Hai ricevuto l’invito per una richiesta di sangue A RH negativo su WhatsApp? O magari qualcuno ti ha avvisato che sedicenti zingari viaggiano in una Renault Scénic da cui stare alla larga? Non c’è che dire, il 2017 è iniziato proprio alla grande per l’applicazione: nei giorni scorsi era stata la volta dell’avviso della scadenza del proprio abbonamento al 1 gennaio, poi al 6 gennaio, e ancora delle nuove emoji da scaricare in chat. Queste ultime due sono senz’altro bufale, ma cosa dire delle ultime arrivate in queste ore?
Parto dalla richiesta di sangue A RH negativo su WhatsApp. Non è la prima volta che ci occupiamo della faccenda, anzi si potrebbe dire che l’avviso è vecchio oramai di un anno ma torna alla ribalta ciclicamente. L’invito è sempre lo stesso, rivolgersi ad una certa Elisa Montagnoli (di cui è fornito anche il numero di telefono) che si occuperà della raccolta per una bimba gravemente malata. Necessario ribadire ancora una volta che annunci di questo tipo non hanno alcun valore e le raccolte di sangue vanno effettuate presso gli ospedali o strutture dedicate e non hanno referenti unici. Inutile dunque prestare attenzione a questa tipologia di messaggio e tanto più condividere il messaggio in catene infinite.
Altra novità di WhatsApp nelle ultime ore, un messaggio che ho personalmente ricevuto e che invita a prestare attenzione a degli “zingari” in viaggio su una Renault Scénic la cui targa è BJ210EP. Sarebbero dei pluri-ricercati: anche in questo caso, niente di più falso e il messaggio non fa altro che procurare allarme in alcune fasce specifiche della popolazione, magari tra genitori preoccupati di chissà cosa per i loro bambini (seguendo un tristemente noto cliché sui rapimenti di minori).
Insomma, WhatsApp resta uno strumento utile per comunicare ma nel momento in cui veicola bufale di questa portata, può risultare anche fuorviante. Inutile condividere qualsiasi cosa, non verificando le fonti. Creare panico e preoccupazione tra i contatti, non ha alcun senso.