Ron ne L’ottava meraviglia: il testo è stato scritto da M. Del Forno/ Ron, F. Caprara ed E. Mangia ed p un inno alla speranza, alle persone che ci ascoltano e ci capiscono, quelle che sono con noi tutti i giorni.
“Credo che nel nostro mondo è sempre più difficile la vita, abbiamo tutti dei problemi in più”, racconta Ron, ma è proprio lì, nei momenti di difficoltà, che “subentra la persona che è accanto a te” e capisce il dolore e lo ascolta.
L’ottava meraviglia è quindi una persona che sa ascoltare e che supporta l’altro ogni giorno, nella vita, aiutandolo nei momenti tanti momenti difficili ai quali è necessario far fronte nel corso dell’esistenza umano.
Per Ron è la settima volta al Festival di Sanremo, che ha vinto nel 1996. “Mi aspetto la musica, sono molto contento che ci siano Conti e Maria De Filippi”, continua spiegando di non temere nessuno in particolare.
Non è superiorità. Ricorda la sua prima partecipazione alla kermesse canora, quando aveva solo 16 anni e nessuno lo riconosceva: era in gara al fianco di colossi dei quali era fan ed era molto sereno. Oggi ha alle spalle una carriera e deve rendere conto al suo percorso ma Sanremo resta comunque un palco importante, da onorare.
Per la serata cover ha scelto una canzone di Caterina Caselli, Insieme a te non ci sto più. “Quando lei la cantava io stavo facendo i concorsi per Voci nuove”, ricorda. Per Ron è una “canzone strepitosa, odierna” e la sua intenzione è quella di dimostrare “che possa far ancora vibrare veramente tutti”. Duetterà con Annalisa Scarrone.
Ron duetta con Annalisa a Sanremo 2017: nella serata cover un omaggio a Caselli e Battiato
Dedica il Festival a tutte le persone che sono sofferenti perché “basta guardarsi intorno per vedere ciò che succede. A loro va dedicata una canzone sulla speranza”
Ron ne L’ottava meraviglia: il testo
La mia vita è una candela
Brucerà lasciando cera
È la scena di un romanzo
Che non so come finirà
All’inizio un’altalena
Una storia una sirenaÈ la convinzione di raggiungerti
Anche in capo al mondo
Anche quando sono in coda
Nella fretta di arrivare
Fra polemiche alla radioUna casa nuova da desiderare
E stasera piove ancora
E stasera farò tardi
Le giornate sempre corte
E io sempre meno giovaneMa in fondo
L’ottava meraviglia del mondo
Siamo io e te… siamo io e te
In mezzo ai nostri pensieri
C’è una strada da fare
Da percorrere insiemeSu un treno, un aereo o soltanto coi sogni
Nei miei occhi l’America
Nei tuoi passi l’Oriente
Fino a che non cadranno
Saranno le stelle a inseguire i nostri momenti
C’è una strada nel sempre
Dove con te voglio andare
Per dividere il mondo e poi ricominciare
Un sentiero da esplorareChe mi tiene ancora acceso
Scivolando sulla noia
Tu mi hai rialzato con la gioia
E arrivavo come un tuono
In ritardo come sempre
La tua luce un’anteprima
A quello che avrei detto
Che avrei fatto dopo
Ma in fondoL’ottava meraviglia del mondo
Siamo io e te… siamo io e te
In mezzo ai nostri pensieri
C’è una strada da fare
Da percorrere insieme
Su un treno, un aereo o soltanto coi sogni
Nei miei occhi l’America
Nei tuoi passi l’Oriente
Fino a che non cadrannoSaranno le stelle a inseguire i nostri momenti
C’è una strada nel sempre
Dove con te voglio andare, andare, andare
Andare…
C’è una strada nel sempre
Dove con te voglio andare
Per dividere il mondo
E poi ricominciare… ricominciare