Il primo rush di feste natalizie è terminato e, da oggi 27 dicembre, si ricomincia a lavorare. Molti appassionati, dunque potrebbero perdersi Dragon Ball Super su Italia 1 alle 13:45. Tranquilli, c’è un modo per guardare in streaming Dragon Ball Super episodio 5 in totale legalità: ecco come fare per non perdersi una puntata che si preannuncia molto importante.
Come già anticipato nei giorni scorsi, per guardare in streaming Dragon Ball Super non dovrete fare altro che collegarvi sul sito ufficiale Mediaset e accedere alla sezione “Live” in alto a sinistra, che vi permetterà di accedere alla diretta di tutti i canali dell’emittente. Sintonizzatevi intorno alle 13:45 e potrete guardare in streaming Dragon Ball Super episodio 5. Lo stesso vale per i possessori di dispositivi mobile: scaricando l’app ufficiale Mediaset, disponibile per iOS e Android, il procedimento è lo stesso.
La storia finora
6 mesi dopo la sconfitta del malvagio Majin Bu, i Guerrieri Z vivono un periodo di agognata pace e tranquillità. Goku e Vegeta, però, non riescono a smettere di allenarsi nonostante abbiano provato a dedicarsi alle loro rispettive famiglie e i due eroi si rifiutano addirittura di partecipare alla festa di compleanno di Bulma, facendo infuriare la moglie di Vegeta. Intanto, nei recessi della galassia, il dio della distruzione Beerus si è risvegliato da un lungo sonno durato 39 anni ed è alla ricerca di un guerriero che gli è apparso in sogno. Dopo aver distrutto vari pianeti, il nome di questo guerriero gli torna alla mente: il Super Saiyan God. Insieme al suo assistente Whis, il signore della distruzione si mette alla ricerca di questo combattente formidabile.
Nell’episodio di ieri 26 dicembre, intitolato “Obiettivo: le Sfere del Drago! La grande manovra della banda di Pilaf!”, abbiamo assistito al ritorno di un antagonista storico di Goku, risalente alla prima serie di Dragon Ball: Pilaf e i suoi due scagnozzi, tornati bambini a causa di un desiderio espresso male al drago Shenron, desiderano rimediare e arraffare nuovamente le Sfere. Queste ultime sono il primo premio in palio a una lotteria indetta da Bulma per il suo compleanno, organizzato su una nave da crociera.
Nel frattempo, Goku continua il suo allenamento sul pianeta di Re Kaio del Nord, ma nel finale di puntata viene interrotto dall’arrivo di Beerus. Il dio della distruzione è venuto al corrente che nell’universo esistono solo due Saiyan di sangue puro, ovvero Goku e Vegeta. Venuto a conoscenza del fatto che Goku si stava allenando sul pianeta di un Kaio, si è precipitato lì ansioso di conoscere il suo potenziale rivale.
Cosa ci aspetta nel quinto episodio (Spoiler)
Nell’episodio di oggi 27 dicembre nuovi colpi di scena e finalmente un bel po’ di azione: assisteremo al primo scontro tra Goku e Beerus, dunque non perdetevi né in diretta né in streaming Dragon Ball Super Episodio 5. Il nostro eroe, infatti, proprio non riuscirà a resistere alla tentazione di sfidare il dio della distruzione, che da parte sua accetterà di buon grado per capire se è davvero Goku il Super Saiyan God che sta cercando.
Goku, purtroppo, pagherà a sue spese il prezzo di questa sfida. La potenza di Beerus è inimmaginabile e, persino trasformato in Super Saiyan di terzo livello, non può nulla contro il dio della distruzione, che lo umilia in pochissimi secondi. A questo punto a Beerus non resta che andare sulla Terra per conoscere l’altro Saiyan ancora in vita in tutto l’universo: il principe Vegeta.
Curiosità su Dragon Ball Super
Come avete visto nell’episodio di ieri 26 dicembre, Pilaf e i suoi adesso sono bambini. Questo piccolo particolare è in contrasto con quanto visto anni fa in Dragon Ball GT, ambientato cronologicamente dopo gli eventi di questa nuova serie e in cui Pilaf e i suoi due scagnozzi sono tutt’altro che dei giovincelli. Inoltre, il desiderio espresso male a cui fa riferimento Pilaf nell’episodio 4 di Dragon Ball Super è un chiaro riferimento a quanto accade nel primo episodio di Dragon Ball GT, nel quale è proprio un desiderio pronunciato per sbaglio ad alta voce da parte del villain a trasformare Goku in un bambino.
In realtà Dragon Ball GT, come molti sapranno, non è mai stato un anime canonico perché non partorito dalla mente di Akira Toriyama (l’originale creatore di Dragon Ball) e quanto visto finora in Dragon Ball Super non fa che “scanonizzare” ulteriormente la serie anime con protagonisti i Super Saiyan di quarto livello.
Infine, dobbiamo riportarvi una notizia che renderà tristi tutti gli affezionati all’edizione italiana di Dragon Ball: Alberto Olivero, storico doppiatore del namecciano Junior, ha lasciato un messaggio molto particolare sulle pagine social a tutti i suoi fan. Per vari motivi, la leggendaria voce di Junior nella versione italiana di Dragon Ball passerà il testimone a qualcun altro, non senza trasmettere un commovente messaggio a tutti gli appassionati che lo hanno seguito fin da bambini. Chi vorreste al suo posto come doppiatore di Junior?