Altro giro, altri regali: con l’episodio 3×03 How to Get Away With Murder ha aggiunto un altro pezzo dell’ormai nefasto puzzle-mistero del flashforward, e, anche se il colpo di scena non è sconvolgente come nei primi due episodi, quello che è stato rivelato è abbastanza da cambiare il nostro punto di vista sulla questione chi-è-il-morto-sotto-il-telo.
Contrariamente a quanto almeno il 70% del fandom ha pensato vedendo la reazione di Annalise alla vista del cadavere, Bonnie è ancora viva e pronta a spaccare chiappe per difendere AK da qualsiasi accusa le sia stata lanciata al momento dell’arresto – accusa che la serie ci ha tenuto nascosta, e chissà per quale motivo.
Il colpo di scena riguarda però l'”altro inquilino” presente nella casa al momento dell’incendio: di chiunque si tratti, sembra che sia ancora vivo, dal momento che “si sente il battito”. Ora. Ho visto troppi, ma troppi episodi di Shondaland per non pensare automaticamente che c’è un collegamento tra il battito che i soccorritori sentono e il battito che la ragazza di Wes gli sente quando sono nel letto: che non mi si venga a dire che non c’entra niente, perché altrimenti perdo la fiducia nell’umanità e nelle mia capacità da detective.
Ma veniamo al dunque: tra il meglio dell’episodio non si può non citare lo schiaffone di Annalise al creep del caso della settimana.
AK si trasforma in Mike Tyson per l’occasione – a momenti si rischiava che gli staccasse l’orecchio a morsi – e da casa si prende novantadue minuti di applausi meritatissimi.
Fa parte del meglio anche l’occhiata prolungata di Oliver agli addominali di Nate, che praticamente aveva le pupille che facevano la ola, Asher che con un “I’m her beau” fa la figuradiemme con Bonnie che aspettavamo dalla scorsa stagione, e BonBon che con un sorriso affabilissimo dice a Michaela di “sco**rsi chi vuole” – semplicemente top. Menzione speciale ad Annalise che butta la roba verdognola frullata da Nate e alla proposta a Bonnie di gelato e film brutto sotto le coperte: AK sei tutti noi, sotto sotto.
Tra il peggio c’è Michaela che si gioca i soldi al casinò come una quattordicenne esaltata per un’uscita proibita,
Oliver che vuole essere amico di Connor – ripigliati -, Oliver che non si capisce cosa voglia da Connor e dalla vita, Oliver e basta: Oliver è per la terza volta di fila il peggio dell’episodio, c’è un premio per caso? Menzione speciale tra i peggiori è alla preside, che secondo uno studio dei ricercatori Oral B ce l’ha su con Annalise per motivi ignoti al mondo.
A metà tra il meglio e il peggio c’è Laurel: la sua mossa è volutamente ambigua, e ora le opzioni sono due: o Annalise la scopre e gliela fa pagare (per non essere più volgari), o Annalise la scopre e gliela fa pagare. Nulla sfugge ad Annalise Keating, a meno che tu non voglia guadagnarti un posto sotto il telo nei panni del cadavere.
L’episodio 3×04 “Don’t Tell Annalise” andrà in onda negli Stati Uniti il prossimo giovedì 13 ottobre: di seguito trovate il promo e una breve trama dell’episodio.
https://www.youtube.com/watch?v=ZR4Sn8Ueprc
Il destino di un giovane cliente è messo a rischio dopo che la commissione di disciplina della Philadelphia Bar Association scopre informazioni dannose su Annalise. Nel frattempo, Frank commette un atto scioccante con il quale qualcuno vicino a lui dovrà fare i conti.