L’uscita di Dishonored 2 è sempre più vicina e Bethesda vuole farci conoscere un aspetto curioso del gioco: la moda. Arkane Studios ha infatti svolto un grande lavoro sull’aspetto estetico dei personaggi: prima di creare gli abiti, il team di sviluppo ha infatti riflettuto sulle origini, sull’età, le storie e le funzioni di ogni comprimario affinché il tutto fosse coerente con quanto visto nel primo Dishonored. Ritroverete lo stile vittoriano, ma in una variante del sud che sfoggia tessuti e colori più leggeri. Lo stile degli abiti del mondo di Dishonored è il risultato dell’unione tra due periodi distanti in una sorta di rivoluzione industriale mancata. È questo elemento di “immaturità”, hanno dichiarato gli sviluppatori, che permette ai designer di battere territori inesplorati in senso estetico. Ecco, qui in basso, una galleria degli abiti più alla moda che troverete in Dishonored 2.
Sébastien Mitton, il direttore artistico del gioco, discende peraltro da una famiglia di sarti italiani, dunque la cura nell’elaborazione dei tessuti è maniacale. In Dishonored 2 gli stili si fonderanno per aggiungere un tocco ancora più creativo: ad esempio, Burberry è un grande esempio di sartoria e sapienza britannica. È una casa di moda, che creò la prima gabardine nel 1879. Non mancano anche i riferimenti alla cultura pulp: l’illustratore J.C. Leyendecker ha realizzato migliaia di modelli tenendo conto della silhouette dei personaggi proprio come se fosse un’azienda di moda. Mitton ha voluto espressamente che gli abiti di un personaggio non lo identificassero per forza con il suo lavoro, perché “nei vecchi film, in una scena ambientata, ad esempio in un pub, si riusciva a capire subito chi facesse cosa: il macellaio, il postino, il banchiere, il direttore, l’autista e così via. Oggi, se entri in un bar, è molto difficile capire il lavoro di una persona a colpo d’occhio.”
Ultima cosa da tenere in considerazione, ma ugualmente importante, è il periodo storico: sia in passato che nel primo Dishonored, ad esempio, gli aristocratici vestono a strati, mentre la classe operaia tende a mostrare i segni dell’abbronzatura. Per questo il team di sviluppo ha anche studiato la fisionomia di nobiltà e ceti meno abbienti: è un aspetto, quello del corpo, che può raccontare molto di un personaggio.
Dishonored 2 uscirà l’11 novmebre per PS4, Xbox One e PC. Voi lo acquisterete?