A sorpresa, The Crown smentisce i pronostici e trionfa ai Golden Globes 2017 come miglior serie drammatica, sbaragliando altri show che, pur avendo debuttato lo scorso anno, sono diventati subito dei piccoli cult. Tornano così a mani vuote la rivelazione Stranger Things, l’ottimistica This Is Us, la meravigliosa Westworld – su cui puntavano tutti – e la veterana Game of Thrones. Su Netflix, The Crown tv si è distinta per la sua eleganza e l’attenzione al racconto dettagliato del rapporto tra la regina Elisabetta II e il suo consorte Filippo.
Sul palco dei Golden Globes 2917 sono saliti il produttore esecutivo, creatore e scrittore della serie Peter Morgan e Steven Daldry, insieme alla vincitrice del Premio per miglior attrice drammatica, Claire Foy. “Siamo così orgogliosi per aver reso lo show come una delle più belle esperienze che potessimo fare, grazie agli attori, a John e Claire”, ha dichiarato Daldry.
Nella notte delle sorprese inattese, come Atlanta che ha battuto tutti i suoi concorrenti come miglior serie comedy, i produttori di The Crown hanno approfittato della serata per anticipare qualcosa sulla seconda stagione. Intervistato nel corso del backstage alla press room, Morgan smentisce le voci secondo cui Netflix hai in mente di fare sei o sette stagioni.
“Non è divertente, è doloroso”, risponde il creatore della serie. “Il pericolo di scrivere una storia su qualcuno che è vissuto a lungo e che la narrazione continua ad andare avanti. Stiamo girando la seconda stagione di The Crown e abbiamo raggiunto il 1964,” ha rivelato Morgan, aggiungendo che la nuova stagione tratterà della crisi di Suez e dei grandi cambiamenti culturali degli anni sessanta, che influenzeranno, ovviamente, anche la Gran Bretagna.
Di seguito potete vedere il video della premiazione:
https://www.youtube.com/watch?v=E54dcT5FIdU