L’attesa per il revival di Gilmore Girls è ancora relativamente lunga – ad oggi, 16 novembre, mancano nove giorni -, ma qualcuno oltreoceano ha avuto l’opportunità di visionare in anteprima i quattro nuovi episodi di Una mamma per amica: si tratta dei giornalisti americani, che hanno già visto e recensito l’intera miniserie.
L’impressione più entusiasta è certamente quella di Michael Ausiello, guru di TVLine e fan di lunga data di Gilmore Girls. “Sono entrato in A Year in the Life con aspettative non troppo alte. Dopo essere stato fregato da un certo numero di recenti revival che avrebbero dovuto essere delle bombe (X-Files, Arrested Development), ero pronto ad avere il cuore a pezzi. E se ciò fosse accaduto, avrei trovato un modo per dirvelo gentilmente” ha scritto Ausiello nella sua recensione, “Ma non è successo. Le mie aspettative sono state superate ampiamente. E penso che lo saranno anche le vostre“.
In particolare, secondo Ausiello è degna di nota la performance di Lauren Graham, che “Non si limita a riprendere il suo iconico ruolo dopo una pausa di dieci anni, ma porta Lorelai verso incredibili nuove vette, soddisfacendo e allo stesso tempo confondendo le mie aspettative“. TVLine definisce “di classe” il trattamento riservato all’argomento della morte di Richard, loda le new entry Mae Whitman e Sutton Foster, e raccomanda una seconda visione del revival per non perdersi battute e giochi di parole; Kelly Bishop è un “tesoro nazionale” secondo Michael Ausiello, soprattutto nell’episodio finale, e pare ci saranno delle scene di terapia di coppia madre-figlia tra Emily e Lorelai definite “opere d’arte“.
TVLine chiude la recensione dando dei voti ai quattro episodi, che in ordine di preferenza sono così disposti: Autunno, che si merita una A+, Inverno (A), Primavera (A) e Estate (A-). Infine, secondo Ausiello, le famose e misteriose quattro parole finali sono semplicemente perfette.
Meno esaltato appare il parere di Jeff Jensen, che ha recensito Gilmore Girls: A Year in the Life per il portale Entertainment Weekly: B+ è la valutazione complessiva da lui assegnata al revival, definito “Un reboot sulla difficoltà di ripartire“. Secondo Jensen, gli episodi migliori sono Inverno e Estate, ai quali ha assegnato una B+, mentre i peggiori sono Primavera (“Forse il peggiore dei quattro“) e Autunno (“L’episodio che mi è piaciuto di meno mentre lo guardavo, ma che ho ammirato di più ripensandoci“), entrambi valutati con una B.
Inverno, stando alle parole di Jensen, riesce bene nel compito di riportarci a Stars Hollow e a farci rientrare nelle dinamiche di Gilmore Girls: dialoghi veloci tra Lorelai e Rory, la presenza di Emily nelle vite delle due le stramberie degli abitanti della città… Primavera a quanto pare contiene il grande ritorno di Rory e Paris alla Chilton, ma evidenzia un difetto che Jensen dice essere proprio di tutto il revival: alcune scene si trascinano per troppo tempo. Estate è definito “divertente“, ed è l’episodio che introduce una sorta di crisi di mezza età per Lorelai: Jensen la descrive come “credibile, ma non molto avvincente“.
“L’episodio comincia accumulando il potere di portare a conclusioni soddisfacenti, che sembrano totalmente corrette per tutti“: così Entertainment Weekly commenta Autunno, l’episodio finale, parlando di come le leggendarie quattro parole “possano ispirare la volontà di altri nuovi episodi il prima possibile“, sebbene Jeff Jensen si sia detto “contento di lasciare la storia così com’è“.
Sembra quindi che, con il revival di Gilmore Girls, i coniugi Palladino abbiano compiuto un piccolo miracolo: ridare vita a Stars Hollow e ai suoi abitanti, nel totale rispetto della storia originale ed evitando che il risultato fosse banale o inutile. Sarà davvero così? Non c’è altro modo di saperlo se non aspettare il prossimo 25 novembre, quando i quattro nuovi episodi di Una mamma per amica saranno disponibili su Netflix.