a quando nel 1997 scriveva sul suo diario che “Ho deciso che non devo perdere più tempo, né con la musica né con questo stupido quaderno“.