Bene alzati possessori del Samsung Galaxy Note 4, questa mattina il vostro phablet, l’ultimo vero grande modello della serie probabilmente destinata a scomparire (visto il declino del Note 7 e la mancata commercializzazione del Note 5 in Europa), ha compiuto un altro importante passo, accogliendo l’aggiornamento con la patch di ottobre. Il firmware, siglato N910FXXS1DPJ3, è stato reso disponibile, per il momento, in Germania, per i Samsung Galaxy Note 4 DBT (no brand), ma a breve potrebbe interessare anche i nostri esemplari.
Ecco i dettagli:
Samsung Galaxy Note 4 DBT
PDA: N910FXXS1DPJ3
CSC: N910FOXA1DPH2
CHANGELIST: 8933508
BUILD DATE: 05.10.2016
Android security patch level: 01.10.2016
Con date build dello scorso 5 ottobre, la cosa che per prima balza allo sguardo è l’integrazione della patch di sicurezza di ottobre, contenente 76 correzioni, di cui 6 critiche ed alcune con radici lontante (2014 e 2015). Per quanto riguarda i Samsung Galaxy, le patch sono 7 complessive (una associata alla decodifica Qjpeg ed un’altra relativa ai kernel dei chipset Exynos, che non sappiamo non riguardare direttamente il Samsung Galaxy Note 4, spinto in Europa dallo Snapdragon 805).
La sicurezza viene al primo posto, o per lo meno così dovrebbe, anche se spesso sottovalutata. Essere presi di mira dai cyber-delinquenti non fa affatto piacere, meglio proteggersi al meglio, e per poterlo fare con efficacia non c’è metodo migliore che installare l’ultima patch resa disponibile dal produttore (oltre che a tenere gli occhi sempre bene aperti).
Non sappiamo ancora se il pacchetto N910FXXS1DPJ3 per Samsung Galaxy Note 4 diffuso in Germania celi qualche altra funzionalità (lo speriamo vivamente, approfondiremo il discorso a tempo debito, analizzando il firmware da cima a fondo). Potrete provvedere ad aggiornare il device, nel caso in cui lo desideriate fin da subito, attraverso il tool non ufficiale Odin (solo per i più esperti), oppure aspettare che la release raggiunga il nostro territorio.