Il doppio episodio de I Medici andato in onda lo scorso martedì su Rai2 ha ufficialmente incoronato le due protagoniste assolute della puntata: la cupola autoportante e Contessina de’ Bardi. Se la prima è diventata un tormentone, finendo anche nei Trending Topic di Twitter, la seconda ha dimostrato un carattere da fare invidia, stupendo tutti gli spettatori.
Le mogli degli uomini rinascimentali, infatti, raramente hanno spazio sui libri di storia: si parla sempre solo di “moglie di” e “madre di”, ma quasi mai si pone l’accento su chi fossero o cosa abbiano fatto. Sull’argomento si era espressa anche la stessa Annabel Scholey, interprete di Contessina ne I Medici, che nell’intervista rilasciata a Firenze in occasione della prima della serie aveva espresso il proprio rammarico nel non sapere nemmeno dove sia sepolta la donna.
Proprio per questo motivo, la Scholey ha deciso – insieme ovviamente a regista e showrunner -, di rendere Contessina una donna forte, fiera e decisa, pur rimanendo devota al marito, non uscendo dunque dai canoni rinascimentali. L’intraprendenza di Contessina è ciò che, nel quarto episodio della serie, ha salvato la vita a Cosimo, facendogli ottenere l’esilio anziché la condanna a morte.
La scena in cui Contessina entra a cavallo nel palazzo dove Albizzi stava giurando fedeltà a Firenze, avvertendo tutti i presenti delle intenzioni piromani di Lorenzo, è certamente di grande impatto visivo e di enorme significato per la vicenda. Ma come è nata l’idea di avere Contessina in groppa ad un cavallo, anziché solo a piedi?
Durante la conferenza stampa de I Medici tenutasi a Firenze lo scorso 14 ottobre, il regista Sergio Mimica-Gezzan e lo showrunner Frank Spotnitz hanno raccontato l’aneddoto che ha portato all’ideazione di questa scena. Nel visitare per la prima volta i palazzi fiorentini, che avrebbero fatto da scenografia alla serie, i due hanno notato quanto i gradini fossero bassi, e hanno scoperto che l’architettura degli scalini era stata pensata in modo da poter permettere anche ai cavalli, se necessario, di entrare negli edifici.
La scena di Contessina che irrompe durante la riunione, probabilmente già scritta o quantomeno pensata, è stata quindi arricchita con questo dettaglio, che effettivamente ha reso ancora più importante il momento: in groppa al suo cavallo bianco, Contessina, e di conseguenza le sue idee, sembra grande il doppio del resto dei presenti.