Francesco Sole si dà alla musica con Il Mondo in silenzioso, il suo primo singolo. No, non siamo improvvisamente impazziti: è realtà. Lo YouTuber amico del figlio dei Pooh Francesco Facchinetti ha annunciato sulla propria pagina Facebook ufficiale che, di post-it in post-it, ora è seguita da milioni di ragazzine adoranti, l’imminente debutto musicale. Dopo l’approdo in tv alla conduzione, se così si può chiamare, di un paio di edizioni di Tù sì que vales, ora sostituito da Simone Rugiati sempre al fianco di Belen Rodriguez, il ragazzo si sente pronto a dimostrare che anche la propria ugola “vale”. Sarà davvero così o è semplicemente ciò che ci meritiamo per aver mandato in classifica Rovazzi la scorsa estate?
Francesco Sole ha avuto modo negli ultimi giorni di raccontare ai proprio follower ogni piccolo e grande sforzo che l’ha portato a creare questa, non ne dubitiamo, meraviglia in musica, e, avendo all’attivo ben due libri scritti di suo pugno “Mollato Cronico” e “Stati d’animo su fogli di carta“, il nostro eroe non è certo stato avaro di parole nell’esprimere il proprio entusiasmo social per la bella novità lavorativa che lo riguarda. E che, ci auguriamo, riguardi solo lui e non tutto il resto del globo terracqueo.
Quello che, ad oggi, si sa del primo inedito di Francesco Sole è il titolo, Il mondo in silenzioso, un inarrivabile verso poetico della canzone, ovvero Metto il mondo in Silenzioso, con le cuffie nelle orecchie e che presto, molto presto, i padiglioni auricolari di tutti noi potranno deliziarsi con la sua canzone visto che uscirà anche su Spotify. Ignota ma a quanto pare imminenete, però, la data del rilascio ufficiale.
Il ragazzo, al secolo Gabriele Diotti, per chi non lo seguisse assiduamente è stato anche attore, nel cast dell’ultimo film di Fausto Brizzi Forever Young. Praticamente un tuttofare dell’entertainment che, come descrizione sulla propria pagina Facebook ufficiale ha scelto la parola “chef”. Che sappia anche cucinare? Quanto talento, quanto, racchiuso in una sola persona. Così giovane, poi.
Francesco Sole non è certo il primo YouTuber a tentare la strada della musica. Se non vogliamo contare il trashissismo (e adorabile) BelloFigo con la sua “hit” Pasta col tonno, già questa estate perfino Leonardo De Carli aveva cercato di lanciare un tormentone a dir poco ossimorico, Non voglio l’estate, solo per scoprire che la cosa fosse, fondamentalmente, reciproca. Peccato.
Mentre aspettiamo di sapere se Francesco Sole avrà maggior fortuna, analizziamo l’annuncio con cui il condutt..cantant..attor..scrittor..ha deliziato i fan con la lieta novella:
Ho scritto una canzone:
“IL MONDO IN SILENZIOSO”
Tra pochi giorni finalmente ve la potrò fare ascoltare. Tra pochi giorni vi dirò la data precisa di quando uscirà. Le mie parole che diventano le vostre, ancora una volta.
Non sono mai stato così emozionato.
E l’emozione, naturalmente, ci sta tutta. Ma uno scrittor…non può certo essere così telegrafico. Nei giorni scorsi, infatti, aveva raccontato la genesi della sua opera prima, nata in una notte “tra lacrime e inchiostro” e, non ne abbiamo dubbi, probabilmente anche buia e tempestosa. A quanto pare il giovane avrebbe scritto il brano a sua insaputa (che stia già cercando di scaricare a terzi eventuali responsabilità?) perché per lui quel testo sarebbe stato solo ed esclusivamente una poesia. Ah, pure poeta, dunque. Ma lasciamo il racconto alla sua viva voce anche perché, finché non c’è il sonoro, i nostri padiglioni auricolari possono essere considerati salvi. Ma, come si dice, orecchie avvisate…
Ho scritto una canzone. (seconda parte)
Oggi continuo a raccontarvi di cosa di tratta.
L’ho scritta in una notte più buia del solito, tra lacrime e inchiostro, addormentandomi con il foglio tra le mani.
Il giorno dopo ho preso la chitarra, il foglio con scarabocchiate le parole e sono andato a trovare un amico,
non uno qualsiasi, uno dei miei migliori amici. Si chiama Eugenio ed è parte di me, parte della mia vita.
Uno di quegli amici che piuttosto che deluderti sono disposti a stare male, soffrire.
Ma di lui vi racconterò poi. Dopo aver pranzato con lui gli ho letto la poesia, accompagnando le parole con la chitarra, come fosse la colonna sonora di uno dei miei “video-poesia” che condivido con voi qui su internet. Non sono nemmeno arrivato alla terza riga che mi sono sentito interrompere.
“Fermo” mi ha detto…
“questa non è una semplice poesia, questa è una poesia musicale, andiamo subito da Paul!”.
Così siamo corsi da un nostro amico di nome Paolo Paone, che aveva uno studio di produzione musicale vicino a dove eravamo a mangiare. Mentre eravamo in macchina ha finito di leggere il testo e mi ha spiegato: “Facciamola sentire a lui, se gli piace arrangiatela insieme e fatela diventare una canzone. Devi farmi questo regalo! Voglio questa poesia nell’ iPod, voglio poterla ascoltare in macchina e dedicarla alla mia fidanzata.”
Gli ho promesso che avrei fatto del mio meglio! Siamo arrivati allo studio e gli abbiamo fatto sentire tutto.
Dopo aver ascoltato le parole ha tirato subito fuori l’agenda e mi ha detto:
“Domani sei libero alle 15?” io gli ho risposto di si.
“Perfetto, allora vieni qui domani alle 15 in punto. Questa deve diventare una canzone.
Voglio dedicarla a mia figlia. Porta il testo scritto a computer e una penna, che arrangiamo meglio tutto e rendiamo magico il ritornello! Hai già pensato al titolo?”
“No, non pensavo fosse una canzone…” gli ho risposto.
“Non lo è…è una poesia musicale! Ma deve avere un titolo!
Non ti preoccupare però, pensaci stanotte e domani me lo dici”
Sono tornato a casa con Eugenio a fianco e l’emozione di chi sta per iniziare un nuovo viaggio negli occhi.
Stavo per creare la mia prima canzone o poesia musicale, insomma quello che è, ed ero molto agitato.
Felice ma agitato. Agitato ma tanto felice.
La notte ho riscritto il testo a computer e ho pensato al titolo.
Il giorno dopo alle 14.50 ero sotto casa di Paolo.
Con una penna, un foglio con il testo e uno con scritto il titolo.
Ancora non lo sapevo, ma quella canzone mi avrebbe salvato la vita.
(domani continuerò a raccontarvi)
P.S. Sul secondo foglio c’era scritto “IL MONDO IN SILENZIOSO”