Annalisa ci ha preso gusto: dopo la prima esperienza da conduttrice e divulgatrice tv, da domenica 4 dicembre in seconda serata su Italia 1 torna alla guida di Tutta colpa di Galileo, un programma d’attualità a sfondo scientifico pensato come un docu-viaggio di tre puntate, cui Annalisa fa da voce narrante e guida per il telespettatore.
Un anno fa il suo debutto alla conduzione era avvenuto con Tutta Colpa di Enistein, un viaggio alla scoperta del CERN di Ginevra, il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle. Dall’indagine sull’origine dell’universo si passa stavolta all’esplorazione dello Spazio col Centro Astronautico Europeo (EAC). Il nuovo programma è realizzato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e italiana (ASI), con l’ambizioso scopo di esplorare la grandezza infinita dell’Universo, sulle orme di Galileo, per un percorso tra le eccellenze italiane (e non solo) dello Spazio.
Prodotto da DueB Produzioni, questo documentario pop comincia dal Planetario di Milano per poi fermarsi al Politecnico per una tappa alla Facoltà di Ingegneria Aerospaziale e un incontro con la celebre professoressa Amelia Ercoli-Finzi, la prima donna italiana laureata in Ingegneria Aerospaziale, nonché una dei “motori” di Rosetta, la missione che con una sonda ha raggiunto il suolo di una cometa.
Da Milano a Colonia, Annalisa raggiungerà poi la sede del Centro Astronautico Europeo (EAC) che ha il compito di reclutare e formare gli scienziati che parteciperanno alle missioni a bordo del laboratorio Columbus: la stessa Annalisa proverà in prima persona alcune delle attività di addestramento degli astronauti grazie agli istruttori del Centro.
Con le interviste a tre grandi astronauti italiani, Annalisa andrà alla scoperta delle eccellenze nostrane che sono arrivate nello Spazio: da Samantha Cristoforetti, prima astronauta dell’EAC di Colonia che con la missione ISS Futura del 2014/2015 ha conseguito il record europeo e femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (199 giorni) a Paolo Nespoli, prossimo alla partenza di una nuova missione, fino a Luca Parmitano, il primo italiano ad effettuare un’attività extraveicolare con 6 ore e 7 minuti di passeggiata spaziale.
Nel corso dei tre appuntamenti di Tutta Colpa di Galileo, non mancheranno parentesi pop-glamour, tra moda, cucina e cultura e i loro legami con l’idea di Spazio e Universo, per poi passare alla Terra vista dal cielo e di tutta la costellazione di saltelli che la monitorano, direttamente dalla sede italiana dell’European Space Agency di Frascati.
Reduce dal successo del suo ultimo singolo Used To (Potrei abituarmi) che fa da colonna sonora al promo ufficiale del programma, Annalisa realizzerà anche parentesi musicali tra un’incursione e l’altra.
Il programma sarà presente sui social con l’hashtag ufficiale #ANNALISAinSPACE. La programmazione di Tutta Colpa di Galileo è fissata la domenica in prima serata su Italia1 dale 21.10, disponibile anche in streaming sul sito www.mediaset.it.