Non storcete il naso nel leggere già del Samsung Galaxy Note 8. Visto l’insuccesso del Note 7 (che rischia addirittura di essere definitivamente ritirato dal mercato USA), è naturale che si facciano avanti i primi rumors relativi alla prossima generazione. Il produttore dovrà in qualche modo cautelarsi, relegando la brutta esperienza all’angolo. Occorre dare una sferzata di freschezza alla questione, puntando forte su un nuovo prodotto, che si tratti dell’S8 o del Samsung Galaxy Note 8 (per la verità tutti e due).
Proprio come il prossimo top di gamma della serie Galaxy S, anche il phablet di settima generazione dovrebbe perdere le cornici laterali ed il tasto fisico centrale. Il display (SuperAMOLED idrofobico) manterrà la diagonale da 5.7 pollici, ipoteticamente con risoluzione 4K, ed integrato alla perfezione con una serie di comodissime gesture.
Gorilla Glass 5 su entrambi i lati, per rendere il Samsung Galaxy Note 8 sensibilmente resistente alle cadute (molto dipenderà anche dalla caduta, non urliamo al miracolo troppo presto). Presente la certificazione IP69 contro getti d’acqua ad alta pressione, polvere e sabbia.
Il Samsung Galaxy Note 8 dovrebbe essere spinto dal processore Snapdragon 830 o Exynos 8895 (a seconda dei mercati di appartenenza), realizzati con processo produttivo a 10 nm e cloc da 3 GHz, 6 GB di RAM e tagli di memoria a scelta tra 32, 128 e 256 GB, chiaramente espandibili.
Probabile innesto di una doppia fotocamera fisica o di una 2 in 1, e di una SPen che potrebbe addirittura fare da cornetta telefonica (basterà portarsela all’orecchio per poter interloquire comodamente senza dover estrarre il dispositivo dalla tasca). Il prezzo? La cifra base dovrebbe partire da 870 euro, con presentazione fissata per agosto 2017, se non anche prima. Per il momento solo speculazioni, nulla che abbia a che fare con conferme ufficiali.