Recensione Xiaomi Redmi Note 4, tutto compreso ad un prezzo stracciato

La recensione Xiaomi Redmi Note 4 a cura di OM, il phablet sotto la lente di ingrandimento


INTERAZIONI: 69

Partiamo con la recensione Xiaomi Redmi Note 4, un fascia media molto intrigante per il suo comparto hardware ed il prezzo di vendita, molto contenuto per l’offerta in sé. Il device si presenta bene, forse solo un po’ troppo padellone (standard cui ormai abbiamo fatto il callo, purtroppo), molto curato nei dettagli. Non perdiamo in ulteriori chiacchiere, ed immergiamoci subito nella sostanza della questione.

Peccato innanzitutto per la confezione, un po’ povera. Il sample che ci è stato inviato presenta la lingua inglese ed il caricabatteria con presa cinese 5V/2A (siamo dovuti ricorrere ad un adattatore per la ricarica). All’interno poco altro: cavo microUSB, spilla per estrazione carrello SIM ed un piccolo manuale rapido, peraltro non in lingua italiana.

HARDWARE

Dimensioni e peso: 151 x 76 x 8.4 mm, 175 gr.
Display: IPS LCD da 5.5 pollici con risoluzione FullHD (1920 x 1080 pixel, 401 ppi);
SoC: MediaTek Helio X20 MT6797 (Dual-core 2.1 GHz Cortex-A72 + Quad-core 2.0 GHz Cortex-A53 + Quad-core 1.4 GHz Cortex-A53), ARM Mali-    T880 MP4;
RAM: 2 GB LPDDR3 a 933MHz;
Memoria interna: 16 GB (espandibile tramite microSD fino a 256 GB);
Fotocamera: principale da 13 MP (apertura f/2.0, dual flash LED, stabilizzatore digitale, HDR, videoregistrazione FullHD a    30 fps) e frontale da 5 MP (risoluzione     FullHD a 30 fps);
Batteria: 4100 mAh non removibile;
Connettività: Wi-Fi 802.11 b/g/n/ac, Bluetooth 4.2 con A2DP/LE, GPS, A-GPS, GLONASS, BeiDou, Radio FM, LTE, micro USB 2.0, IRDA, Dual        SIM (Micro-Nano SIM);
OS: Android 6.0 MarshMallow con interfaccia MIUI v8;
Sensori: accelerometro, prossimità, giroscopio, bussola, Face Detection, impronte digitali.

DESIGN E MATERIALI – 6.5
Mezzo punto sopra la sufficienza per lo Xiaomi Redmi Note 4, che presenta un corpo unibody in alluminio molto ben realizzato, soprattutti nei particolari. Nella fattispecie abbiamo apprezzato la piccola spianatura che corre lungo i bordi e gli angoli stondati, che lo rendono più morbido ed elegante. Non male l’ergonomia (specie considerate le dimensioni, non proriamente tascabili), si tiene bene in mano, senza eccessivo sforzo. Ci sono piaciute anche le finiture che ricoprono il sensore di impronte, collocato sul retro, e quello della fotocamera, singola e non doppia come sugli ultimi modelli Xiaomi. In basso ritroviamo l’altoparlante, il microfono primario e l’ingresso micro-USB. Lungo il versante sinistro è presente lo slot dualSIM, il primo per l’alloggio di una microSIM ed il secondo utile ad ospitare una microSD od anche una nano SIM. Sul lato opposto, quello destro, sono collati il tasto di accensione ed il bilanciere del volume. Nella parte superiore il jack per le cuffie da 3.5 mm, il secondo microfono per la riduzione dei rumori di fondo e l’IRDA.

DISPLAY E VISUALIZZAZIONE – 7
La nostra recensione Xiaomi Redmi Note 4 premia principalmente questa componente, che si è dimostrata all’altezza praticamente in tutte le condizioni di utilizzo (non abbiamo incontrato difficoltà ad utilizzarlo nemmeno sotto la diretta luce del sole). La parte migliore del telefono sicuramente, che non ci ha affatto deluso. Discreta la fedeltà cromatica, ottimi i neri, di livello il touchscreen, sempre molto preciso. Peccato solo per gli angoli di visuale, non proprio eccelsi a certe inclinazioni (cosa su cui possiamo tranquillamente sorvolare).

PRESTAZIONI – 6
Un buon terminale senza ombra di dubbio, che riesce ad adempiere alle principali mansioni quotidiane senza tirar troppo fuori la lingua. Non dovreste avere problemi di lag o blocchi, nemmeno in fase di navigazione web, sempre molto fluida. Peccato solo per il browser proprietario, che include voci in lingua cinese che potrebbero infastidirvi un po’ (si consiglia l’installazione di altre soluzioni). Potrete far girare anche i giochi più pesanti, lo Xiaomi Redmi Note 4 non ne risentirà troppo. Minimo anche il surriscaldamento nonostante il processore deca-core presente all’interno. Sentiamo di promuoverlo, soprattutto per quello che costa.

AUDIO E ALTOPARLANTE – 5.5
Non la parte migliore di questo telefono: l’altoparlante mono, collocato nella parte inferiore, riproduce un suono nella media, forse un po’ soffocato a tratti, e che talvolta tende persino a gracchiare in alcuni brani musicali. Non malvagio il suono della capsula auricolare, meno quello in vivavoce, che non ci ha del tutto convinto. Lo Xiaomi Redmi Note 4 compensa con altro, questo a nostro avviso è il suo vero tallone d’Achille.

BATTERIA – 7.5
L’unità da 4100 mAh fa miracoli, sempre che il telefono non venga troppo stressato (anche in questo caso riuscirete ad arrivare a fine giornata senza sforzi, con parsimonia anche fino a due giornate con un solo ciclo di ricarica). Lo Xiaomi Redmi Note 4 in nostro possesso è arrivato a totalizzare oltre le 6 ore di schermo attivo, un risultato niente male. Se è un device dalla batteria capiente che cercate, allora dovreste considerarlo.

RICEZIONE e QUALITÁ DELLE CHIAMATE – 6
Non abbiamo riscontrato problemi di ricezione, né in chiamata, né tanto meno in navigazione (con operatore Vodafone). Il segnale è rimasto sempre a buoni livelli, in 3G e 4G. Segnaliamo comunque l’assenza della banda 20, che potrebbe costringervi a rinunciare all’LTE con Wind ed altri gestori minori (in luoghi lontani dalla città). Molto bene il GPS, con fix veloci e precisi grazie all’intervento di A-GPS, GLONASS e BDS. Se di questo vi preoccupavate, potete stare tranquilli. Lo Xiaomi Redmi Note 4, al di là della carenza che un po’ tutti i cinafonini manifestano (fatta eccezione per l’ultimo Xiaomi Mi Note 2, di cui esiste una variante con piena compatibilità con le reti globali con 37 bande supportate, compresa la 20 LTE).

FOTOCAMERA – Voto 6.5
L’obiettivo principale da 13 MP garantisce un autofocus abbastanza veloce. La qualità è alta in condizioni di buona illuminazione: discreti i dettagli, come anche il lavoro dell’HDR automatico, che in alcuni casi aiuta non poco. Purtroppo al calar della notte, nonostante il dual flash LED, il rumore si nota sempre di più (bisognerà tenere la mano molto ferma per garantirsi risultati soddisfacenti). Senza infamia la fotocamera frontale, che scatta selfie di buona fattura. La videoregistrazione è in FullHD, ma anche qui, mancando lo stabilizzatore ottico di immagine, servirà tenere la mano ben ferma per evitare sfasature. A questo prezzo non ci si poteva proprio aspettare di più.

SOFTWARE – Voto 6.5
La lingua predominante dello Xiaomi Redmi Note 4 che abbiamo recensito è l’inglese, anche se non mancano elementi in lingua cinese. Ci siamo visti costretti ad installare manualmente le Google Apps (tra cui lo stesso Play Store), cosa che comunque non ci ha portato via che una manciata di minuti. Detto questo, abbiamo trovato davvero interessante la MIUI 8 basata su Android 6.0 MarshMallow, che presenta alcune chicche piuttosto utili. Di facile intuizione, l’UI si distingue per lo stile minimal e le tinte pastello (che abbiamo trovato rilassanti). Potrete personalizzare lo Xiaomi Redmi Note 4 da cima a fondo con l’app ‘Temi‘ in dotazione. L’opzione ‘Second Space‘ vi consentirà di avere un telefono nel telefono, in modo da tenere separata vita privata e professionale senza la necessità di prendere un secondo dispositivo. Altrettanto fruibile è la funzionalità ‘Dual Apps‘, per sfruttare due istanze WhatsApp all’occorrenza.

PREZZO E DETTAGLI DI VENDITA – Voto 7
Due i modelli previsti, il primo con 16 GB di memoria interna e 2 GB di RAM (lo stesso da noi testato) ed il secondo con 64 GB di storage e 3 di RAM, e tre le colorazioni disponibili: silver, gold e dark grey. Potrete approfittare di un paio di coupon per portarvi a casa la versione internazionale di Xiaomi Redmi Note 4 (3GB di RAM/64 di storage) al prezzo di 177.15 e 173.55 euro, rispettivamente nei colori gray (codice R4GIT) e silver (codice R4SIT). Ecco il link d’acquisto da GearBest. Per la consegna si consiglia di scegliere ‘Italy Express’ (7-15 giorni lavorativi) con spedizione dalla Cina. Nessun cliente, al momento, ha lamentato costi di dogana per questo tipo di pacchi.

CONCLUSIONI
Lo Xiaomi Redmi Note 4 ci ha fatto una buona impressione, è un prodotto che, nel complesso, sentiamo di consigliare agli utenti che non avanzano chissà quali pretese. Certo, i difetti non mancano, ma il prezzo giustifica il tutto.

PRO
– Display
– Materiali
– Potenza
– Batteria
– Fotocamera
– Software
– DualSIM

CONTRO
– Lingua inglese
– Alimentatore con presa cinese
– Assenza banda 20 LTE
– Audio non troppo performante

VOTO FINALE – 7