I Novadeaf sono “la prova che la coabitazione Pisa/Livorno è possibile”. Anche se al momento la band in quanto tale è congelata, abbiamo fatto quattro chiacchiere con Federico Russo. Nonostante il cantante si sia al momento dedicato a un progetto da solista Federico ci ha parlato del gruppo (e dei suoi progetti personali).
I musicisti d’ispirazione del trio? Tra gli altri Radiohead, R.E.M., David Bowie e Genesis. Vi ricordiamo che l’atteso ritorno di Optima Red Alert con Red Ronnie e i suoi ospiti è previsto nel 2017, dopo la fine delle Feste Natalizie.
Nell’attesa vi lasciamo ai Novadef e al loro “pop-rock alternativo”.
Ciao Federico, per cominciare parlaci un po’ dei Novadef!
Nelle foto ci sono io (al centro) insieme ai due musicisti con cui ho inciso l’ultimo album a nome Novadeaf, “Carnaval” (DreaminGorilla Records, 2015). Sono Matteo Quiriconi (a sinistra, chitarre) e Matteo Amoroso (a destra, batteria).
Di dove siete?
La band è nata a Pisa nel 2005 e nel corso del tempo ha avuto varie formazioni con componenti sia pisani che livornesi.
Quindi pisani e livornesi insieme…si può!
Siamo la prova che la coabitazione Pisa/Livorno è possibile. Abbiamo suonato soprattutto in Toscana ma anche a Roma, a Teramo, a Modena, a Padova, a Loano.
Al momento ho deciso di congelare la band e fare un po’ di date da solista, per rigenerarmi.
Che tipo di musica fai?
Dopo averci pensato a lungo direi che la definizione più fedele è “pop-rock alternativo”.
Come e quando hai deciso di diventare un musicista?
Tardi. 2002. Ero già al secondo anno di università (Psicologia, a Firenze) quando ho deciso di smetterla di strimpellare solamente e di dedicarmi seriamente alla musica. Ho mollato Psicologia, mi sono iscritto al DAMS pisano e un paio di anni dopo (2004) ho fondato la band.
A chi ti ispiri?
Ho gusti molto classici: Radiohead, Nick Drake, R.E.M., Bowie, U2 dei tempi andati, Bjork, Joni Mitchell, Genesis, Cohen, King Crimson, continuo?
Basta così. Però raccontaci un aneddoto sui Novadeaf.
La formazione dei Novadeaf è talmente fluida che nella stagione 2011/2012 abbiamo vinto tre live contest con tre formazioni diverse. Roba da Guinness!
Grazie ancora!