Notorious sbarca in Italia a pochi mesi dal debutto su ABC negli Stati Uniti: il procedural drama considerato da alcuni erede di Castle da altri un novello Scandal (ma senza quell’alone epico della saga di Olivia Pope) ha avuto l’ingrato compito di sostituire nella programmazione autunnale dell’emittente proprio il political drama di Shonda Rhimes, slittato a gennaio per esigenze di produzione legate principalmente alla gravidanza della protagonista Kerry Washington.
Notorious è andato in onda su ABC tra Grey’s Anatomy 13 e How to Get Away with Murder 3, con un debutto abbastanza convincente in termini di ratings senza però essere in grado di mantenere alta l’attenzione del pubblico nelle settimane successive (una media di poco più di 4 milioni di telespettatori, circa la metà delle serie tv ShondaLand con cui si accompagna). Al punto tale che ABC ha deciso di ridurre l’arco di episodi inizialmente previsti, passando da 13 a soli 10 per la prima stagione. Un segnale non incoraggiante per una serie matricola, che infatti non è stata ancora rinnovata.
La serie, nata dalla penna di Josh Berman – già produttore esecutivo di The Blacklist, Bones e CSI – è liberamente ispirata alle vere vicende del noto avvocato penalista Mark Geragos, legale difensore d’alto rango impiegato in alcuni dei casi più controversi d’America con imputati di grosso calibro, e della produttrice del più famoso talk show americano, Wendy Walker, showrunner del Larry King Live. Per anni i due hanno lavorato fianco a fianco allo scopo di manipolare i media e piegare il pensiero dell’opinione pubblica intorno ad alcuni importanti casi giudiziari che scuotono il dibattito nella società, con evidenti implicazioni sugli stessi processi. In Notorious i due protagonisti sono interpretati da Daniel Sunjata (già visto in Grey’s Anatomy e Graceland) e Piper Perabo (Le Ragazze del Coyote Ugly, The Prestige): la produttrice tv Julia George collabora stabilmente con il famoso penalista Jake Gregorian, per gestire la percezione pubblica di alcuni casi giudiziari di grande risonanza mediatica, in un mutuo scambio tra passaggi di notizie riservare e servizi confezionati ad hoc sulle esigenze legali degli imputati, sempre in bilico tra profitto personale e ricerca della verità. La serie indaga così sul rapporto tra giustizia e mass media nel controverso sistema legale americano, attraverso le storie di due personaggi che hanno davvero influenzato l’opinione pubblica negli ultimi decenni. A completare il cast, ci sono Kate Jennings Grant (The Good Wife), Kevin Zegers (Gossip Girl) e Aimee Teegarden (Star Crossed).
Ecco la sinossi della serie.
Il rapporto tra Jake e Julia è ispirato all’amicizia nella vita reale tra il famoso avvocato difensore penalista Mark Geragos e la premiata newsproducer Wendy Walker. La loro alleanza professionale ha influenzato alcuni dei momenti più controversi d’America nella storia recente. Quando i clienti di Jake si trovano sotto i riflettori della nazione, lui usa i media per influenzare l’opinione pubblica. Nel frattempo, Julia, il produttore esecutivo di “Louise Herrick Live” (LHL), il primo dei telegiornali nel paese, sfrutta la notorietà dei clienti di Jake. Insieme, essi fanno grandi numeri TV e determinano i titoli dei giornali. In “Notorious”, tutti hanno motivazioni sospette e la morale è soggettiva.
In Italia Notorious si inserisce nel palinsesto del lunedì di Fox Life (canale 114 di Sky), anche stavolta in sostituzione di un titolo ben più celebre: da lunedì 16 gennaio alle 21.00 la serie sostituisce Grey’s Anatomy 13, che va in pausa nella programmazione italiana fino al 27 febbraio.
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L’episodio pilota della serie in onda lunedì 16 gennaio si intitola Il caso Keaton: quando il playboy miliardario e magnate dei social media Oscar Keaton (Kevin Zegers) viene accusato di fuga da una scena del crimine, chiede aiuto a Jake. Quest’ultimo, a sua volta, si rivolge a Julia: insieme, infatti, i due manipolano i titoli dei giornali, facendo di tutto per raggiungere i rispettivi scopi, in aula e in tv. La loro unica regola è non mentirsi a vicenda, perché il loro rapporto viene sempre prima di tutto.