Non è morto Mozart ma solo George Michael. Che riposi in pace, ma mi sembrano oltremodo esagerati gli epitaffi in onore di un artista la cui canzone più conosciuta è “Last Christmas” portata al successo con gli Wham nel secolo scorso. George Michael è stato abile a cavalcare il successo commerciale di quella canzonetta ( lo dico con il massimo rispetto) e ad assurgere ad icona del mondo LGTB per la sua dichiarata omosessualità ( leggi di più). Con la sua morte finisce la mia adolescenza, l’età dei filarini che diventano amori. Lo saluto con molto affetto ma lo trovavo melenso e finivo per ascoltarlo allo scopo di frequentare le ragazzine che impazzivano per lui.
Di George Michael ad un certo punto erano diventati molto più interessanti, per un certo tipo di pubblico, i tormenti amorosi con lo storico compagno Kenny Goss, le vicende giudiziarie, i vizi e gli stravizi. Nel suo curriculum l’inevitabile arresto per atti osceni ed il consumo di droga. Che una simile vita potesse condurlo anzitempo al Creatore era abbastanza evidente, e per questo m’interessa assai poco il macabro chiacchiericcio sulle cause del decesso.
E’ triste il destino di questo artista capace di vendere 100 milioni di dischi. Il George Michael di Last Christmas era lontano anni luce da quello reale ma era riuscito a diventare un simbolo. Non si valutava più la sua creatività artistica ma la sua storia personale di omosessuale. E chi si azzardava a muovere qualche critica era, e sarà, tacciato di omofobia. Credo sia la peggior sorte che possa capitare a qualsiasi professionista: esser giudicati, in positivo e/o negativo, non per doti vocali e capacità sceniche ma piuttosto per la propria condizione sessuale della quale a nessuno dovrebbe interessare.
Personalmente che un cantante sia o meno gay m’interessa ben poco: sono e devono restare affari suoi. Sul palco m’interessa che canti come piace a me! E trovo oltremodo squallido che chi piange George Michael si lamenti che D’Alessio resti ancora in vita. Riposi in pace George Michael ma lunga vita a Gigi D’Alessio anche se non è un’icona LGTB, è sposato con una bella donna, ha frequentato i matrimoni cafonal e non i droga party. Sinceramente lo preferisco a George Michael. Ma è sempre questione di gusti
Mi spiace per lei che si sia fermato ai Wham! e che si sia perso “Listen without prejudice” (e probabilmente per puro pregiudizio), “Older” e “Patience”.
E se i gusti sono gusti non c’è bisogno di offendere il lavoro e le capacità di nessuno.
Chi lo conosce solo per la sua omosessualità e scandali vari (magari si vada a cercare perché Mr. Murdoch ce l’avesse con lui – e viceversa – e forse capirà anche qualcosa dell’uomo) è perché, evidentemente, si ferma solo gli articoli scandalistici.
E comunque, evidentemente, lei sul palco non lo ha mai visto, ma la sua “Somebody to love” (mi auguro che abbia visto tutto quel concerto) parlerebbe già da sola. A me non piace Mina perché non è proprio il mio genere, ma questo non mi impedisce di riconoscere le sue uniche e incredibili capacità tecniche, vocali, interpretative e quant’altro.
Accolga il suggerimento e si legga una buona biografia o si ascolti le sue interviste sulla causa contro la Sony (che gli ha praticamente comportato l’esclusione dal mercato americano), sulle sue pubbliche prese di posizione contro Murdoch, Bush, Blair e la guerra in Iraq, per esempio. O si guardi “Freedom, the document” (obietterà che quello è il punto di vista di George Michael, ma glielo consiglio lo stesso).
Poi si legga i suoi testi, soprattutto quelli di “Patience” (per dire).
Credo che per criticare un artista lo si debba conoscere artisticamente parlando e se lei si è fermato ai Wham! George Michael non lo conosceva per niente. Senza contare che se avesse visto anche uno solo dei suoi concerti (per esempio del Symphonica tour – il suo ultimo tour, purtroppo), dubito che avrebbe criticato le sue capacità tecniche (e non solo), poi avrebbe anche potuto continuare a non piacerle, per carità, ma i gusti sono una cosa, le capacità un’altra
Ahh…..certo certo questo è un giornalista….non dico altro..se non ” toglietegli la penna a questa persona” ….non so nemmeno se sa chi è stato GEORGE MICHAEL ….
La sua voce. Il suo genio La sua immensa fragilità. La sua potenza di amore e di dolcezza.
È possibile solo amarlo e volerlo proteggere.
Questo è George Michael.
GMtiVoglioBene
Non ho parole! Bravi tutti ,gli avete risposto nel modo giusto a questo giornalista intenditore di musica???
non mi meraviglio più, domani si sveglia un demente e scrive della morte di un artista in questi termini e lo pubblicano.
SIG.IANNICCELLI O COME CAVOLO SI CHIAMA, PER SUA FORTUNA è COSì IMPOPOLARE DA NON MERITARE CONSIDERAZIONE. LE AUGURO CON TUTTO IL CUORE DI PROVARE SEMPRE E SOLO INVIDIA PER TUTTA LA SUA VITA PERCHè NON è ALL’ALTEZZA DI SCRIVERE COMMENTI SUL TALENTO MUSICALE DI UN GRANDE ARTISTA QUALE è STATO GEORGE MICHAEL. LE DICO SOLO CHE QUELLA CHE LEI DEFINISCE “CANZONETTA” HA PERMESSO AL GRANDE GEORGE MICHAEL NON SOLO DI CANTARE CON GRANDI ARTISTI MA IN ALCUNI CASI ANCHE DI SUPERARE L’INTERPRETAZIONE ORIGINALE DEI SUOI AUTORI. GIUSTO A CASO LE CITO LUCIANO PAVAROTTI, ELTHON JOHN, WITHNEY HOUSTON, BEYONCE, ETC….ED è STATO L’UNICA ARTISTA A INTERPRETARE LA FAMOSA “SOMEBODY TO LOVE” DI FREDDY MERCURY…AH GIà CHE CI SIAMO LE RICORDO CHE GEORGE MICHAEL è STATO SCELTO QUALE UNICO ARTISTA MONDIALE (DICO MONDIALE LEGGA BENE) DALLA FAMIGLIA REALE PER LE NOZZE DI WILLIAM E KATE…. GRANDE ONORE ALL’UNICO E INIMITABILE GEORGE MICHAEL, PER SEMPRE PASSERà ALLA STORIA COME IL PIù GRANDE ARTISTA DEI NOSTRI TEMPI, ALLA FACCIA DEI TANTI INVIDIOSI COME LEI…ORA BASTA PERCHè HO GIà PERSO TROPPO TEMPO PREZIOSO CON LEI…CHIEDA PUBBLICAMENTE PERDONO E SCUSA PER TUTTE LE SUE STRONZATE….
MA CHI è QUESTO IANNICELLI? UN GIORNALISTA? MA STIAMO SCHERZANDO? UN’OFFESA ALLA CATEGORIA DEI GIORNALISTI!!! MA PER PIACERE PRIMA DI PARLARE DI GEORGE MICHAEL SCIACQUATI LA BOCCA E PARECCHIE VOLTE…NON SEI NEANCHE DEGNO DI NOMINARE GEORGE MICHAEL………NON ENTRO NEANCHE NEL MERITO DI DIRTI CHI è GEORGE MICHAEL, NON VALE LA PENA PERDERE TEMPO CON UNO COME TE…..O FORSE CERCHI POPOLARITA’ ????
Il titolo sembra voler introdurre un articolo ironico e frizzante, il risultato è deprimente. Di Adinolfi qualunque ne abbiamo già uno e ci basta, magari provi a trovare uno stile tutto suo. :D
Stupefatto da questo pseudogiornalista. Se vuol scrivere di George Michael ascolti prima i suoi CD legga i testi, magari anche tradotti, poi si legga una biografia di George. Se ha un poco di cervello capirà molte cose e non farà più confronti così ignoranti. Non è mai troppo tardi comunque per ripensare a quello che ha superficialmente scritto e pubblicamente porvi rimedio. Grazie.
Al tizio che ha scritto l’articolo dico solo che ha mancato di rispetto ad una persona che ora non c’è più e poi ad un artista, che poi possa piacere o no questo è solo soggettivo.
Non discuto i suoi gusti musicali Gigi e Mozart ma trovo di cattivo gusto frasi tipo: Non è morto Mozart ma solo George Michael.
Lo trovo triste da parte sua che si considera un professionista insultare la memoria di una persona che non c’è più solo per il gusto di “provocare”…discussioni e/o altro.
Da fan di GM e della buona musica in generale compreso Mozart (pensi un pò) buon anno.
De gustibus non disputandum est. A me, ad esempio, piacciono i Cure, Joy division et similia, ma non offendo mica Gigi D’Alessio e chi segue musicalmente il suo genere.Gigi fa il suo onesto lavoro.
Anche io voglio dire la mia, su questo articolo. Io, fan accanita di Freddie Mercury e George Michael. Con tutto il rispetto per D’Alessio, non si può paragonare George a quest’ultimo. George non era solo il cantante di Last Christmas o Careless Whisper… Ma era anche colui che ha scritto brani raffinati e bellissimi come Jesus to a child, you have been loved, cowboys and Angels, spinning the wheel, Older, John and Elvis are Dead, One more try…. Devo continuare?! Se lei si è fermato solo agli anni 80, bè, mi scusi ma capisce poco di musica. Inoltre George aveva una bellissima voce, capace di emozionare…. Ha duettato con i migliori artisti… E come qualcun’altro ha scritto ha interpretato cover con un’intensità struggente e raffinatezza come Roxanne di Sting. E poi crede davvero che un’artista di questo spessore verrà ricordato per la sua omosessualità?! Io credo di no. Freddie Mercury morì 25 anni fa e sappiamo tutti per cosa. Ma sei milioni di fans lo ricordano per la sua musica e per la persona stupenda che era, così come accadrà per George.
Brava Grace. Hai fatto il giusto concentrato di questo splendido artista e sei stato troppo gentile con “l’ameba”, altro che “mi scusi”… Mancava solo parlare della sua immensa generosità (credo non ce ne siano stati altri al suo livello ), ma a questo ci ha pensato Ornella… “L’ameba” certo non sa neanche dove sta di casa il concetto di donare qualcosa!…
GM aveva una carica espressiva immensa, capacità vocali uniche, una carica erotica che certi “uomini veri” se la sognano, e non solo per il suo sorriso, per come si muoveva, ma soprattutto per come si esprimeva (avete mai ascoltato le sue interviste?)… Ha composto brani che non saranno dimenticati, li ha tradotti in video geniali, ha interpretato i brani di altri meglio di coloro che li hanno scritti… E’ cambiato nel tempo diventando sempre meglio di se stesso e purtroppo non sapremo mai cos’altro sarebbe stato ancora in grado di dare…
E poi era gay: e allora? Quello che faceva tra le lenzuola erano solo fatti suoi!
E poi si drogava: e allora? Era tossicodipendente e, come tale, da compiangere anche se fa rabbia che questo ce l’abbia portato via.
Quindi, se non vogliamo parlare solo di musica e vogliamo farci anche un po’ di fatti suoi, dobbiamo anche aggiungere che era un grande filantropo. Ha donato le royalties delle sue canzoni più famose a vari enti di beneficienza e milioni di sterline in modo categoricamente ANONIMO!
Aveva un cuore generoso. Poteva permetterselo, è vero, ma quanti altri lo fanno?
Questo articolo fa pena! Non c’è altro da aggiungere…
Mitica Ornella!… Hai detto proprio tutto quello che si doveva dire di questa fantastica e bella anima (che purtroppo non ha possibilità di replica) a questo “campione di meschinità”, la cui sola cosa che interessa -lui che dice- è proprio il gossip. Ma che proprio non può capire nulla di musica. Una delle più belle degli ultimi 30 anni!
Del resto, diciamo piuttosto cosa ci si può aspettare da uno la cui sola faccia…è tutto dire??? Che tristezza!….
Si vergogni !!! Lei non sa niente di musica !! George ha composto canzoni stupende, ha duettato coi più grandi artisti, un certo David Bowie lo osservava a bocca aperta durante le prove del tributo a Freddie Mercury …
Le sua voce era meravigliosa e non é un caso che i Queen lo volessero per sostituire il compianto Freddie.
George ha avuto un padre omofobo e una madre adorata morta troppo presto. Ha perso il suo compagno per AIDS negli anni 90 a cui ha dedicato ” jesus to a chid “, un capolavoro assoluto, l’ha mai ascoltato ????
Ha lottato per liberarsi dalla tirannia di una casa di produzione che non lo rispecchiava più , e questo gli é costato anni privi di nuove pubblicazioni musicali.
La vita di George non é stata facile, la droga, frequentazioni discutibili, certo, ma noi non possiamo giudicare, non sappiamo, ignoriamo … nelle sue canzoni c’era anche tanta malinconia, solitudine e dolcezza. Lei le conosce ?? Non credo!! Si informi, se no cambi lavoro. Non é un giornalista e continui ad ascoltare Gigi D’Alessio che canta anche per i boss … contento lei …
Grande Cristiana! come le precedenti…. Condivido.
Il solo, “immenso”, capace di cantare (in maniera eccelsa) il grande Freddie…. Da brivido.
E cosa vogliamo dire del duetto con Elton John in “Don’t let the sun go down on me”? interpretazione magnifica e perfetta, “in ogni grammo” di essa…(oltre a quelle già ricordate sopra da Grace)
Se sto qui e` un giornalista io sono Donald Trump..
Sciacquati la bocca prima di parlare del Re..GM forever
Se è rimasto a George Michael cantante degli Wham! ne sa poco di musica. Si informi della sua carriera del dopo Wham!. Ps. Wham vanno con il punto esclamativo, nell’articolo manca pure quello.
Tutto come previsto e già scritto nell’articolo: accuse di omofobia con contorno di insulti etnici ed anatomici e persino auguri di morte. Io provoco, avete ragione, ma per far emergere idee e discussioni. Continuo a sperare che nel mondo social sia possibile aver confronti anche duri senza sfociare nell’insulto. Ringrazio chi ha dato il suo contributo di riflessione anche se ha espresso un disaccordo e ricambio i malauguri a chi li ha pronunciati. E non mi faccio intimidire da chi – proprio come fanno i camorristi – mi consiglia di non scrivere più di calcio, di musica, di vita. Io vado avanti! Felice di confrontarmi con il dissenso purchè abbia un supporto di motivazioni e non sia un insulto. Dire che chi la pensa in modo diverso da noi non capisce niente, o sia omofobo, è l’esatto contrario della civiltà dialettica. Comunque sia è lecito preferire D’Alessio ( e Mozart) a GM…… Il furore insultante riguardo alla dinamica tipica di un certo star system di usare la sessualità (omo e/o etero che sia beninteso) e la vita spericolata per ammaliare il pubblico e per esigenze di mkt dimostra, invece, che avevo ben colto nel segno
Paragonare Michael a gigi d’alessio non meriterebbe nessuna risposta ma se le rispondo e’ solo per indignazione.
si vergogni solo perche lei e’ ignorante in campo musicale
Comunque sorvolando sullo pseudo giornalista che ha scritto l’articolo volevo dire che anche Goggi d’Alessio è notoriamente un cocainomane. Possiamo discutere quanto vogliamo sugli errori della vita di George Michael ma che abbia segnato il Pop Inglese e la musica mondiale e fuori di discussione
Ma vergognati !!! Giornalista del cavolo paragonare gigi d’alessio a George Michael è una cosa vergognosa e secondo cosa c’entra il fatto che fosse gay ??? Invece rovinare una famiglia per sposarsi una zoccola è molto meglio vero ????
Ognuno ha i suoi gusti musicali…..può piacere MIcheal come D’Alessio, tra l’altro preso molto in giro ma che rimane comunque un bravissimo artista. Le vite che hanno condotto e conducono sono ovviamente diverse…..come lo stile musicale e lo stile di vita. Poi….se vogliamo sottolineare chi ha venduto di più e chi rimarrà negli annali della storia della musica è un’altra cosa…..Se parli di George Micheal lo conoscono tutti…..D’Alessio ne dubito. Bisogna comunque rispettare il dolore delle persone che amavano George sia come cantante che come amico e parente ma si sa…..l’invida è sempre un sentimento meschino e malcelato…..
Non è morto Mozart, solo qualcuno che ha venduto milioni di dischi…..e che era amato per la sua musica nn perchè era un simbolo gay….Questa fissazione di catalogare qualcuno è un pò vecchia, superficiale e, lasciatemelo dire, da imbecilli…..
Spiace solo che ci siano persone o pseudo giornalisti che ancora una volta non perdono l’occasione per starsene zitti e non imbrattare il web o la carta con simili idiozie….
D’Alessio non si droga? E il verso “Le domeniche d’agosto quanta neve che cadrà”???
Formidabile
? E ” “???
Caro Peppe, ti cito Prince, che forse ne capiva più di me e te: “Respect to George Michael” (cit.).
Credo proprio che siamo alla frutta………questo giornalista deve solo darsi all’ippica………se ci riesce…..ne dubito!!!
A dimenticavo…..non capisce un c…o di musica……….
Prima di sparare cazzate su artisti di indiscusso talento, vai a farti una cultura……
Oh, ma questo sarebbe un giornalista?
1) Come hanno già scritto in molti: vada a farsi una cultura in merito prima di sparare cavolate.
2) Preferenze sessuali non devono inficiare la bravura… David Bowie o Prince erano etero? O forse amavano la bisessualità? Si faccia due domandine, GIORNALISTA.
3) Per la droga è come al punto 2…. e poi chi ci dice che D’Alessio non ne faccia o ne abbia mai fatto uso? Ops, ma stiamo parlando di D’Alessio, che solo grazie alle spinte del Berlusca è arrivato alla De Filippi e compagnia? Allora no, scusate: è un grandissimo artista PURO e CANDIDO come un fiore, il Gigi napulegno.
4) Secondo me Ianniciello non poteva trovare via migliore per avere dieci minuti di notorietà… forse lo ricorderanno su Twitter quando sarà lui a tirare le cuoia.
Chiedo venia: Iannicelli…. ma tanto un cognome vale l’altro.
P.S. Su Twitter si chiedono come mai D’Alessio sia ancora in vita forse perché sanno cosa si cela dietro il suo “successo”… un pochino come accadeva per Andreotti. Mozart è morto l’altro ieri.
ma Thielemans è morto a 94 anni! ma vi sembra paragonabile? ma poi come osate sputare sentenze sul “poco” valore umano di George michael??ma lo sapete che faceva tantissima beneficienza???canzoni da discoteca?? e qualora fosse? e jesus to a child l’avet6e mai sentita, comunque. che schifo che mi fate, sia chi ha scritto l’articolo che quel “semprenitido” qui sotto.
Addio al canzonettaro GM. PUNTO! Ora parliamo di un artista vero morto nel 2016
Jean Baptiste “Toots” Thielemans (Bruxelles, 29 aprile 1922 – La Hulpe, 22 agosto 2016[1]) è stato un armonicista e chitarrista belga
È uno dei più apprezzati armonicisti jazz, di tutti i tempi; nato il 29 aprile 1922 a Bruxelles (Belgio), nella sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Benny Goodman, Elis Regina, Dizzy Gillespie, Charlie Parker, Billy Eckstine, Oscar Peterson, Joe Pass, Ella Fitzgerald, Djavan, Bill Evans, Jaco Pastorius, Quincy Jones, Joe Lovano, Mongo Santamaría, Pat Metheny e Mina.
Thielemans varia indifferentemente fra i più diversi generi musicali senza mai tradire la sua vena jazz, che lo accompagna da quando durante la seconda guerra mondiale ebbe modo di ascoltare incisioni di Louis Armstrong.
Ha partecipato alle colonne sonore di vari film, ma il suono della sua armonica rimane legato soprattutto a UN UOMO DA MARCIAPIEDE. Fu lui a suonare l’armonica in alcune fiabe sonore de I Cuccioli: Giacomino passerotto vagabondo e Manolo gattino sognatore.
Uno dei più apprezzati modelli di armonica cromatica porta il suo nome: la “Toots” della Hohner.
In Italia negli anni settanta divenne noto anche al grande pubblico televisivo grazie alla sua presenza nella sigla finale della trasmissione Milleluci (1974), durante la quale compariva al fianco di Mina, che accompagnava con la sua armonica nella canzone Non gioco più.
Ha partecipato, in veste di guest star, al Festival di Sanremo 1997 accompagnando l’esecuzione dei Dirotta su Cuba nel brano “È andata così”.
Nel 2004 è stato ospite del concerto di Sergio Cammariere al Pescara Jazz accompagnando il cantautore in alcuni brani.
Re Alberto II del Belgio gli ha conferito il titolo nobiliare di barone.
Peppe Iannicelli è uno dei piu’ attivi e colti giornalisti campani e non ha torto nel ritenere poca cosa sia l’uomo che la sua produzione artistica. Il successo mondiale puo’ toccare anche a chi scrive una sola canzone buona nella vita. Il fatto che GM ne abbia scritte piu’ di una non lo sottrae al giusto, equilibrato e pacato giudizio di Peppe Ianicelli che, per qunto mi riguarda, ritengo ineccepibile e pienamente condivisibile. Nel 2016 è morto anche Toots THIELEMANS, il piu’ grande armonicista di tutti i tempi, ma in queste ore non viene ricordato nel tragico elenco di artisti passati a miglior vita, da nessun TG della minchia!. Questo è un paese da quattro soldi e prova ne è che probabilmente solo pochi di voi sanno chi era Toots THIELEMANS. Quanto inutile fiato sprecato per GM…….. Per carita’ , erano solo canzonette da discoteca!!!!!!
E’ un’assurdità paragonare GM a TT ,due mondi differenti . Se questo è il più colto giornalista , allora come saranno i meno colti? Non può un giornalista Scrivere su un’icona come GM che ha segnato la storia della musica secondo il suo gusto personale facendo dei paragoni assurdi e anche un po’ stupidotti ,giusto per fare l’anticonformista . Forse sarebbe stato meglio per lui fare un articolo sulla morte di Thielemans e lasciar stare GM .
Questo articolo fa veramente pena.
Il suo articolo fa pena.Io non capisco perchè si debba fare paragoni, con questo o quello! a suo modo era un’artista e non solo negli anni 80 .Non ho amato in modo particolare la musica anni 80 ma lui era tra i miei preferiti e ancora faceva buona musica.Poi che era gay o no che c’entra????? qua si parla di artista e di un essere umano.Tuotto ciò che ha aggiunto lei è insulso.Vda a piantare patate, non il giornalista.
la sua cultura musicale lascia molto a desiderare!
Prima di parlare di George Michael e dei suoi successi ADOLESCENZIALI si vada a leggere la sua discografia.
Vergogna!
Che brutta cosa la frustrazione eh…ridotto a scrivere articoletti scolastici senza cultura di sorta ahahah Quello che ha fatto l’uomo e artista George Michael te te lo sogni, in 100 vite non faresti un centesimo della sua arte. Al tuo funerale ci saranno i cani….e non a piangere. E
Ma chi è questo Iannicelli? Ma dove era negli anni 80? E negli anni 90? Su un altro pianeta? Last christmas unica canzone che conosce? Dai forza facciamo una colletta x comprargli un best of di GM… lasci stare Mozart (glissiamo su Gigi D’Alessio) e si faccia un minimo di cultura musicale, senza scrivere fesserie.
Forse è vero Iannicelli ora riscuote successo per quello che ha scritto altrimenti “chi se lo filava?”
Lei non dovrebbe scrivere di musica. E’ un ignorante. Comunque smettiamola di commentare, gli diamo troppa importanza. Questi sono clic facili. Sciacallaggio. Povertà d’animo e di stimoli. Trovati un lavoro.
Iannicelli, le vicende “giudiziarie” ed “omosessuali”, come le chiami tu, sono della fine degli anni 90, inizio degli anni 2000. Quando il successo di George era già planetario ( dimentichi nel tuo articoletto tutti gli anni 80). Piuttosto pensa a te stesso. Da decenni a Canale 21. L’unica promozione, è che prima ti occupavi della Salernitana, ora ti occupi anche del Napoli. Cosa che a noi tifosi del Napoli porta un dispiacere immenso.
Al netto di qualche espressione troppo insultante ( non capirò mai perchè non si possa dissentire senza contumelie verso l’ìnterlocutore) il mio intento è stato raggiunto. Volevo aprire una discussione sui metodi e le dinamiche dello star system. E poi mica è un delitto preferire Gigi D’Alessio ( anche Mozart scrivo nell’articolo) a George Michael? E chi può negare che parte della sua notorietà fosse legata anche alla sua vita spericolata ( inchieste giudiziarie varie) ed alle sue storie d’amore omo??? E poi mi secca che ogni volta che muore un artista qualche imbecille si domandi perchè non sia morto invece D’Alessio ( ecco il nesso).
Iannicelli ti confermi un grande ignorante se continui a paragonare George Michael a quella vaiassa di Gigi D’Alessio. Un artista che con soli 5 album ha venduto nel mondo oltre 100 milioni di dischi, ha duettato con Aretha Franklin ed Elton John, ha dribblato tra pop di gran classe ed arrangiamenti sinfonici con doti vocali pazzesche, ha preso parte a campagne sociali e politiche coraggiose… poi arrivi te, l’omofobo del caso che fa finta di non esserlo risultando ancora più goffo che se dichiarassi apertamente la tua omofobia, e getti veleno su una autentica icona. Bravo, complimenti.
Ps: Mozart è già morto qualche centinaio di anni fa….
Peppe …..
Io non la conosco se non attraverso il post su fb…..detto ciò, il suo fare giornalismo non mi piace affatto!
Troppo soggettivo,personale.
Scrivere cazzate vedo che le riesce benissimo.
Un bravo giornalista non mette mai troppo del suo in maniera così esplicita.
Non è informato in merito alla raffinata musica del Grande George.
Lei cita solo gli esordi….pop!
Ciò che più mi infastidisce non è lei , ma chi le fa pubblicare queste cose.
Per il 2017 si faccia PIÙ furbo.
Si può dire che lei È UNA GRANDE MERDA
Inizio a citare un pezzo del testo della canzone “Pensa” di Fabrizio Moro :
“…Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare…”.
Mi sembra chiaro che Lei non l’abbia fatto prima di tirar giù questo “articolo”.
Ed è oltremodo evidente che Lei di George Michael avrà evidentemente letto qualcosina su qualche notizia Ansa o sentito qualche notizia al Tg. E questa è l’ipotesi meno drammatica.
Se invece Lei conosce veramente i successi di George Michael sia come Wham! che come artista solista e ha deliberatamente dipinto l’artista in tal maniera… non ci sono parole per descrivere “l’articolo” in questione.
Dichiara di preferire Gigi d’Alessio a Geroge Michael: va benissimo! Se Lei preferisce le sue canzoni a quelle dell’artista inglese nessuno può permettersi di contraddirla.
Ma dalla sua disanima non c’è nulla di tutto ciò: si limita a dire che GM ha scritto una “canzonetta” di successo e poi ha fatto successo per la sua dichiarata omosessualità e per i suoi stravizi mentre “Gigi D’Alessio anche se non è un’icona LGTB, è sposato con una bella donna, ha frequentato i matrimoni cafonal e non i droga party.”.
Questo è il Suo confronto !! Tanta roba!
Mi chiedo cosa ha scritto (o cosa avrebbe scritto) quando è morto Freddie Mercury, famoso per la canzonetta “The Show must go on”… magari a lui preferiva Nino d’Angelo….
Bravo ottima risposta?
BRAVO!!!!!
Dire che George Michael é famoso solo per LAST CHRISTMAS ci spiega il tuo amore per D’Alessio… di musica non capisci un cazzo!!! Beata ignoranza!!!
Evidentemente hai buttato li un articolo senza neanche sapere di cosa tu stia parlando. Ignoranza, stupidità e cattivo gusto sono gli ingredienti di ciò che hai scritto. Capisco che un ‘giornalista’ disperato dalla mancanza di successo arrivi alla provocazione pura pur di farsi notare, ma almeno informati bene. I suoi pezzi migliori li ha fatti ben dopo gli anni 80 e la sua vita, gay o non gay, è di ben poco interesse rispetto a quello che sapeva comunicare con la sua musica, il suo stile e la sua voce. Ma uno come te, con un cervello così, Gigi D’alessio, può accompagnare, solo.
Dimenticavo. Ci sono sempre aguzzini avvoltoi. Nell mondo . Spero che dopo questo articolo si riesce a guardare nello specchio speculare sulla morte di una persona solo per far notizia e a dir poco vergognoso . Solo persone senza,a cuore possono scrivere commenti del genere. George aveva un cuore grande possa perdonarla dall’ alto dei cieli dove riposa in pace.
Bravo Fusco, assolutamente ben detto!… E’ lui che cercava di “coglier nel segno”, per cercare un minimo di “popolarità”… quel solo granello, rispetto a GM, per cui evidentemente….tanto gli bruciava! R.I.P., George..
Cosa dire a una persona del genere. Che commenta un cantante che ha fatto la storia ma al di là di questo. Commentare due giorni dopo la morte di George nn so come definirlo. Ma ignorarlo e il maggior disprezzo. George r.i.p.
Non riesco a capire se questo articolo vuol essere ironico e provocatorio (ma oggi sarebbe comunque fuori luogo) o se davvero LEI parla seriamente… Se cosí fosse sarebbe assurdo. Assurdo e FOLLE. Cos’é?! Un invasato di una qualche setta religiosa, magari quella i cui componenti, in tempi non sospetti, costituirono gruppi di preghiera perché “l’impuro” (a loro dire) George trovasse la morte (tutto ció mentre combatteva in un letto di ospedale contro la polmonite)? Perché sennó non riesco a spiegarmela questa cosa. Un artista puó piacere o meno, e credo non debba esserne edulcorato il ricordo, ma nemmeno lo si deve infamare. La morte di una persona, di una brava persona perché in fin dei conti non ha mai ucciso o fatto del male a nessuno (cosa non da poco al giorno d’oggi), pretende RISPETTO. E quando muore un artista si pretende anche CONOSCENZA. Conoscenza che lei, citando solo “LAST CHRISTMAS” e “CARELESS WHISPER” dimostra di non avere. Il che per uno che scrive di spettacolo (giornalista?) é una grave mancanza. Non ha parlato dei tanti altri meravigliosi pezzi, di quella splendida e meravigliosa voce che una sera di quasi 25 anni fa diede vita ad una grandiosa interpretazione di “Somebody to love” e ci scommetto che solo per un attimo, Freddie da lassú l’abbia sentito e sia tornato qui. Ma io non gliele racconto queste cose, lei non se le merita. Continui ad ascoltare “giggggi”. Forse per lei quelle di George erano solo canzonette melense… Ma lo sa cosa pensa la maggior parte degli esseri pensanti di quelle del suo idolo.
Le chiedo un favore, e mi creda, se mi ascolta per lei sará un regalo: Si ascolti “Jesus to a child”, ad occhi chiusi, pesando ogni singola parola. Poi torni pure ad ascoltare “Le domeniche di agosto quanta neve che cadrà…”
Bravo!! George Michael era stupendo e provo “ribrezzo”per l’infamante discorso di un estimatore di Ggiggi…
Ma tienitelo il tuo d’Alessio, ma Cresci che sarà meglio!
Hai avuto il commento che ti meriti
Dire che la canzone più conosciuta era last christmas hai detto un’eresia lo sai?poi paragonare george Michael a Gigi D’Alessio è un altra eresia,mi dispiace ma è meglio che le tue opinioni le tieni per te e non ci fai un’articolo, perché hai fatto solo una brutta figura e passi solo per un criticone senza rispetto di un cantante che ha dato la sua impronta alla musica che rimarrà nella storia e lui rimarrà nella storia,poi le sue vicende di droga e sesso che i giornali parlavano a me non interessavano anzi faceva capire che era una persona nonostante la sua bravura e popolarità una persona fragile.Io di lui ho solo un ricordo bellissimo, era un cantante straodinario e faceva belle canzoni punto e parlare di lui sulle sue vicende al di fuori delle sue canzoni e denigrarlo come cantante è da squallidi!
Un articolo a dir poco vergognoso, oltre che scritto davvero una merda. Abbiamo l’Adinolfi de noantri, ci mancava!
Pensa che quando morirai tu nessuno parlerà di te o scriverà un articolo…!!!!!
Mica ho capito cosa c’entra gigi ? Perché questo paragone ? Si sa che è bravo e George è stato un artista altrettanto grande. Che poi abbia scelto di rovinarsi la vita con droga e alcool e farmaci , beh credo non sia stato nel primo ne l utimo ….quindi evitiamo di fare paragoni tra cantanti che a mio avviso risultano stupidi e fuori luogo.
Non HO parole…..
Stronzate ne ho lette in vita mia…..ma come queste…..e più stronzo chi ti permette di pubblicare articoli senza la minima conoscenza verso l’artista. Ti auguro una vita lavorativa molto breve
Cerchi notorietà ? Sputi in faccia? Oppure stai tentando la strada del comico …? Povero pagliaccio, mi piacerebbe scambiare due parole con te faccia a faccia perché studio da anni i casi umani come te!
io non mi lamento che Gigi D’Alessio sia ancora in vita…provo solo pietà e compassione per l’ignoranza di quelle persone che come te scrivono queste stronzate e gettano fango su miti e artisti come George..
Peppe Iannicelli ma chi ti conosce..ma come ti permetti. Mi fai solo pena..non ti conosco e me ne fai di più! Mamma mia che schifo mi fai. Vergognati essere inutile! Grande George! Spero solo che la tua sia una provocazione….se così non fosse…veramente fatti curare!
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHA gigi d’alessio. Sei ridicolo. George Michael, talento, passione, intensita’. Un grande artista, una voce potentissima.
R.I.P grande George..grazie per averci lasciato canzoni stupende..e ricordi indimenticabili della mia adolescenza..
george è morto e mi dspiace per varie ragioni. ma tu Peppe Iannicelli chi sei ?giudichi e commenti ma a che titolo? ognuno faccia le proprie valutazioni. Pensiero ed azione
Ecco non paragoniamo George Michael con Gigi D’Alessio per favore…100 milioni di dischi non si vendono per caso..e’ stato un grande cantante ha duettato con fior fior di artisti….anche Pavarotti l’ha voluto accanto al Pavarotti and friends…Il grande Luciano non cantava con mediocri cantantucci..Preferire D’Alessio a George Michael sara’ questioni di gusti ma un po’ strani…
Addio george sono pochi gli artisti come te e non so come possono paragonarti pur quanto bravo a un Gigi D’Alessio.Qui si parla di un artista mondiale e che per quanto possa avere sbagliato nella sua vita privata come artista non aveva eguali.GRANDE GEORGE MICHAEL.
Aggiungerei Faith, Freedom, Outside, Club Tropicana, Wake Me Up Before You Go Go…ma al cospetto di Sir Gigi D’Alessio questi pezzi ovviamente rappresentano robetta. In fondo parliamo solo di un centinaio di dischi venduti. Per ragioni a noi ignote ricordare Aartista scomparso crea noia a Peppe Estikatzi Iannicelli…
Il tuo articolo è pessimo, pieno di pregiudizi. Giudichi dal buco della serratura la vita del cantante e nei trai le tue, e solo tue, ovvie conclusioni. Per scrivere queste cose prive di senso ti conviene non scrivere e abbracciarti a Gigi d’Alessio
Che articolo di merda fatto da un incompetente. Si vede che non capisci niente di musica!
Lei scrive di giudicare un cantante soltanto per come canta e paragona George Michael a Gigi D’Alessio! Con tutto il rispetto per Gigi, il paragone non regge e trovo il suo articolo a dir poco ridicolo! Porti rispetto ad un grande della musica che ci ha lasciato. Se non conosce l’artista George Michael meglio non scrivere un articolo su di lui, almeno evita di fare brutte figure!
George Michael ha scritto e interpretato capolavori tipo careless whisper e One more try. Gigi D’Alessio ha scritto e interpretato tu che ne sai e fotomodelle un po’ povere. Bisogna aggiungere altro?