La fusione Wind e 3 Italia pare stia iniziando a far sentire i propri effetti anche per quanto riguarda la portabilità tra i due operatori. Stando alle segnalazioni giunte alla redazione del portale Tariffando.it, il passaggio della propria numerazione da un gestore all’altro si sta facendo più complicata di quanto non fosse mai stata prima d’ora. La fusione Wind e 3 Italia c’entrerà senz’altro, e vi spieghiamo anche il perché.
Praticamente, diversi sono i dealer che tendono a dimostrarsi reticenti in quanto le commissioni dapprima previste per questo tipo di operazioni di MNP adesso risultano di molto inferiori. Il secco della questione è proprio questo, i dealer potrebbero porvi dinanzi a problemi insormontabili per farvi dissuadere dall’effettuare il passaggio tra i due gestori telefonici.
Oltretutto, proprio in vista della fusione Wind e 3 Italia, è tanto tempo ormai che i brand non si fronteggiano a colpi d’ascia (sarebbe stupido d’altro canto). Tuttavia, se per qualche motivo fosse interessati alla portabilità, sappiate che le ragioni alla base dell’ostilità è quella sopra descritta.
La fusione Wind e 3 Italia è ormai cosa fatta (almeno giuridicamente e fiscalmente parlando), mancano ancora le infrastrutture di rete comuni (i cui primi effetti saranno riscontrabili dalla seconda metà del 2017) e la consolidazione di un solo brand (3 Italia dovrebbe prevalere sul marchio Wind a lungo andare, almeno stando alle ultime previsioni trapelate).
Se per vostre ragioni vi faranno storie nel tentativo di portare il vostro numero da Wind a 3 Italia, o da 3 Italia a Wind, adesso ne conoscete il motivo. Questione di soldi, di guadagni ridimensionati al ribasso per i dealer, almeno all’indomani di questa famigerata joint-venture. Vedremo come evolverà la situazione.