La notte di Halloween non si concentra solo su vampiri, streghe, lupi mannari e pipistrelli sanguinari. È innanzitutto un’occasione per fare festa e quindi è obbligatorio creare l’atmosfera giusta per spaventare parenti ed amici.
Anche se Halloween è una festività abbastanza recente per tutti gli italiani, ha saputo conquistare l’animo di grandi e piccini che non vedono l’ora sia di sfoggiare i costumi più terrificanti, sia di creare la scenografia perfetta per rivisitare in chiave horror le proprie case.
Per qualcuno vuol dire anche evocare fantasmi e demoni grazie alla famosa tavola ouija, per altri invece Halloween è prima di ogni cosa sinonimo di musica. Ecco perché una buona playlist agghiacciante e spaventosa è uno degli ingredienti necessari per festeggiare al meglio la notte del 31 ottobre.
Il dubbio tuttavia di quale canzone introdurre nella colonna sonora per la nostra serata è forte: quale genere scegliere e quali artisti potrebbero fare al caso nostro? Per facilitarvi il compito, ecco 10 canzoni da ascoltare assolutamente durante la notte delle streghe.
1. Lady Gaga, “Bloody Mary”
Iniziare l’ascolto da “Thriller” di Michael Jackson sarebbe più che scontato, anche se rappresenta una delle opzioni più gettonate. Tuttavia scegliere invece “Bloody Mary” di Lady Gaga potrebbe fare la differenza, oltre che accattivare le simpatie dei fan della Regina del Pop. Una splendida canzone del 2011, estratta dall’album Born This Way e che richiama inoltre la leggenda popolare secondo cui dire tre volte Bloody Mary di fronte ad uno specchio, farebbe apparire un inquietante fantasma.
2. Marilyn Manson, “The Mephistopheles of Los Angeles”
Come dimenticare l’icona della musica dissacrante ed industrial metal? Qualsiasi brano di Marilyn Manson andrà bene, ma “The Mephistopheles of Los Angeles” non può che essere uno dei più adatti per la nostra serata diabolica.
3. Peter Grundy, “The Master of Death”
Se invece volete lasciare spazio solo alle note più terrificanti, il compositore Peter Grundy potrebbe fare al caso vostro: la sua “The Master of Death” promette di offrire un assaggio della musica dark.
4. Dario Argento, “Profondo Rosso” (colonna sonora)
Direttamente dal maestro dell’horror, le colonne sonore dei film di Dario Argento sono sempre un porto sicuro per un party a tutto terrore. Chi non è rimasto sconvolto dall’angosciante Profondo Rosso?
5. American Horror Story, “Sycamore Tree”
Se siete amanti delle serie tv e di American Horror Story in particolare, avrete apprezzato di sicuro la rivisitazione della canzone “Sycamore Tree”, parte integrante delle musiche del sesto capitolo. Roanoke ci ha affascinato e terrorizzato allo stesso tempo con una creepy lullaby davvero particolare.
6. Charlie Clouser, “Dead Silence” (colonna sonora)
Omonima colonna sonora di un film molto particolare, dal titolo originale “Dead Silence – Your Scream, You Die”. Il regista James Wan ha realizzato la pellicola nel 2007 unendo diversi elementi del folklore americano ad alcune particolarità dei grandi maestri dell’horror. La marionetta che Mary Shaw, interpretata dall’attrice Judith Roberts, non abbandona mai è un chiaro riferimento a Dario Argento ed a The Saw – L’enigmista, film diretto dallo stesso Wan.
7. Kerli, “Walking on Air”
Canzone debutto della cantautrice Kerli, “Walking on Air” non ha solo portato al successo l’artista estone. Rappresenta, infatti, tutto ciò che la rockstar ha affrontato durante la propria adolescenza, a partire dal tentato suicidio.
8. The Fratellis, “Halloween blues”
Per rimanere in tema, “Halloween blues” dei The Fratellis offre il meglio dell’alternative ed indie rock inglese.
9. Placebo, “Running Up That Hill”
I Placebo sono i maestri dell’alternative rock, ma anche della musica pop punk e revival. Per intrattenere amici e conoscenti con musica ballabile, le canzoni della band britannica sono di sicuro le scelte più adeguate, come la loro “Running Up That Hill”.
10. Muse, “Supermassive Black Hole”
Dallo stile eclettico, i Muse hanno infuso nei loro brani influenze di molteplici generi musicali, dal rock progressive all’elettronica e dal rock puro al neomelodico. La loro “Supermassive Black Hole” rappresenta di certo uno dei loro maggiori successi.