Siete in cerca della miglior soluzione per installare a bordo dell’ASUS ZenFone 2 l’aggiornamento ad Android Nougat? Inutile dirvi che parliamo comunque di una release non ufficiale, che però potrebbe contribuire a farvi un’idea delle novità incluse nell’ultima release. State in campana, niente che riesca ad assicurarvi una tenuta quotidiana pregevole, siamo ancora ben lontani da questo (in attesa che il produttore ci chiarisca il destino dell’ASUS ZenFone 2, per il momento ancora in bilico).
Lo spunto ci è stato dato un uno dei rappresentanti più attivi del nostro gruppo Facebook dedicato all’ASUS ZenFone 2, che ha lanciato un sondaggio circa le custom rom pensate per l’esemplare in questione. Ne sono state citate tante (AICP 12.1, Clean Stock, LinageOS, XOSP, CM 12.1/12, CM 14.1, CM 13, AICP 10 e 11, AOSP, Dirtyunicorns ed altre ancora), alcune non direttamente basate su Android Nougat. Non bandiamo alle ciance, e guardiamo al sodo.
Non è un caso se il 29 % dei votanti abbia scelto la AICP 12.1 come miglior custom rom del momento per ASUS ZenFone 2. La soluzione porta in dota anche l’aggiornamento Nougat alla versione 7.1.1 (l’ultima disponibile), cosa volere di più? Per poterla installare serve una certa dimestichezza, non è cosa da effettuare a cuor leggere (il rischio di mandare in brick il telefono è davvero molto alto per gli utenti meno esperti, fate sempre ben attenzione).
Allo stato attuale, nonostante continui ancora a peccare sotto alcuni aspetti, la AICP 12.1 corrisponde alla migliore scelta possibile per saggiare le novità di Android Nougat. Altrimenti ci sarebbero la CyanogenMod 14.1, che è stata abbandonata in favore della LinageOS (la release ha semplicemente cambiato nome per il momento), sempre basata su Android Nougat 7.1.1.
I votanti che prediligono queste soluzioni rappresentano il 2 e l’11 %. Entrambe sono vittime di malfunzionamenti vari, tra cui quelli relativi alla compatibilità con alcune applicazioni ed il brusco calo della durata della batteria rispetto alla versione stock (chiaramente basata su Android MarshMallow 6.0.1), nell’ordine di circa il 20 %.