Nintendo non rivelerà ulteriori dettagli sulle specifiche e sul prezzo di Nintendo Switch fino a gennaio durante un evento dedicato, ma la compagnia si è lasciata comunque sfuggire qualche piccola curiosità sulla piattaforma – a cominciare dalla scelta del nome della console. La società, infatti, ha rilasciato qualche dichiarazione ai microfoni di Nintendo Everything, svelando alcuni minuscoli dettagli sulle scelte e le decisioni che hanno portato alla Switch.
“Abbiamo deciso che Switch sarebbe stato il nome perfetto per il nostro prodotto per due ragioni. Innanzitutto il nome ‘Switch’ rappresenta una delle feature principali della piattaforma, cioè quella di (come afferma il significato stesso della parola, ndr) di poter ‘scambiare’, appunto, lo schermo dalla TV alla console portatile. L’idea in sé deriva dalla voglia di cambiare l’esperienza di intrattenimento per i nostri giocatori”, ha dichiarato Nintendo.
Uno degli elementi unici che il pubblico ha potuto vedere di Nintendo Switch è proprio la possibilità di essere utilizzata sia in casa che fuori. L’idea è stata accolta favorevolmente da diversi publisher: il CEO di Gamestopn, insieme ad altri esponenti come Yves Guillemot di Ubisoft, hanno più volte nel corso di questi mesi tessuto le lodi dell’idea di Nintendo, reputata innovativa e destinata ridefinire il concetto di gaming. Ha continuato Nintendo nell’intervista: “Il secondo motivo è che vogliamo mostrare alle persone quanta differenza farà Switch nell’esperienza di intrattenimento”.
Tra i titoli che faranno parte del parco proposto da Nintendo Switch ci saranno anche nomi di una certa importanza, come NBA 2K e Skyrim, oltre ovviamente ai sempreverdi Super Mario (di cui una nuova IP dovrebbe essere lanciata proprio per la Switch) e The Legend of Zelda con il nuovo e suggestivo capitolo Breath of Wild, senza dimenticare la serie Pokémon. Non ci resta che aspettare l’evento hands-on di presentazione ufficiale di Nintendo Switch, che si terrà il 13 gennaio. Non vi sarete mica persi il trailer di annuncio del 20 ottobre, vero?