Ogni giorno che passa diventa sempre più difficile che Huawei P8 e P8 Lite possano ricevere l’aggiornamento ad Android Nougat, personalizzato con EMUI 5.0. La situazione non sembra affatto sorridere alle due versioni dell’ex top di gamma, visto anche soprattutto quel che continua a trasparire dal social team di EMUI su Facebook.
Come vi avevamo segnalato già giorni fa, di tutta risposta agli utenti che insistono nel chiedere se Huawei P8 e P8 Lite verranno supportati, gli esperti replicano che l’aggiornamento ad Android Nougat con EMUI 5.0 arriverà sui seguenti device: Huawei P9, P9 Lite, P9 Plus, Mate 8, Honor 8, Honor 6X, Nova e Nova Plus, aggiungendo che non è comunque possibile fornire delle date specifiche per il momento, e che se il dispositivo in possesso rientra nella lista sopra citata, l’upgrade sarà matematico, a prescindere dal tempo che ci vorrà (l’ultimo post risale alla giornata di ieri, martedì 1 febbraio, come potrete voi stessi notare dallo screen sottostante).
Una bella botta in fronte per gli utenti di Huawei P8 e P8 Lite, che si sono visti esclusi dalla lista loro malgrado. La situazione non pare di certo migliorare se si pensa che in questi ultimi giorni è stata predisposta la vendita, anche in Italia, di Huawei P8 Lite 2017, versione rivisitata nel design e nelle specifiche tecniche rispetto al P8 Lite (cliccate qui per le caratteristiche), ma in compenso già distribuito con Android Nougat 7.0. Per spingerne le vendite (che sembrano già andare a gonfie vele), difficilmente il produttore cinese riserverà lo stesso aggiornamento ad Huawei P8 e P8 Lite, in modo tale da solcarne ulteriormente il gap e lasciarlo chiaramente preferire.
Ovviamente in assenza di conferme o smentite ufficiali non possiamo stabilire con certezza che Huawei P8 e P8 Lite siano stati di fatto tagliati fuori, anche se più passa il tempo e più le speranze di ricevere l’aggiornamento ad Android Nougat tendono ad assottigliarsi (specie quando vige il più totale silenzio da parte del produttore in tal riguardo). Speriamo di sbagliarci, facendovi presente che riprenderemo la questione non appena possibile.