Dittatore sanguinario ma sognatore sublime. Tiranno spietato ma profondo rivoluzionario. La morte di Fidel Castro chiude la storia del Novecento. Fidel Castro della seconda metà del secolo scorso è stato uno dei massimi protagonisti insieme a Stalin e JFKennedy, Mao. Ha lasciato un solco profondo Fidel Castro nella storia del mondo che dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale era alla ricerca di nuovi equilibri e nuove identità.
Fidel Castro, artefice della rivoluzione cubana insieme a Che Guevara, ha rappresentato un contraddittorio spartiacque nella storia dell’isola caraibica e del mondo intero (leggi di più). Cuba era stata trasformata dagli USA in un lussureggiante bordello pieno di casinò. Una sorta di Las Vegas a poche miglia dalla Florida dove far i propri porci comodi e garantire divertimento agli altospendenti senza scrupoli. Un popolo sottomesso all’imperialismo del dollaro che sviliva la dignità umana asservendola alle brame della lussuria.
Fidel Castro a quel popolo avvilito ha restituito un’identità; non la libertà, nè la democrazia. La tirannide di Fidel Castro è stata feroce altrettanto e forse anche più di quella USA ma ha comunque permesso a Cuba di creare uno stato sociale di primissimo livello nel campo dell’istruzione, dell’assistenza sanitaria, dello sport. Il feroce regime di Castro è costato la vita e l’esilio di decine di migliaia di cubani, alcuni compromessi con il vecchio regime; altri che al nuovo regime non volevano sottomettersi. A Cuba non esiste opposizione, non si svolgono libere elezioni ma Cuba è stata per decenni il paradigma ideale di chi riteneva possibile mutare il corso della storia ed il destino di un popolo.
Tanto mito quello di Fidel Castro e poca conoscenza effettiva della realtà quotidiana, da parte di chi lo considera un apostolo della liberazione popolare, della vita reale cubana che però a differenza di altri stati caraibici e centro americani era riuscito ad affrancarsi dal terribile giogo USA ed a tentare una “terza via”. Esperimento in gran parte fallito ma che perlomeno ha generato un sogno, una speranza ed un’illusione cosa che nessun leader politico del nostro tempo riesce più a suscitare. E di questo dobbiamo esser grati a Fidel Castro…anche se non sappiamo se “la storia l’assolverà” come egli era certo, al termine del processo per l’assalto alla Moncada. Hasta siempre e la terra gli sia lieve.