L’amore è un’equazione difficile nell’ultima puntata de L’Allieva. Nel corso della prima stagione la stramba, imbranata ma intelligente protagonista ne ha passate di tutti i colori, spendendo più tempo ad occuparsi dei suoi problemi personali che quelli professionali. Infatti, ai telespettatori interessa poco del lavoro e delle indagini che lei svolge sul campo, ma piuttosto si incuriosiscono nel vedere come l’Alice Allevi, nata dalla penna di Alessia Gazzola, se la cava in amore.
Fino all’ultima puntata, Alessandra Mastronardi, nonostante un tentennamento iniziale, è riuscita a distaccarsi dal ruolo della dolce Eva de I Cesaroni, per abbracciare a pieno i panni dell’eterna indecisa protagonista dell’Allieva. I pensieri fuori campo della protagonista l’hanno accostata inizialmente a Grey’s Anatomy, ma la fiction di Rai1 è andata oltre. La chimica con il suo co-protagonista Lino Guanciale è palpabile, così come quella tra i personaggi che interpretano. Attraverso le sei puntate, i telespettatori hanno amato e odiato Claudio Conforti, imparando ad accettare le sue mille sfaccettature. Duro, spocchioso, fastidio eppure incredibilmente affascinante, nell’ultima puntata il suo personaggio ha abbattuto tutti i suoi muri, dimostrando di essersi innamorato veramente, forse per la prima volta nella sua vita.
Nell’ultima puntata della prima stagione, L’Allieva impara che le bugie hanno le gambe corte quando i suoi tentativi nel cercare di dire al fidanzato Arthur di aver passato la notte con Claudio falliscono miseramente: la confessione arriva come un fulmine a ciel sereno, e alla fine tutti i nodi vengono al pettine. Il reporter è deluso e amareggiato, ma Alice stranamente è sollevata.
Intanto nell’ultima puntata salta fuori un quarto incomodo, che si aggiunge al già complicato triangolo amoroso de L’Allieva: si tratta dell’anatomopatologa Beatrice, nonché ex fiamma di Conforti. L’equazione matematica si complica quando la protagonista deve guardarsi le spalle anche dalla ex rivale Ambra. Alice ha rinunciato ad andare in Francia per un seminario dove era stata ammessa, e ha ceduto il suo posto alla biondona secchiona, dalla coda di cavallo che ammalia tutti. Proprio il personaggio interpretato da Martina Stella dirà alla Allevi che a Parigi condividerà la stanza con Arthur Malcomess.
La nonna di Alice resta fino all’ultimo una figura presente e saggia nella vita della giovane. Giunta al momento della scelta tra Arthur e Claudio, L’Allieva conclude la sua prima stagione con un finale aperto (facendo presagire un’imminente seconda stagione) e lancia un forte messaggio d’indipendenza femminile: “L’importante non è capire chi è l’uomo giusto della tua vita. L’importante è capire la tua vita.” Alice resta a Roma e sceglie se stessa.
Il destino de L’Allieva è legato alla facoltà di Medicina, tra sale d’autopsia e scene del crimine. La sua empatia con le vittime è un dono prezioso che le permette di fare giustizia a chi non c’è più. Perciò Alice comprende che nella vita deve prima imparare ad amare se stessa, e solo allora sarà in grado di trovare la persona giusta disposta a stare veramente al suo fianco.