Che fine ha fatto la sonda Schiaparelli in atterraggio su Marte ieri 19 ottobre? La missione Exomars è da ritenersi fallita? Mancavano una manciata di secondi all’ammartaggio, poi il segnale si è interrotto senza motivo apparente. La prima cosa che viene in mente non prelude a buoni presagi: Schiaparelli si è schiantata contro il suolo del pianeta rosso? I dati sono ancora in fase di analisi, non è possibile stabilire con certezza se la sonda sia o meno integra.
Sulla base delle trasmissioni effettuate da Schiaparelli fino a 50 secondi prima della perdita di segnale filtra un cauto ottimismo circa la buona riuscita della missione Exomars. Le operazioni sono andate tutte a buon fine fino al dispiego del paracadute, che, staccandosi, potrebbe aver portato via anche la protezione conica in cui si trovava l’antenna che inviava i dati alla Terra. A quel punto avrebbe dovuto attivarsi una seconda antenna, ma lo scambio potrebbe non essere avvenuto correttamente.
Se le ipotesi dovessero rivelarsi veritiere, e Schiaparelli avesse compiuto correttamente il proprio atterraggio su Marte, i tecnici potrebbe ristabilire un dialogo attraverso la sonda principale. Schiaparelli potrebbe essere ancora integra, non è detto sia andata distrutta durante la fase di atterraggio. La missione Exomars non è ancora da definirsi fallita.
Siete curiosi di continuare a seguire da vicino la situazione? Vi segnaliamo il sito ufficiale dell’ESA da cui reperire in presa diretta tutti gli ultimi aggiornamenti circa la sonda Schiaparelli ed il suo viaggio nel pianeta rosso. Una storia davvero affascinante, che non smette un secondo di regalare emozioni agli appassionati. Speriamo vivamente che la missione Exomars possa proseguire con successo, anche in virtù delle forze italiane che si sono spese in prima persona per la buona riuscita del progetto.