Nella première di metà stagione di Grey’s Anatomy 13 non sarà soltanto Alex Karev ad avere a che fare con la giustizia: anche Arizona Robbins si ritroverà ad agire in un penitenziario per far fronte ad un caso medico piuttosto insolito.
A riportare le prime anticipazioni sull’episodio che andrà in onda negli Stati Uniti il 19 gennaio è stata la stessa Jessica Capshaw, che ha dichiarato a TVGuide.Com che il suo personaggio agirà al di fuori del Grey Sloan Memorial Hospital in una circostanza abbastanza particolare, che sembra ricordare il tragico episodio Sympathy for the Devil della quinta stagione, in cui Meredith ebbe a che fare con un assassino condannato a morte.
“Arizona è stata chiamata per un caso in un carcere di massima sicurezza, per un detenuto che non può recarsi in un normale ospedale perché è molto pericoloso” ha spiegato l’attrice, che ha definito il caso “davvero un po’ scabroso ma al tempo stesso molto stimolante ed emozionante“.
Secondo quanto raccontato dalla Capshaw, nella trama dell’episodio la dottoressa Robbins chiede l’aiuto delle colleghe Bailey e Jo: “Dopo una giornata lunghissima, vanno tutte in un carcere di massima sicurezza, in cui sono chiamate a fare qualcosa che sembra una procedura piuttosto semplice“. Quel “sembra” implica certamente che l’operazione in questione non sarà poi così semplice. Anche perché, specifica la Robbins, la lettura del copione ha lasciato le attrici “super terrorizzate“.
Grey’s Anatomy 13×11 non ha ancora una sinossi ufficiale, ma a quanto pare la première sarà un episodio ad alto tasso emotivo senza considerare che ripartirai esattamente dal momento in cui Alex Karev sta per decidere se patteggiare o andare a processo per l’aggressione allo specializzando De Luca. L’episodio andrà in onda su ABC il 19 gennaio, seguito dal debutto di Scandal 6 (sarà l’ultima stagione per il political drama?) ed alla première di metà stagione di How to get away with murder.