Nuovo episodio di Catturandi – Nel nome del padre nel prime time di Raiuno oggi, 3 ottobre 2016. La serie rivelazione di questo inizio di stagione per la Rai, continuerà a tenere in allerta il suo pubblico tra pericoli, minacce e l’ombra di una talpa che continua ad allungarsi sulla famosa squadra.
Palma Toscano tornerà in prima linea per tenere strette le redini della sua squadra soprattutto dopo il grande successo ottenuto nell’episodio in onda lunedì scorso: l’arresto del boss Natale Sciacca. Durante la difficile e delicata operazione, Ivan è rimasto ferito ma la sua vita non è in pericolo.
Poco lontano, per Tito Vergani e Alina è arrivato il momento del confronto: l’imprenditore ha spiegato alla figlia che Palma in realtà è una poliziotta e lui è stato costretto a mandarla via per tenerla al sicuro. Il loro dramma familiare si concluderà con una riappacificazione?
Sembra proprio di no visto che suo padre, un attimo dopo, era già all’incontro con alcuni boss per parla dei suoi affari soprattutto dopo l’uscita di scena di Vastano. Nel finale, Palma ha rinvenuto delle cimici nell’auto di Ivan e questo non ha fatto altro che confermare i suoi sospetti: all’interno della squadra c’è una talpa, ma di chi si tratta?
Alla fine la verità emerge, ma il prezzo da pagare è altissimo…#Catturandi, questa sera 21.15 #Rai1 @CatturandiNDP pic.twitter.com/HnJKJAiWZZ
— Rai1 (@RaiUno) October 3, 2016
Nell’episodio del 3 ottobre di Catturandi – Nel nome del padre, Palma sembra pronta a trovare la talpa cominciando da una serie di indagini su Ivan. Sarà lo stesso Natale Sciacca ad aiutarla a tendere una trappola all’agente, quale sarà l’esito? Vento sembra tentato dalla proposta che lo porterà a trasferirsi a Roma, riuscirà a seguire i suoi sogni ora che sta per diventare padre? Alina inizierà a tenere d’occhio suo padre: è dalla parte del bene o del male?
Nell’ultimo episodio del 10 ottobre, Palma, Ivan e Tito si troveranno ad affrontare la verità Il cerchio si stringe e le bugie crolleranno lasciando spazio alla verità e tanto dolore. Cosa succederà lunedì prossimo?