Marco Giallini è intervenuto per placare la polemica contro la fiction di Rai2 Rocco Schiavone, che è diventato un vero e proprio “caso politico”. Diversi gli esponenti politici che sono scesi in campo per scagliarsi nuovamente contro la serie televisiva basata sui romanzi di Antonio Manzini. Primi fra tutti, il trio composto da Quagliarello, Giovanardi e Gasparri che hanno definito il protagonista interpretato da Marco Giallini “un eroe per imbecilli”, e poi hanno presentato un’interrogazione parlamentare per bloccare la messa in onda.
Con quest’accesa polemica, Rocco Schiavone rischia davvero la chiusura? Giovanardi continua a incalzare, dichiarando che un “delinquente di grosso calibro che si fa i cannoni, ladro, corruttore, corrotto, procacciatore di prostitute, violento, falsificatore di prove” non rappresenta il giusto modello di poliziotto. Il personaggio di Giallini, secondo l’esponente politico, sarebbe colpevole di esaltare la corruzione malavitosa, mentre coloro che si comportano onestamente “vengono criminalizzati”.
“Schiavone dice che ruba solo ai ladri? E’ quello che dicono anche le mafie, la camorra, la ‘ndrangheta”, continua inarrestabile Giovanardi, che conclude: “Rocco Schiavone devono arrestarlo, devono farlo vedere in galera. E’ sicuramente amato da tutti quelli della malavita, del resto ci sono centinaia di migliaia di italiani che vogliono bene alla mafia.”
Mentre la politica incalza, l’associazione 100autori difende la fiction, ritenendo “inaccettabile e sconcertante” l’interrogazione di Giovanardi, Gasparri e Quagliarello, poiché violerebbe “la libertà di espressione artistica alla base del mestiere di chi fa cinema e televisione in Italia”. In questo clima di tempesta mediatica, Luca Casarini del Sel fa notare che il vero problema non sta nei poliziotti che si fanno le canne, “ma che in Italia non si riesca ancora ad approvare la legge sulla legalizzazione della cannabis”.
Cosa ne pensa il diretto interessato? Marco Giallini (presto ospite a Stasera Casa Mika) ha commentato la polemica su Rocco Schiavone ai microfoni di Virgin Radio, dichiarando: “Fare una fiction dove di 100 poliziotti in caserma non fuma nessuno, sembrerebbe un po’ assurdo. Mi spiace solo che di una serie che ritengo di un certo spessore, si parli solo di questo che fuma. Mi pare riduttivo. Ma facciano quello che vogliono”, ha poi concluso.
Con due soli episodi trasmessi – il terzo andrà in onda mercoledì sera – la polemica sulla fiction sembra ancora lontana dal terminare. Basteranno le parole di Giallini per mettere a tacere tutto? Lo scopriremo forse nelle prossime settimane.
E’ la sola cosa guardabile in TV..il resto tutto immondizia..mi meraviglio che la rai dopo tanto qualche cosa di serio..per la censura le gemelle tedesche con le calze nere.ricordiamoci i vecchi tempi..stupidi bacchettoni di altri tempi..grazie a rocco e a Manzini…
Peccato si perda del tempo in critiche che non sono certo costruttive…Personalmente la fiction mi piace e Giallincè un bravo attore. Forse troppo credibile!!!!!!Questo è il punto
Ma ancora esistono Gasparri, Giovanardi e Quagliarello? Forza Rocco…
Eh, si’, esistono, e fanno piu’ male loro dell’intero insieme dei Cinque Stalle (sic!), il che e’ tutto dire.
Forza Rocco!
Politici corrotti e ladroni siete voi la vergogna mafiosa italiana!
Un grandissimo applauso ad un immenso grandissimo Marco Giallini, attore di spessore incredibilmente umano e drammatico.
Questi imbecilli di politici pensano alle canne, ma Marco ha ragione dicendo che è riduttivo parlare solo di questo. La fiction va inquadrata come un giallo appassionante, con questo commovente amore disperato ed inconsolabile del protagonista per la moglie defunta ( e Marco anche nella vita ha subito la disgrazia di perdere una giovanissima moglie), il che rende l’interpretazione dell’attore altamente drammatica e sofferta, di grandissima profondità. Marco mi fa davvero commuovere!
Imbecilli siete voi, politici schifosi che avete ridotto l’Italia nella miseria e resa schiava dei delinquenti!
Ma ce ne volessero davvero di Vice Questori Sciavone che si fanno giustizia da soli degli strupratori e dei delinquenti, anche con mezzi illeciti, visto che con i mezzi leciti in questo Paese di merda non si ottiene nulla, perché fin quando ci saranno certi politici l’Italia sarà sempre un Paese di merda!
Schiavone non è un mafioso, non è un delinquente, non è un cattivo esempio, è invece un personaggio che, nonostante sia stato maltrattato dal poteri mafiosi dell Stato con un ingiusto trasferimento, è indefessamente al servizio dello Stato e della Giustizia per mettere i delinquenti in galera, e se nasconde le prove lo fa solo per un atto di umana pietà per i deboli ed i tartassati!
Grande l’autore è grande Giallini e vi assicuro che non mi reputo imbecille ne tanto meno mafiosa sono una nonna che ama leggere e qualcosa di televisione. Invece di criticare rocco schiavone perché non avete censurato grande fratello, e non aggiungo altro.
Cara Bruna, ti adoro!
Purtroppo non possono censurare quel puttanaio del grande fratello, senno’ dove imparano le berlusconine d’assalto?
Giallini è bravo, Manzini pure, Rocco Schiavone è intelligente,possibile e divertente…cosa chiedere di più al lavoro dello spettacolo televisivo e della scrittura di genere?
Se certi politici facessero altrettanto seriamente il loro, di lavoro, il panorama del nostro Paese sarebbe meno squallido e noi tutti meno devastati.
Ma Gasparri e&C si occupassero di politica seriamente , e se non gli piace la seria spengano la TV. Che non ne fare vedere un ispettore che si fa le canne il problema dell’Italia , sono altri i problemi e le cose indecenti in questo paese. Ma per piacere!!!
Giovanardi & company siete dei seri imbecilli. Siete voi da arrestate fanghiglia
È solo una fictions.
Non si diventa malavitosi guardando Rocco Schiavone
il giovanardi, quando doveva parlare, stava zitto! si vergogni.
Pensare a cose più serie no? Allo schifo a cui assistiamo ogni giorno che dire?