“Dovremmo fare un programma insieme io e te”
“Sì, ma non ce lo danno”
“Allora dovremmo fare un programma pirata”
Così, con le voci di Mina e Celentano intente in tale scambio di battute si apre Dedicato a Mina e Celentano, il preserale con cui Rai 1 ha voluto omaggiare “le due colonne della musica italiana“, per stessa definizione di Carlo Verdone, in contributo video durante la puntata, e il loro nuovo disco, Le Migliori.
Molte le sorprese di questo speciale che non ha visto, però, la presenza “fisica” dei due protagonisti che ormai da anni, soprattutto lei, Mina, seguono le orme e la filosofia di Papa Lenny in The Young Pope: non mostrarsi mai per restare immortali e indelebili nel cuore di tutti noi esseri umani, schiacciando l’acceleratore sulla curiosità a tavoletta, tendendola viva.
E nel cuore Mina e Celentano sono rimasti a molti. Perfino ad un piccolo Mika, che ha aperto la serata cantando Ancora, e introducendo la propria performance dicendo che da bambini, “quando ancora non ero mezzo italiano“, dell’Italia conosceva Leonardo, la Loren e le canzoni di Mina e Celentano perché “questo succede quando la musica è bella bella“.
A proposito di bellezza, la bella notizia è che di musica bella Mina e Celentano ne fanno ancora. Questa sera abbiamo potuto vedere i videoclip di quattro nuove canzoni (tre e mezzo perché l’ultima era un remix). Il primo, Se mi ami davvero, girato da Carlo Verdone che vede lo stesso regista protagonista del clip insieme a Geppi Cucciari nei panni di una coppia turbolenta ma che, forse, sotto sotto, ancora di ama.
“Io credo che Mina e Celentano siano le colonne della musica italiana. Celentano in un’epoca in cui regnavano i melodici aveva una voce strana, una voce “moderna”. Sono fiero di aver girato questo mio primo videoclip e spero che piaccia al pubblico come anche a loro“.
Ancor più struggente e delicata È l’amore, il cui video è stato girato da Ferzan Özpetek e presentato in anteprima questa sera. Una ballad semplice ed elegante, come la delicatezza e la fragilità dei sentimenti che il regista turco riesce a farci sfiorare attraverso le sue pellicole.
Riuscito anche l’omaggio di Fedez e J-Ax che, ingiaccacravattati da bravi Comunisti col Rolex, hanno aggiunto un tocco di sano freestyle alle basi remixate delle maggiori hit di Mina e Celentano. Da lì poi, le parole di Paolo Conte, in contributo video che elogia la voce di Mina confessando il rimpianto di non averla conosciuta abbastanza personalmente. Su Celentano, invece, chiosa: “Credo che Adriano resti un classico ma senza essere invecchiato“.
Questa affermazione viene confermata immediatamente dal video di Prisencolinensinainciusol, remixata ad hoc da Benny Benassi, con un video girato nella galleria di Corso Vittorio Emanuele di Milano illuminata a festa per l’etoile Roberto Bolle, protagonista del video girato da Gaetano Morbioli.
Si chiude con una nuova ballad, Come un diamante nascosto nella neve, un soffio sul cuore di tutti i nostalgici amanti mancati.
E menomale che, come leggendaria diceria vuole, “la musica in tv non funziona più“.