Per la serie quando è troppo è troppo, Ariana Grande ha deciso di prendere posizione contro l’oggettivazione del corpo femminile. Nel caso specifico, il corpo è il suo e l’abuso non è stato perpetrato, come spesso avviene di questi tempi, sui social network, ma è avvenuto nel corso di una delle sue giornate.
La cantante di origini italoamericane ha scritto un lungo post che suona come una lettera aperta a tutti quei fan o presunti tali che credono di poter dire qualsiasi cosa su di lei, parlandone come di un oggetto sessuale.
La popstar di Dangerous Woman si è scagliata proprio contro un utente e i suoi commenti volgari, definiti dalla cantante “malati“. Trattasi di un seguace del fidanzato Mac Miller, il rapper con cui la cantante ha una relazione da qualche mese e con cui ha duettato nel brano My Favorite Part.
La ventitreenne ha scritto su Twitter per esprimere il suo malessere di fronte ad un’aggressione verbale ricevuta da parte di un sostenitore del suo fidanzato.
Sono andata a prendere del cibo con il mio ragazzo stasera e un ragazzo ci ha seguito con la macchina per dire a Mac che è un suo grande fan. Aveva un tono forte ed eccitato e mentre M era seduto nel posto di guida quasi è salito letteralmente in macchina con noi. Ho pensato tutto questo fosse simpatico ed emozionante fino a quando ha detto ‘Ariana è sexy come l’inferno, amico. Ti vedo, ti vedo colpire quel **** (…) Questo può non sembrare un grosso problema per alcuni di voi, ma sono stata male e mi sono sentita un oggetto. Ero perfino seduta proprio lì mentre lo diceva.
Per la popstar l’episodio è stato dunque un espediente per riflettere: nel suo post spiega di temere che siano proprio momenti come questo che “contribuiscono al senso di paura e inadeguatezza delle donne“. Per questo ha invitato a sollevare l’attenzione sul tema delle molestie, anche quelle verbali, che non sono mai innocue e non vanno sottovalutate.
Io non sono un grande pezzo di carne che un uomo usa per il suo piacere. Io sono una donna matura e ho una relazione con un uomo che mi tratta con amore e rispetto. Mi fa male il cuore che così tante persone giovani abbiano questa leggerezza nel parlare con questo tipo di frasi e oggettivare la donna così facilmente. Ho voluto parlare di questa esperienza perché so che molte donne sanno come ci si sente ad essere messe disagio in pubblico da un uomo. Abbiamo bisogno di parlare di quei temi apertamente, perché vivono dentro di noi senza vergogna. Abbiamo bisogno di condividere e di alzare la voce quando qualcosa ci mette a disagio, altrimenti continuerà a farlo. Non siamo oggetti o premi, siamo regine.
— Ariana Grande (@ArianaGrande) December 28, 2016
L’oggettivazione del corpo femminile spesso è uno strumento che nel mondo della musica viene utilizzato come una normale prassi nell’ambito delle strategie di marketing. Soprattutto quando si tratta di promuovere giovani artiste – come Selena Gomez, Miley Cyrus o la stessa Ariana Grande – che hanno un passato da idoli dei più piccoli per le loro partecipazioni a programmi tv per bambini. E si potrebbe contestare alla Grande che la stessa oggettivazione operata dal villano che l’ha molestata è quella che i suoi discografici utilizzano per promuovere i suoi lavori, che siano album o performance live. Il discrimine è sempre uno soltanto: l’autodeterminazione. Nessuno ha il diritto di attaccare un’etichetta addosso a qualcuno, se non la persona stessa che sceglie come rappresentarsi di fronte all’opinione pubblica. E anche se l’era Dangerous Woman ha rappresentato una svolta per l’alone di erotismo di cui è stato investito l’intero progetto (probabilmente condivisa e accettata dalla stessa Ariana Grande), nulla può mai giustificare insulti o molestie gratuite.
Brava ariana. Molti maschi pensano questo Delle donne… Devono rispettarci come noi dobbiamo rispettare loro.
Brava Ariana sono molto d’accordo con lei .Nessuno dovrebbe usare quelle parole e io la capisco bene ,perché ho vissuto tanti momenti come questi.Brava Ariana
Sono molto d’accordo con ariana e la capisco ci sono persone così al mondo ma non possono trattarci così a noi donne come ai detto tu non siamo un oggetto siamo delle regine da rispettare♡♡