Chiara Grispo e Grido con Strade Sbagliate hanno dato vita a un duetto che, a Carlo Conti piacendo, potrebbe portarli dritti dritti a Sanremo 2017, lei nei Giovani, lui nei Big. L’ex Amica di Maria De Filippi è infatti tra i finalisti che si contendono l’Ariston con il brano Niente è Impossibile, mentre il fratellino di J-Ax ha in canna un nuovo disco, Segnali di Fumo, di cui però non è ancora certa la data di uscita. Che il rapper abbia ambizioni sanremesi? Certo, si tratterebbe di una nostra congettura, supportatata però dalla scaramantica dichiarazione che lo stesso Grido ha rilasciato nel corso di un’intervista a Blogo:
Sono già stato a Sanremo nel 2009 con la band, fu un bel Sanremo con Paolo Bonolis. Non mi dispiacerebbe tornarci da solista, perché no? Incrocio le dita.
“La band” a cui il rapper si riferisce sono i Gemelli Diversi, di recenti tornati “dimezzati” sul mercato discografico un po’ come le Spice Girls. Ed effettivamente il gruppo che lanciò hit quali Mary e Tu no, nel 2009 partecipò al Festival di Sanremo con il brano Vivi per Miracolo, classificandosi dodicesimi. E nel caso vi fosse sfuggita di mente, eccola qua, col suo video ufficiale:
https://www.youtube.com/watch?v=sYPcTXqUU0U
Quall’anno vinse Marco Carta con La Forza Mia e il premio della Critica andò agli Afterhours per il pezzo Il Paese è Reale portato a sorpresa sul palco dell’Ariston.
Chiara Grispo e Grido con Strade Sbagliate suonano un po’ come la Francesca Michielin e il Fedez dei poveri, ma anche se fuori tutto è magnifico, il brano è in altissima rotazione su Rtl 102.5 quindi vi sarà sicuramente capitato di sentirlo in macchina mentre andate/tornate dal lavoro.
Smessi i panni di Weedo, nome d’arte che Luca Aleotti si era scelto per lanciare la carriera solista dopo la separazione dai Gemelli Diversi, Grido torna per raccontare se stesso, non dimenticando però di omaggiare Fedez nel testo di questo brano. Basti pensare al verso: “Pensavo fosse amore invece erano groupies“. Se volete divertirvi a trovare tutti gli altri riferimenti possibili e immaginabili a qualcosa di già visto e sentito, qui di seguito trovate il video e il testo di Strade Sbagliate, duetto tra Chiara Grispo e Grido.
Chiara Grispo e Grido con Strade Sbagliate
La mia risposta alle tue guerre è calumet
ho il cuore che è pieno di schegge, Iron Man.
Ho preso il mondo a testate, fatto strade sbagliate
ed ho sentito quanto fa male quando si cade.
Ma la sconfitta non esiste per i goonies
credevo fosse amore e invece erano groupies
credevo fossero amici ma erano lupi
i morsi di invidia lasciano buchi
io lascio un pezzo di me in ogni testo
misto di lacrime e inchiostro che ho perso
quando ripenso agli amici che ho perso
nel lato che non vedi di fama e successo
Ma so che adesso ogni singolo passo lo rifarei
correvo dentro un labirinto e all’uscita ho trovato lei
ogni singolo passo lo rifarei
perché se prima non ti perdi non puoi trovare chi sei
Ho fatto scelte sbagliate,
passate in bianco nottate
infranto cuori d’estate
ma ho sempre amato davvero
Ho fatto scelte sbagliate,
passate in bianco nottate
Ho preso strade sbagliate
ma sono dove volevo
sono dove volevo
ma ho sempre amato davvero
Se ci ripenso mi son messo in ben più di un guaio
mi sono perso molto spesso, come un bagaglio
ho un segno sulla pelle, impresso dopo il mio sbaglio
perché il prezzo del successo è essere un bersaglio
per accettarlo ho perso giorni, finché ho perso il sonno
Ho inseguito i miei sogni fino a perderne il controllo
ho spesso perso soldi, tutto quanto il portafoglio
e se non ho perso la testa è solo perché è ancora unita al collo
ciò che mi ha reso più forte lo scopro adesso
non è quello che ho preso ma è tutto quello che ho perso
anche da solo contro 100 so che non ho mai smesso di credere in me stesso
Per questo ogni singolo passo lo rifarei
dato che questa è la strada che mi ha portato fino a lei
perché se prima non ti perdi non puoi trovare chi sei
Ho fatto scelte sbagliate,
passate in bianco nottate
infranto cuori d’estate
ma ho sempre amato davvero
Ho fatto scelte sbagliate,
passate in bianco nottate
Ho preso strade sbagliate
ma sono dove volevo
sono dove volevo
ma ho sempre amato davvero.
Il pezzo è divertente ma ispira riflessioni di un certo spessore. Al termine dell’ascolto viene da chiedersi… “Sono dove volevo?”. http://www.ehue.it/2017/01/29/divagare-nella-giusta-direzione/