Si chiama Kyocera ed è uno degli smartphone più chiacchierati del momento anche qui in Italia. Si tratta di un device dotato del sistema operativo Android in uscita sul mercato giapponese, il cui destino qui in Europa a dirla tutta è ancora piuttosto incerto, ma che di recente è finito sotto la luce dei riflettori grazie ad una caratteristica del tutto particolare che farà sicuramente molto rumore nei prossimi mese. Indipendentemente dalle scelte del produttore.
Mi riferisco alla possibilità per gli utenti di lavare Kyocera con acqua e sapone, mettendo da parte i batteri senza arrecare alcun danno software e hardware allo smartphone. Un bel colpo soprattutto per le mamme più preoccupate, o per coloro che vorrebbero sempre il proprio device lucido e splendente, considerando l’enorme esposizione a fattori ambientali che questi prodotti devono fronteggiare ogni giorno.
Dal punto di vista hardware, a dire la verità, Kyocera non è nulla di eccezionale. Abbiamo infatti un display da 5 pollici con risoluzione 1280 x 720, senza dimenticare 2 GB di memoria RAM da ed una memoria interna da 16 GB. Per quanto concerne la fotocamera, quella posteriore ed anteriore sono pari rispettivamente a 13 e 5 megapixel, con batteria da 3.000 mAh. Passando alla connettività, abbiamo quella WiFi 802.11ac, Bluetooth 4.2, LTE e WiMAX 2+.
Attenzione alla questione del sistema operativo, perché emerge un dato interessante: Kyocera verrà lanciato sul mercato direttamente con Android 7.0 Nougat. Come accennato, la sua diffusione al momento è in programma solo in Giappone, con un prezzo che al cambio attuale qui in Italia equivale a 440 euro circa. Staremo a vedere se ci saà ul suo arrivo, eventualmente come dispositivo d’importazione. Che ve ne pare? Ci sarà un discreto impatto sul mercato per un prodotto del calibro di Kyocera o sarà un buco nell’acqua?